Che impatto devastante! Il classe 2012 debutta nel calcio a 11 e fa doppietta alla seconda presenza

Giusto il tempo di scaldare le gomme, poi via col giro veloce. L'avventura di Ludovico Dicanio in via Quintiliano è iniziata nel migliore dei modi: dopo il debutto contro la Cob 91 (gara terminata 0-0), la punta ha deciso di mettersi in proprio e, già alla sua seconda presenza in assoluto nel calcio 11, ha regalato una doppietta preziosissima ai tifosi della Macallesi, che ha permesso a Imbasciati di sbancare il Bicocca Stadium con un 3-2 in trasferta e centrare il terzo risultato utile consecutivo. Niente male per un ragazzo che fino a poche settimane fa giocava all'oratorio.

L'IMPATTO

Come nei film, quando il giovane protagonista lascia la sua piccola città per la grande metropoli, allo stesso modo Dicanio - classe 2012- ha dovuto lasciare la realtà oratoriale per approdare in FIGC: «Prima di venire alla Macallesi giocavo in oratorio dai Barnabiti. Prima giocavo a 7, poi quando ho avuto l'opportunità di venire a giocare a 11 l'ho presa al volo. Ho scelto la Macallesi perché mi piacerebbe riuscire a impormi nel mondo del calcio». Una storia d'amore, quella con lo sport più seguito del mondo, iniziata molto presto: «Ho sempre giocato a calcio, da quanto mi ricordo. Ho iniziato in oratorio dalla terza elementare alla prima media, poi in seconda ho smesso per un anno e ho ricominciato in terza, con il passaggio da calcio a 7 a calcio a 11».

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Sono bastate due partite per dare un segnale forte e deciso: contro il Cus Bicocca, nel giro di tre minuti (dal 15' al 18' del secondo tempo), sono arrivate le due reti che hanno dato il via alla rimonta contro i biancogrigi, chiusa nel finale dal sigillo di Ridolfi. E i due gol mostrano tutto il repertorio in possesso di Dicanio: «I miei punti di forza sono il gioco aereo, il tiro dalla lunga distanza, il dribbling e il fisico. Oltre che la voglia di vincere, non mi arrendo mai». Non a caso la prima rete è arrivata spostando il pallone con la testa e concludendo al volo, mentre la seconda dopo uno stop di petto al limite dell'area di rigore e un tiro di prima forte e angolato.

I MODELLI E L'ACCOGLIENZA IN SQUADRA

Con delle caratteristiche simili, i modelli di riferimento non possono che essere di fascia altissima: «Mi ispiro a Cristiano Ronaldo per la sua dedizione al calcio e al suo tiro dalla distanza, a Beckham per la sua persona dentro e fuori dal campo, Ronaldinho per le sue skills, i suoi dribbling e il suo modo di dare spettacolo». Insomma, il ragazzo ha buon gusto quando si tratta di prendere ispirazione.

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Con Dicanio, anche la Macallesi ha fatto un passo in avanti: ora la squadra di Imbasciati si trova in una striscia di tre risultati utili consecutivi. Dopo l'1-0 all'Agrisport firmato Algeri, infatti, sono arrivati il pareggio per 0-0 contro la Cob 91 (scenario del debutto di Dicanio) e poi il colpaccio del Bicocca Stadium. Non può essere un caso. E, infatti, Dicanio stesso svela il segreto dietro al suo momento magico: «Con i nuovi compagni mi sto trovando davvero bene, sono stati tutti accoglienti nei miei confronti, così anche con mister Imbasciati: sento che ripone tanta fiducia in me». Ora la Macallesi si trova al decimo posto in classifica e, con un bomber così, è lecito dare spazio all'ambizione.