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Under 17 Elite

Una perla del centrocampista vale la semifinale nella magica notte di Coppa

Il doppio vantaggio Sarnico e le mille occasioni Caravaggio: Ndiaye ribalta le sorti del triangolare

Ibrahima Ndiaye dell'Uesse Sarnico

Coppa Lombardia • Ibrahima Ndiaye, autore del gol decisivo

«Il calcio è magia e personalità». Questa è la frase dell'allenatore dell'Uesse Sarnico Liberte al termine della grande sfida giocata contro il Caravaggio di Mozzi. Una partita apertissima dove poteva accadere l'impensabile, con gli ospiti che affrontavano la trasferta finale del triangolare valevole per i quarti di Coppa Lombardia con 3 punti e 2 gol di vantaggio sulla differenza reti complessiva rispetto al Sarnico, con la Pro Palazzolo ormai tagliata fuori dai giochi proprio per scontri diretti e differenza reti, nonostante i 3 punti fatti. Proprio una vittoria con due gol di scarto serviva ai ragazzi capitanati da Vigani a passare il turno e approdare alla tanto ambita semifinale. Fin da subito la partita è viva, si lotta su ogni pallone e le occasioni non tardano ad arrivare. La squadra di casa segue il copione perfetto, ma ha anche un pizzico di fortuna che mai non guasta: i due gol segnati alla metà del primo e del secondo tempo valgono oro perché sono i sigilli che garantiscono al gruppo di via Olimpia di volare in semifinale.

LA SBLOCCA IL NUMERO 9

Entrambe le squadre scendono in campo con la voglia e l'attenzione di chi sa cosa ci sia in palio. Liberte schiera i suoi in un camaleontico 4-3-1-2 che si trasforma in un 3-5-2 in fase di impostazione, con il mediano che si abbassa tra i centrali per smistare i palloni e i terzini a trazione super offensiva. Mozzi opta invece per un classico 4-3-3 per contrastare le avanzate sulle fasce con rotazioni complicate. In fase offensiva si opta inizialmente per qualche lancio lungo a scavalcare la linea difensiva. Il Sarnico costruisce e arriva in avanti, con il gol che arriva dopo un buon primo approccio. Al 13' Signorelli sguscia alla marcatura, approfittando di una cattiva lettura di Vitali, che non riesce a raccogliere un pallone che sembrava innocuo, per aprire le marcature per i suoi. 1-0 Sarnico e palla al centro. Sanogo si fa vedere dalle parti di Testori ed altre occasioni capitano tra i piedi di Signorelli e Sidibe ma non trovano lo spunto giusto per incidere. Il Caravaggio è però in partita e ha buoni spunti con il numero 10 Ravasio sia da punizione sia su azione. A 5 minuti dalla fine del primo tempo, Maffi effettua un ottimo colpo di testa ricevendo palla da angolo: la palla si stampa però sul palo interno e sfila fuori dallo specchio.

IL DOPPIO VANTAGGIO E L'ASSALTO FINALE

Nel secondo tempo Sidibe e Signorelli si confermano i pericoli numero 1 per la retroguardia ospite che è brava a contrastarli. In fase offensiva, la squadra di Mozzi è ancor più presente ma non lascia il segno su qualche imbucata. Al 20' ecco il momento decisivo: break a centrocampo dopo un'uscita sbagliata e ripartenza Sarnico che si conclude con un bellissimo uno-due tra Sidibe e Ndiaye. Il 6 è bravo a fare una finta e a calciare con potenza verso la porta per trovare un gol pesante per i suoi. Il gol del doppio vantaggio costringe gli ospiti all'arrembaggio finale, in cerca di un disperato gol che ribalterebbe le sorti del girone. Infiniti cross piombano nell'area avversaria, Ravasio colpisce in pieno una traversa con la palla che rimbalza fuori dalla linea di porta. I legni sono una costante per il Caravaggio, sfortunato anche nel finale dopo un palo colpito al termine di una dinamica confusa da calcio d'angolo. Sia Polizzi che Assanelli vedono annullarsi un gol e tutti i tentativi di mettere palla in mezzo si concluderanno con un nulla di fatto, con molti palloni che rimbalzano in area senza trovare la zampata vincente.

LE VOCI

Molto contento Liberte dopo il match: «Vincere una partita così dopo aver perso tanti punti in campionato ci fa onore. Abbiamo avuto indubbiamente fortuna ma finalmente hanno girato verso di noi qualche episodio favorevole. Siamo entrati con l'atteggiamento giusto infatti troviamo subito il gol. Sono contento perché ho visto la fame giusta. Il Caravaggio è una squadra molto ordinata ma sapevo che potevamo farcela. Ogni mossa passa dalla nostra testa e dobbiamo sempre ragionare su cosa sia meglio fare: questo si vede in campo ed è un qualcosa che ultimamente manca a livello generale». 

Così Mozzi dopo la sconfitta: «Il risultato è un po' bugiardo perché abbiamo prodotto tanto e mertitavamo di passare. Girerà anche per noi un po' di fortuna, speriamo dalla prossima sfida di campionato. Questa era una di quelle gare che si potevano giocare all'infinito senz amai trovare il gol. Ci bastava un solo gol ed è un peccato. Miglioreremo in certe situazioni e cercheremo di avere più precisione sotto porta. Lo spirito c'è, così come i valori».

IL TABELLINO

Uesse Sarnico-Caravaggio 2-0
RETI: 13' Signorelli (U), 20' st Ndiaye (U).
UESSE SARNICO (3-5-2): Testori 7, Zigliani 7, Brambilla 7, Vigani 7, Zorzi 7, Ndiaye 8, Ribola 6.5 (35' st Laini sv), Paris 6.5 (44' st Bonomi sv), Signorelli 7.5 (19' st Caputo 6.5), Sidibe 7, Clivio 6.5. A disp. Baccanelli, Ritchie, Bagosi. All. Liberte 7. Dir. Candosin.
CARAVAGGIO (4-3-3): Vitali 6, Pizzati 6 (33' st Tresoldi sv), Rinaldi 6 (25' st Saetta 6), Fallarino 6, Anzalone 6.5, Maffi 6.5, Kouchtam 6 (25' st Fontana 6), Assanelli 6.5, Sanogo 6 (14' st Polizzi 6.5), Ravasio 6.5, Meziane 6.5 (33' st Cacace sv). A disp. Taddei, Taverniti. All. Mozzi 6.5. Dir. Martinelli.
ARBITRO: Lorenzetti di Lovere 6.5.
AMMONITI: Zorzi (U), Fallarino (C).

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