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Sulla falsa linea dei precedenti raduni, Marangon testa il 4-3-3 per entrambe le formazioni: nella prima frazione gli arancioni vedono la coppia centrale Brusa - Ribellino con Bertot e Cavazza sui terzini, in mezzo a fare ordine Martinelli con Pomero a far legna e Perardi libero di inserirsi, chiude il trittico formato da Capella-Maiolo e Lupascu. Nei gialli ci pensa la coppia Salvatore - Crispoltoni a difendere la porta di Fazio con l’esperimento Ledda basso a destra e Amorese a sinistra; in mezzo la qualità di Mele e Scanavino supportata dalla costanza di Catanzaro con Bellini, Antonaccio e Greco a intimidire la porta di Bosco.
Partono bene i gialli che al 4’ trovano nell’asse Greco-Bellini che smarca il numero 9 a colpire nel cuore dell’area in anticipo su Brusa ma senza trovare lo specchio della porta. Due minuti più tardi sono sempre i gialli a sfiorare il vantaggio con Scanavino che dopo aver recuperato alto un gran pallone calcia da buona posizione trovando però la deviazione di Ribellino a negargli il gol. Al 10’ il risultato prima vacilla sulla conclusione dalla distanza di Mele che dai 25 metri sfiora il gran gol poi cade proprio grazie al numero 4 dell’Eureka che approfitta di un’indecisione di Ribellino per recuperare alto il pallone e insaccare comodamente in porta.
Lo svantaggio sveglia gli Arancioni che fino a quel momento hanno patito e non poco il palleggio di Scanavino e Catanzaro. Il primo squillo lo porta Perardi che innescato da Pomero scappa in uno contro uno sull’esterno, salta secco Ledda ma il suo destro viene ben deviato dal portiere che sulla respinta si vede Salvatore alleggerire in angolo con il brivido. Sull’angolo successivo la difesa gialla si dimentica Pomero che di testa firma l’1-1.
Dal gol di Pomero passano soltanto due minuti che Perardi, in contropiede, firma il 2-1 con un gran uno contro uno e conclusione che non lascia scampo al portiere. Il doppio colpo arancione fa vacillare le certezze del gioco giallo che perde i riferimenti e al 22’ subisce anche il 3-1 per mano di Maiolo bravo e implacabile sotto porta sfruttando un gran suggerimento. Dal monologo giallo dunque la prima frazione vede una seconda parte completamente a tinte arancioni con Capella che al 27’ sfiora il quarto gol per i suoi con un grande scambio con Maiolo ma la sua conclusione diventa preda di un gran tuffo di Fazio.
Nella seconda frazione Marangon applica diversi cambi: nei gialli entra Pedrazzi basso a destra, Amorese passa centrale di difesa in coppia con Salvatore mentre Giuranna dà il cambio a Bellini al centro dell’attacco. Negli arancioni i cambi sono principalmente in avanti dove Maiolo passa esterno liberando il centro a Lupo mentre Cattalano prende in mano la regia del centrocampo con Pani a sostituire Cavazza sulla sinistra.
Dalla pausa escono meglio i gialli che al 3’ sfiorano con Antonaccio il gol del 3-2 ma la conclusione a giro dell’esterno del Rosta termina di poco a lato. Al 6’ però arriva la gioia: Greco è incontenibile sulla destra, salta secco Pani e confeziona un’assist al bacio per Antonaccio che nonostante la posizione dubbia insacca il 3-2.
La risposta gialla non si fa attendere e arriva con il solito Pomero che al 7’ sfiora la traversa con un grande bolide dal limite dell’area. È solo questione di pochi minuti per il centrocampista del Volpiano trovare la doppietta personale: all’8 sfrutta una gran giocata di Lupo per concludere da vero attaccante l’azione con un colpo ad anticipare il portiere.
La fase centrale della seconda frazione subisce inevitabilmente il calo dei ritmi e le giocate spettacolari salutano il match. I Gialli provano tramite Antonaccio e Giuranna di trovare il gol che riaprirebbe l’agonismo mentre gli arancioni sfiorano la cinquina in contropiede grazie al lavoro di Capella e Lupo, bravi a dialogare in campo aperto.
Il test match termina dunque con un 4-2 per la squadra arancione che dà ottimi segnali, soprattutto a centrocampo. Ancora qualcosa da registrare nei movimenti difensivi e nell’attenzione sulle palle inattive ma siamo certi che il tecnico e il suo staff sarà in grado di preparare al meglio la rosa in vista dei prossimi impegni datati 2026.
