under 15
04 Dicembre 2025
Under 15 Provinciali Pinerolo, Roletto Chisone 3-0: Rizzo Francesco e Ferla Luca.
Partita dalle due facce quella andata in scena oggi tra Roletto e Chisone. Se il primo tempo è stato un confronto teso e combattuto, la ripresa ha visto il crollo del Chisone, complice purtroppo l'espulsione tra le maglie neroverdi, che ha spianato la strada al dominio del Roletto, concluso con un netto 3-0. Ciò che però abbiamo potuto osservare finalmente è lo splendido percorso che entrambe le squadre stanno continuando a percorrere. Il Roletto infatti, già con un buon organico l'anno scorso, ora è a tutti gli effetti una delle big del campionato, merito dell'impegno dei ragazzi e anche della passione e della tattica maniacale del tecnico Piras subentrato quest'anno. Il Chisone invece è a tutti gli effetti una squadra con un cuore da vero combattente che ha affrontato a testa alta le sfide e le difficoltà del precedente campionato e adesso è un battaglione di grinta e tecnica affinata, merito anche di tutta la passione e la conoscenza che mister Hoxha ha continuato a dare ai suoi ragazzi.
Nonostante le assenze pesanti tra le fila del Chisone, la sfida si accende immediatamente, partendo con un'intensità degna di un big match. Sono subito gli ospiti a farsi sentire: neanche il tempo di prendere le misure e, al 1' minuto, un calcio d'angolo velenoso battuto da Ryan Hoxha costringe l'estremo difensore del Roletto, Valerio Pavese, a un provvidenziale intervento di pugni. Il Roletto risponde con foga. Niccolò Filliol si accende come un fulmine sulla fascia, costringendo la difesa ospite ad atterrarlo per arginare guai peggiori. Dalla punizione, Davide Galgano disegna un cross invitante, ma i compagni non riescono a trovare la deviazione vincente di testa. Il Roletto insiste sui calci piazzati, ma il Chisone è attento e organizzato, con Francesco Trombotto che guida la retroguardia neroverde, chiudendo ogni spazio. All'8', il Roletto sfiora il vantaggio con un gesto spettacolare: Filliol si inventa una conclusione acrobatica, ma il portiere del Chisone, Sebastian Ahapov, è già caldo e para con prontezza. L'occasione più clamorosa del Chisone arriva al 9': un'azione istantanea, giocata in velocità, libera Matteo Manganiello per lanciare in porta Andrea Lagrua, che tenta la stoccata a giro. Pavese, però, si fa trovare pronto e blocca con sicurezza, sventando il pericolo. La sfida tra Hoxha e Pavese è appena iniziata. All'11', il numero 10 del Chisone scarica un altro bolide perfetto su calcio di punizione; Pavese compie una parata in tuffo da spellarsi le mani, allontanando la sfera. Il match raggiunge il suo culmine agonistico al 19': Stefano Griotto del Roletto scaglia un tiro rasoterra diabolico e pericolosissimo. Sembra gol, ma la risposta di Ahapov è un riflesso da felino che devia il pallone in angolo, mantenendo il prezioso pareggio. Il portiere ospite si erge a muro invalicabile e si ripete al 23': dopo un'azione insistita del Roletto, Francesco Rizzo intercetta e tira, ma Ahapov compie un super-intervento che salva il risultato. Nel finale di tempo, il Roletto guadagna metri e alza la pressione, con Luca Ferla che gestisce il possesso e inizia a dominare il centrocampo, prendendo sempre più confidenza con la gara. Il Chisone, pur meno offensivo, dimostra pazienza e disciplina difensiva, aspettando l'occasione giusta per pungere in contropiede. La prima frazione si conclude con un pareggio che è specchio di un confronto tesissimo e ricco di emozioni, con i portieri assoluti protagonisti.
Il secondo tempo si apre con un colpo di scena devastante che cambia irreversibilmente il destino della partita. Appena rientrati in campo, al 1' minuto, un'elegante finta a centrocampo di Ferla spinge il fantasista del Chisone, Hoxha, a compiere una trattenuta. L'arbitro non ha dubbi: è il secondo cartellino giallo e quindi ROSSO. Forse una decisione troppo rigida per l'intervento accaduto in campo, ma ciò che è certo è che il Chisone è costretto a giocare l'intera ripresa in dieci uomini. La superiorità numerica è una scintilla che accende la miccia del Roletto, ora determinato a sfruttare ogni metro di campo. Dopo un bel calcio d'angolo al 3', il Roletto sblocca finalmente il risultato al 9': una punizione battuta rasoterra e velenosa da Rizzo sfila indisturbata tra le gambe dei giocatori in area di rigore, terminando la sua corsa in rete! GOL! Roletto in vantaggio: 1-0. Il vantaggio infonde ulteriore fiducia e la squadra di mister Piras non rallenta. Ahapov, deve compiere un'altra grande parata al 12' su un tiro ravvicinato del dinamico Filliol. Il raddoppio è nell'aria e si concretizza puntualmente al 13' su azione da calcio d'angolo: Rizzo pennella un cross al bacio per Samuele Bianciotti che si fa trovare pronto e insacca di prima intenzione portando la squadra di casa subito al raddoppio, 2-0. L'onda d'urto del Roletto è inarrestabile e porta al terzo sigillo al 18': Galgano recupera palla, serve al largo e, dopo un rapido giro palla, il pallone torna in area per Filliol che viene atterrato. L'arbitro fischia subito, calcio di rigore. Sul dischetto, Galgano è la calma fatta persona: mantiene i nervi saldi, aspetta fino all'ultimo istante e spiazza il portiere avversario. Tris in 10 minuti. Quando gli ospiti tentano il colpo di reni a infrangere i loro sogni si presenta sempre puntuale il solito Ferla con i suoi intercetti cristalli e la lucidità giusta per trovare il passaggio più azzeccato così che il Roletto possa controllare i ritmi del match fino al fischio finale. Il Chisone, con un uomo in meno e le energie che si affievoliscono, tenta l'assalto disperato, ma la difesa di casa non concede più nulla. L'ultima fiammata degli ospiti è di Manganiello al 30', che con un guizzo riesce a saltare tre avversari, ma viene chiuso in extremis al momento della conclusione. Una vittoria netta e meritata per il Roletto, che ha dimostrato la freddezza necessaria per capitalizzare la superiorità numerica. Il Chisone esce dal campo con l'amaro in bocca per l'episodio iniziale che ha irrimediabilmente condizionato una partita che, prima del rosso, aveva dimostrato di poter essere giocata alla pari.
ROLETTO-CHISONE 3-0
RETI: 9' Rizzo (R), 13' st Bianciotti (R), 19' st rig. Galgano (R).
ROLETTO (4-3-3): Pavese 7, Bianciotti 7.5, Genovesio 7, Trono 7, Di Gregorio 7, Ferla 8, Filliol 7 (33' st Sow sv), Griotto 7, Metoua 7.5 (16' st Paoli 7), Galgano 7.5, Rizzo 8 (25' st Caggegi 6.5). A disp. Iasevoli, Gianre. All. Piras - Valenzisi 7.5. Dir. Griotto - Iasevoli.
CHISONE (4-4-2): Ahapov 7.5, Gargiulo 6.5 (1' st Ciliberto 6, 33' st Issalihi sv), Vivacqua 6.5, Trombotto Fr. 7, Perricone 6.5, Romano 6.5, Lagrua 7, Caseres 6.5 (23' st Ben Saif 6), Manganiello 6.5 (33' st Bonansea sv), Hoxha 6.5, Trombotto Fa. 6.5 (14' st Belli 6). All. Hoxha Nadir 7. Dir. Di Dio.
ARBITRO: Gigliarano di Pinerolo 6.
AMMONITI: 26' Hoxha (C), 1' st Hoxha (C), 14' st Trombotto Fa. (C).
ESPULSO: 1' st Hoxha (C).
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Ferla 8 Non ha giocato solo a centrocampo, ha governato il campo. La sua prestazione è stata una sinfonia di lucidità chirurgica e autorevolezza tattica. È l'anima pensante della squadra, un vero metronomo che non sbaglia un tempo, capace di trasformare la frenesia avversaria in geometrie precise. Sua è la finta magistrale che, a inizio ripresa, ha rotto l'equilibrio emotivo e numerico del match, dimostrando che il suo contributo va oltre il semplice passaggio: è un catalizzatore di eventi. Intercetta e gestisce così ogni pallone giunto ai suoi piedi ha spento sul nascere ogni velleità del Chisone, permettendo al Roletto di veleggiare verso la vittoria con l'eleganza del controllo totale.
Rizzo 8 L'uomo della svolta, del gol ma soprattutto del cinismo glaciale con cui ha risolto la partita. L'esterno del Roletto è il giocatore che vuole e trova la responsabilità nei momenti chiave. Quando la superiorità numerica ha richiesto concretezza, è emerso tra tutti con un impatto devastante: prima con una punizione avvelenata che ha trafitto la difesa, poi con un cross disegnato con il compasso per il raddoppio. È un giocatore che possiede la velocità del fulmine e la freddezza del bomber, un mix letale che lo rende l'uomo della provvidenza per la sua squadra.

Ahapov 7.5 Il punteggio, sebbene macchiato dai tre gol subiti, non deve ingannare: la sua prestazione è stata un atto di pura resilienza e talento straordinario. È stato l'unico vero baluardo contro l'onda d'urto del Roletto, specialmente nel primo tempo, quando ha compiuto parate di altissimo coefficiente di difficoltà che hanno prolungato in modo eroico il pareggio. Ha dimostrato un senso della posizione impeccabile e una reattività che in alcuni momenti è sembrata disumana, respingendo tiri ravvicinati e sventando pericoli che sembravano destinati in rete. Un giocatore da tenere veramente d'occhio. Strepitoso.
Lagrua 7 Una prestazione che merita ampi elogi per la disciplina tattica e la dedizione alla causa. Nel primo tempo, ha agito come un vero attaccante: una minaccia costante sulla fascia, con la sua velocità e le sue iniziative che hanno tenuto in allarme la retroguardia avversaria, creando occasioni importanti. Ma la sua vera lezione è arrivata nella ripresa. Chiamato a un sacrificio eroico per contenere l'esuberanza offensiva avversaria, si è abbassato senza esitazione nella retroguardia. Qui non si è limitato a tamponare, ma ha mostrato attenzione, tempismo e grinta nell'uno contro uno, dimostrandosi efficace e affidabile anche in compiti non suoi. È l'emblema del giocatore che non molla mai, capace di mettere la squadra davanti alle sue ambizioni personali.