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Sbagliano due rigori e la rimontano lo stesso da 2-0 a 2-3, la partita però viene sospesa a 5 minuti dalla fine

Giallo sulla convalida del gol che avrebbe deciso l'incontro, discordanti le versioni delle due squadre sui motivi dell'interruzione, le decisioni del Giudice Sportivo

Under 14 Torino, Girone C: Rapid Torino-Sant'Ignazio partita sospesa e da ripetersi il 17 dicembre

Under 14 Torino, Girone C: Rapid Torino-Sant'Ignazio partita sospesa e da ripetersi il 17 dicembre

Partita sospesa a cinque minuti dalla fine in corso Ferrucci, dove la sfida tra il Rapid Torino e il Sant’Ignazio , categoria Under 14 Provinciali di Torino (Girone C) "non ha avuto regolare svolgimento", in quanto l'arbitro Chiara Ravecca di Torino ha accusato un malore. Questa la versione ufficiale pubblicata nell'ultimo comunicato della Delegazione Provinciale di Torino. Diverse le ricostruzioni di quanto accaduto in campo da parte degli allenatori delle due squadre di seguito riportate. 

RIMONTA DA 2-0 A 2-3 CON DUE RIGORI SBAGLIATI

La partita infatti era stata anche intensa, combattuta e piena di colpi di scena, con il mistero sul gol della definitiva rimonta del Sant'Ignazio da 2-0 a 2-3, dato che non si è capito e non si saprà mai se la rete finale di Simone Barbero, segnata un minuto prima della sospensione, era stato convalidato dall'arbitro. Inoltre, nel primo tempo, c'erano stati anche due calci di rigore falliti dal Sant'Ignazio, parato dal portiere del Rapid Simone Comberiati quello di Mattia Taborre (che poi aveva fatto doppietta portando il risultato sul 2-2), calciato fuori quello di Mattia Riccardi, entrambi assegnati dall'arbitro sul risultato di 2-0.

RAPID TORINO-SANT'IGNAZIO 2-2/2-3
(sospesa al 30' st)

RETI (2-0, 2-3): 7' Di Matteo (R), 22' Saggiorato (R), 18' st Taborre (S), 22' st Taborre (S), 29' st Barbero (S).
RAPID TO (3-5-2): Comberiati 7.5 (30' st Spagnuolo 6.5), Saouab 7, Bona 6.5, Salerno 6.5 (25' st Papana 6.5), Torelli 6.5, Saggiorato 7.5, Dragan 7.5, Pitetti 7, Mouhajir 6.5 (5' st Slaytane 6.5), Di Matteo 7, Koffi 6.5 (23' st Corrado 6.5). All. Di Blasi 6.5. Dir. Bona - Spagnuolo.
SANT'IGNAZIO (4-2-3-1): Shaker 7, Barbero 7.5, Barale 7 (10' st Buchet 7), Suarez 7, Khalil 7, Marazzotta 7, Gentile 7, Pirro 7 (25' st Condemi sv), El Halimi 7, Taborre 7.5, Riccardi 7 (15' st Tamponi 7). A disp. Abousserhane, Kumara. All. Ternullo 6.5. Dir. Pirro - Riccardi.
ARBITRO: Ravecca Chiara di Torino.

LE VERSIONI DI SANT'IGNAZIO E RAPID TORINO

Questi punti salienti della ricostruzione di Massimo Ternullo, tecnico del Sant’Ignazio: «L’arbitro è stata colpita involontariamente da una pallonata. Di conseguenza, come da regolamento, ha fatto riprendere il gioco scodellando la palla e in quell'azione abbiamo segnato il gol del 2-3. Immediatamente la direttrice di gara è stata accerchiata da tutti i giocatori del Rapid che protestavano per un presunto fuorigioco del nostro giocatore, dopodiché non si è più sentita di proseguire l’incontro. Siamo sicuri che prima della sospensione abbia convalidato la rete». Quindi, secondo la versione del Sant'Ignazio, sarebbero state le pressioni da parte della squadra avversaria a indurre l'arbitro a sospendere la partita. In questo caso il Giudice Sportivo avrebbe potuto omologare il risultato, dando la vittoria al Sant'Ignazio che sosteneva anche la convalida del gol del 2-3.

Questa invece la versione di Piero Di Balsi, allenatore del Rapid Torino: «L’arbitro già durante la partita aveva mostrato di essere confusa, non correva bene, respirava male, l’abbiamo fatta sedere in panchina per farla riprendere, la salute di una persona viene prima del risultato di una partita, infatti temevamo che svenisse. Dopo la ripresa del gioco in seguito a una palla scodellata, il Sant'Ignazio ha messo la palla in rete, la direttrice di gara però non ha indicato il cerchio di centrocampo per convalidare il gol, nemmeno ha fischiato tre volte per decretare la fine della partita, che secondo noi è stata sospesa sul 2-2. Le abbiamo anche chiesto se quel gol era regolare e stranamente ha portato la mano all’orecchio dicendo che stava aspettando l’ok del VAR… Era quindi in evidente stato confusionale. Per motivi di sicurezza, dato che stava male, i nostri dirigenti l’hanno accompagnata verso gli spogliatoi». Secondo questa versione quindi, la sospensione non è avvenuta per motivi riconducibili a quanto successo in campo, bensì allo stato di salute dell'arbitro. 

IL COMUNICATO DEL GIUDICE SPORTIVO

La gara in oggetto, come si è rilevato dalla lettura degli atti ufficiali, non ha avuto un regolare svolgimento, essendo stata sospesa dall'arbitro al 30 minuto del secondo tempo causa malore capitato all'arbitro. Quest'ultimo invero, nel suo referto, riferisce che al 28' minuto del secondo tempo, a seguito di un fortuito scontro con un calciatore, subiva un colpo all'orecchio destro. Dopo due minuti causa sopraggiunte vertigini, decideva di sospendere definitivamente la gara.

Per questi motivi, si delibera:
- di rimettere gli atti alla segreteria della Delegazione Provinciale, al fine di disporre la ripetizione della gara.

REGOLAMENTO PARTITE SOSPESE SETTORE GIOVANILE

Secondo il regolamento in vigore, le partite sospese del settore giovanile scolastico, per motivi non imputabili alla responsabilità delle squadre coinvolte, vengono rigiocate dal primo minuto ripartendo dal risultato di 0-0. Diverso il regolamento per i campionati professionistici e dilettantistici, fino alla Under 19, dove vengono riprese dal minuto e con il risultato al momento della sospensione. La partita di Under 14 Rapid Torino-Sant'Ignazio verrà quindi ripetuta da capo, partendo dal risultato di 0-0, mercoledì 17 dicembre alle 18:30 sul campo del Cit Turin.

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