La prima giornata di ritorno non ammette appelli e a Mirafiori è andata in scena una sfida intensa, vibrante e decisa dagli episodi. Mirafiori e Vanchiglia si affrontano a viso aperto in un match che vive di fiammate, rigori, giocate di classe e di un protagonista assoluto tra i pali: Davide Gaiotto. I granata sfatano un tabù storico in trasferta, soffrono, colpiscono nei momenti chiave e portano a casa tre punti pesantissimi che profumano di alta classifica. Per i gialloblù resta l’amarezza di una gara giocata con coraggio, impreziosita dal super gol dell'ex di Cantele, ma segnata da due rigori falliti. Dettagli che, ancora una volta, fanno tutta la differenza.
LA CRONACA
La prima giornata di ritorno si sa è importante tanto quanto la prima di campionato, per questo motivo sia Campagna che Straforini mettono in campo il miglior 11 possibile nonostante le assenze.
Il Vanchiglia sopperisce all’assenza di Catanzaro adattando Lorusso a mediano con Trezza e De Gregorio a supporto, mentre il Mirafiori sceglie il tridente Gramuglia-Mangino e l’ex più atteso Cantele.
Il match parte bene per i granata che, nonostante storicamente hanno sempre faticato in trasferta a Mirafiori, trova subito pericolosità e solidità. L’asse La Piana-Lupo funziona sempre alla grande all’11 nascono i presupposti per il vantaggio granata: Trezza rompe la linea a centrocampo e imbuca un pallone meraviglioso per il numero 11 granata che alza la testa, vede l’uscita del portiere e appoggia facilmente in mezzo per Lupo che da due passi insacca comodamente il pallone del vantaggio.
Il gol subito sa di doccia gelata per i ragazzi di Straforini che faticano a trovare spunti se non tramite qualche lancio lungo in direzione Cantele che ben supportato da Gramuglia e Mangino prova ad impensierire la difesa guidata da Borsello. L’occasione per il Mira arriva al 14’ quando Cantele trova bene spazio ma non riesce a colpire di testa un gran suggerimento dalla sinistra. Al 15’ è nuovamente il Vanchiglia a sfiorare il raddoppio: Trezza allarga su D’Agostino che stoppa e confeziona un gran cross per Coppola che di testa gira ma a lato.
La fase centrale del match è caratterizzata da una grande intensità in mezzo al campo che però produce poche occasioni. Il Vanchiglia sembra avere controllo sul match eppure ne De Gregorio al 31’ ne Lupo al 34’ riescono a capitalizzare il 2-0. Il Mira come un leone dormiente aspetta l’episodio per riaccendersi e al 37’ arriva il lampo di Cantele che riceve in area salta Olivero che lo stende. Dal dischetto si presenta da buon ex Cantele che però paga il fatto che Gaiotto lo conosca: il numero 1 granata vola all’angolino e tiene il risultato sull’1-0. Il rigore fallito ha un’effetto molla sul Mira che nonostante l’occasione persa acquisisce coraggio e lucidità e chiude bene la prima frazione.
Vanchiglia: Davide Gaiotto neutralizza Cantele (FOTO BARDELLA)
Nella ripresa il coraggio e la grinta gialloblù viene ripagata: Cantele riceve sui 25 metri, si sposta il pallone sul destro e pennella un’arcobaleno all’incrocio dei pali che da un bacino al palo prima di battere un incolpevole Gaiotto. L’1-1 accende gli animi del match e il secondo tempo promette fin da subito scintille: al 7’ è il Vanchiglia a sfiorare il nuovo vantaggio e lo fa con Lupo che però trova la gran risposta di a Bossina mentre al 9’ il Mirafiori protesta per un contatto più che dubbio tra Cantele e Olivero.
Mirafiori: L'esultanza di Cantele al suo gol dell'ex
Al 14’ sono ancora i ragazzi di Campagna ad andare vicini al vantaggio, Borsello taglia in due la difesa con un grande tracciante, La Piana arriva in area e mette un cross sul quale Coppola non arriva per poco. Gli sforzi granata trovano gioia al 20’ quando Lorusso imbuca alla grande per Coppola che a tu per tu con Bossina non trema e fa 2-1.
Passa un solo minuto e il Mirafiori ha l’occasione d’oro per trovare il pareggio: Borsello sbaglia lo stop in area di rigore, Marello ne approfitta entra in area e viene steso dallo stesso numero 5 granata. Per la seconda volta, nello stesso match, il destino del Mira si scrive dagli 11 metri ma per la seconda volta Gaiotto decide che non c’è possibilità di pareggiare. Vola all’angolo e approfitta del rigore mal calciato da Marello per mettere i guantoni sul secondo rigore di giornata. Dall’episodio del rigore in poi il Mirafiori si lancia all’assedio della porta difesa da Gaiotto ma ne Cantele ne Marello riescono a trovare il gol nell’assalto finale.
Il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria granata, sulla quale la firma del proprio numero 1 è evidente tanto quanto le ambizioni del gruppo di Campagna: il secondo posto, visto lo stop della Sisport ora non è poi così lontano. Per il Mirafiori invece, pesano tanto le opportunità sprecate dal dischetto, nel complesso del match il pareggio sarebbe stato giusto ma il calcio si sa, è fatto di dettagli e questo ha fatto la differenza.
Vanchiglia: I protagonisti della vittoria: Daniele Lupo, Samuele Coppola, Davide Gaiotto e Gabriele Lorusso.
IL TABELLINO
MIRAFIORI-VANCHIGLIA 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 11' Lupo (V), 3' st Cantele (M), 20' st Coppola (V).
MIRAFIORI (4-3-3): Bossina A. 6, Cristofoli 5.5 (38' st Bossina E. sv), Sferlazza 6 (42' st Lataj sv), Izzo 6.5, Ferrero 6.5, Vetri 6, Mangino 6.5 (33' st Bucci 6), Paolino 7, Cantele 7.5, Gramuglia A. 6.5 (7' st Marello 6), Geranio 6 (13' st Guglielmone 6.5). A disp. Panetta, La Iacona. All. Straforini 6.5. Dir. Izzo - Gigantiello.
VANCHIGLIA (4-3-3): Gaiotto 10, D'Agostino 6.5, Mastrototaro 7.5, Lorusso 8 (46' st Savini sv), Olivero 6, Borsello 6, Coppola 7.5 (35' st Bonino sv), De Gregorio M. 7 (18' st Saviotti 6.5), Lupo 7.5, Trezza 7.5 (22' st Coletta 6.5), La Piana 7.5 (35' st Delle Cave sv). A disp. Ianniello, Catanzaro. All. Campagna 7.5. Dir. Rao - Druetta.
ARBITRO: Paganini di Nichelino 6.
AMMONITI: Cristofoli (M), Trezza (V).
LE PAGELLE
MIRAFIORI
Bossina A. 6 Bravo in uscita bassa e nel leggere le intenzioni avversarie. Ha poche responsabilità sui gol dove viene tradito dalla fragilità della propria linea difensiva. Solitario.
Cristofoli 5.5 I continui tagli di La Piana lo mettono in serissima difficoltà. Sul primo gol si fa tagliare dietro troppo facilmente lasciando campo al numero 11 granata. Sorpreso. 38' st Bossina E. sv
Sferlazza 6 Accorto e ordinato sulla sinistra, lascia poco spazio a Coppola che spesso si accentra per trovare spazio e giocate. Nella ripresa cerca di alzare il livello di pressing e aggressività. Mastino. 42' st Lataj sv
Izzo 6.5 Lupo è in uno stato di grazia e gestire i suoi movimenti e giocate in supporto non è compito facile. Abbraccia la sfida e sale di intensità minuto dopo minuto. Diesel.
Ferrero 6.5 Gioca una gara solida in difesa ma paga insieme al suo compagno di reparto centrale il blackout che permette il gol di Coppola dí risultare decisivo. Spento.
Vetri 6 In mediana recupera palloni, sempre pronto ad affondare il tackle per fermare l’azione e ripartire in contropiede. Gli manca calma nel gestire la giocata che a volte risulta affrettata. Frettoloso.
Mangino 6.5 Dona profondità al reparto e ed è sempre pronto a cercare Cantele in mezzo. Salta l’uomo e crea superiorità numerica sull’esterno. Spia. 33' st Bucci 6 Entra nell'assalto finale alla porta di Gaiotto, non pensa molto alla posizione ma a rendersi pericoloso in ogni modo.Arrembante.
Paolino 7 È il tassello che crea equilibrio in mezzo al campo. Convoglia sia quantità che qualità occupandosi principalmente di schermare le giocate avversarie. Metronomo.
Cantele 7.5 Sappiamo quanto tenesse a questa sfida e sicuramente ha vissuto una montagna russa emotiva in 90 minuti. Prima la disperazione per il rigore sbagliato, poi la gioia per un gol da stropicciarsi gli occhi ed infine l'amarezza di un risultato che non ha premiato gli sforzi. Ciò che è certo è che ha grandi qualità. Vero nove.
Gramuglia A. 6.5 Ha lo spunto necessario per accendere partite tese come queste, parte a rilento ma pian piano aumenta fiducia e pericolosità. Il tecnico lo sostituisce per cercare soluzioni diverse. Funambolo. 7' st Marello 6 Ha sulle spalle il rigore fallito, non calcia benissimo e Gaiotto gli legge i pensieri. Il suo apporto in campo è comunque buono. Neutralizzato.
Geranio 6 Trezza è un cliente scomodo da gestire e fa di tutto per non permettergli facilità di gioco. Nonostante il suo lavoro in pressing il reparto va in difficoltà. 13' st Guglielmone 6.5 Entra sull'1-1 e dona maggior solidità al reparto, scambia bene in zona offensiva anche se in due circostanze, con un po più di lucidità, avrebbe potuto far male agli avversari. Solido.
All. Straforini 6.5 Poco da aggiungere, prepara molto bene la sfida ma viene penalizzato da errori individuali. Non solo i due rigori sbagliati ma in entrambi i gol un blackout preoccupante della linea difensiva. Con i cambi riesce a dare nuova linfa ma viene tradito dagli 11 metri.
VANCHIGLIA
Gaiotto 10 Che dire. Basta semplicemente osservarlo tra i pali per percepirne l'aura. Neutralizza due rigori con una facilità disarmante e tiene a galla la squadra nei momenti di difficoltà e si gode quella che al momento è la sua miglior stagione in assoluto. Drago.
D'Agostino 6.5 Gramuglia non è un cliente facile, la sua tendenza a non dare punti di riferimento spesso mette in difficoltà ma lui arriva preparato al compito. Attento.
Mastrototaro 7.5 Se l’asse di sinistra granata funziona come una macchina rodata lo si deve soprattutto al suo lavoro in copertura e ripartenza. Un treno sulla fascia e una garanzia dietro. Gladiatore.
Lorusso 8 Sostituire in quel ruolo Catanzaro non è semplice ma lui svolge al meglio il compito. Si propone e smista il gioco da destra a sinistra e serve un'assist visionario a Coppola che ringrazia. Assist-man. 46' st Savini sv
Olivero 6 Si francobolla all’ex di giornata e lo segue per tutto il campo. Bene nel duello aereo e in supporto a Borsello. Imprudente al 37' quando stende Cantele e fortunato nella ripresa a non vedersi fischiato un contatto altrettanto dubbio. Bravo e fortunato.
Borsello 6 Personalità da vendere e qualità difensive da top di categoria. Inciampa nel più classico degli errori per un difensore, concede il secondo rigore ma viene salvato dallo stato di grazie di Gaiotto. Graziato.
Coppola 7.5 Passo e fisicità sulla destra, con i suoi tagli permette a Trezza di inventare palloni pericolosissimi. Si prende la licenza di entrare dentro il campo per creare superiorità anche centralmente. Proprio da uno di questi movimenti nasce il gol del 2-1 che rifinisce con grande freddezza. 35' st Bonino sv
De Gregorio M. 7 Ha sempre in testa la giocata giusta, cambia gioco spesso cercando La Piana per garantire profondità e pericolosità. Si sbatte a destra e sinistra per recuperare più palloni possibili. Guerriero. 18' st Saviotti 6.5 Entra bene e dona nuove energie alla squadra, Si sacrifica anche in fase difensiva dove spesso ripiega per dare supporto. Buon impatto.
Lupo 7.5 Nei match che contano la sua firma c’è sempre, non c’è difficoltà nel gol del vantaggio ma la sua bravura è essere nel posto giusto al momento giusto. Con il suo movimento crea lo spazio necessario a Coppola per il 2-1. Killer.
Trezza 7.5 Dona sempre qualità e sostanza alla manovra, esce dal pressing con facilità e quando rompe le linee diventa un pericolo costante per gli avversari. Mette più di una firma sull’1-0 granata. Motore. 22' st Coletta 6.5 Entra in campo nel momento di maggior difficoltà della squadra e mette ordine in mezzo al campo. Non va per il sottile e non permette ulteriori rischi. Bodyguard.
La Piana 7.5 Pochi in questa categoria attaccano la profondità meglio di lui. Confeziona l’assist facile facile a Lupo con una giocata tanto semplice quanto intelligente. Freccia. 35' st Delle Cave sv
All. Campagna 7.5 La sua squadra sa giocare ma sa anche soffrire. Uscire con tre punti da un fortino del genere non è cosa da tutti i giorni. Nonostante le assenze e il mercato in uscita trova la quadra e adesso può pensare di intaccare il secondo posto in classifica.
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