Un pugno e un calcio al volto: follia nelle giovanili, arrivano ambulanza e carabinieri

Un episodio di violenza segna la sfida tra Accademia Bustese e Caronnese. A partita finita, infatti, una rissa ha reso necessario l’intervento di ambulanza e carabinieri, coinvolgendo alcuni dei giovani calciatori appena usciti dal campo. Il tutto, al termine di una gara valida per la 14esima giornata del campionato di Under 17 Regionale, nel girone A.

LA RICOSTRUZIONE

A raccontare quanto accaduto sono i dirigenti delle due società. In primis Domenico Prusso, lato Caronnese: «Fortunatamente non è successo nulla di grave, sta di fatto che alcuni dei loro giocatori hanno aspettato un nostro atleta fuori dallo spogliatoio. Si è preso un pugno in faccia e, una volta caduto a terra, anche un calcio in pieno volto. Questo il racconto dei testimoni».

Riprende il discorso l'allenatore rossoblù, Oscar Grande: «Premetto che non ero presente, ma di episodi del genere ne succedono troppi. Un nostro ragazzo è stato portato via sanguinante e sono arrivati persino i carabinieri, eppure i genitori ci ridevano sopra. Gliene hanno date poche, dicevano, oppure "deve ringraziare che è ancora vivo"».

Torna sull'argomento anche Mirko Clemenza, dirigente della Bustese: «Il match è stato molto teso, probabilmente questa tensione è poi sfociata al di fuori. Fatico però a capire quale sia stato il reale motivo dello scontro. Fortunatamente il loro ragazzo sta bene».

Il tecnico Marco Curione, invece, non ha assistito al fatto perché ancora sul terreno di gioco. L'arbitro, dal canto suo, non ha visto nulla, ma l’episodio gli è stato subito riportato tramite verbale. Ora si attendono le decisioni del Giudice Sportivo.