4 punti in 3 mesi e la sconfitta nello scontro diretto: salta la panchina dell'ultima in classifica

Nel pieno della settimana arrivano novità importanti in casa Biassono: il tecnico Elio Torricelli, ormai ex, e il suo vice Matteo Datteri sono stati sollevati dall’incarico. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sconfitta in casa nello scontro diretto per la zona salvezza con la Concorezzese, perso dai rossoblù per 7-1.

LA FORMA

La squadra non aveva approcciato al meglio la stagione, e le difficoltà sono emerse fin dalle prime giornate. A pesare è stata soprattutto la rosa estremamente corta, unita ai numerosi cambi rispetto alla passata annata: un insieme di fattori che ha inevitabilmente inciso sulla continuità del lavoro e sulla possibilità di dare stabilità all’impianto di gioco. Con un organico ridotto all’osso, ogni assenza in più diventava un problema difficile da assorbire e che ha costretto la squadra a puntare sui sotto età.

Il bilancio, a oggi, parla chiaro: la formazione brianzola occupa l’ultimo posto della classifica, con soli 4 punti raccolti, appena 10 gol all’attivo e 58 subiti. Un passivo così pesante racconta una stagione complicata, fatta di fragilità difensive e di un inevitabile calo mentale.

Gli scontri diretti hanno inciso in modo particolare. Il pareggio contro la ColicoDerviese e soprattutto la durissima sconfitta per 7-1 contro la Concorezzese ha rappresentato uno spartiacque netto, segnando di fatto l’ultima presenza di Torricelli sulla panchina rossoblù. Quel risultato non è stato soltanto una battuta d’arresto, ma il simbolo delle difficoltà strutturali con cui la squadra convive dall’inizio dell’anno. La rosa ridotta è stata una costante che ha limitato pesantemente le manovre del tecnico, basti pensare alla gara contro la ColicoDerviese, nella quale il gruppo si presentò con appena 14 giocatori complessivi.

LE DICHIARAZIONI

«Auguro tutto il meglio ai ragazzi per il loro proseguimento. Non mi aspettavo l’esonero in questo momento, soprattutto considerando la situazione dell’organico: ci allenavamo in nove e spesso dovevamo convocare anche qualche ragazzo del 2011. In queste condizioni era davvero difficile fare meglio. Probabilmente ci si aspettava qualcosa in più dagli ultimi due scontri diretti», così Elio Torricelli ha commentato il proprio esonero.