Under 14
14 Dicembre 2025
RHODENSE UNDER 14 • Matteo Doniselli, Christian De Rosa e Alex Sammartino: i marcatori tra le fila dei padroni di casa
Resilienza. Stando alla Treccani, è la capacità di un individuo di affrontare traumi e difficoltà, recuperando l'equilibrio e riorganizzando la propria vita in chiave positiva. Ma andiamo oltre la definizione enciclopedica, e passiamo ai fatti. Perché la Rhodense quella capacità di superare le avversità l'ha dimostrata sul campo. Un inizio complicato, caratterizzato da paura e timore. Una Vigor gagliarda e in vantaggio in men che non si dica grazie alla solita rete di El Nabash. E allora bisognava fare sul serio, anche al più presto. Nessun problema. Basta chiedere a Doniselli, l'uomo in più della corazzata di Moreo. A Sammartino, che fa esattamente ciò che gli riesce meglio. E a De Rosa, un pericolo costante con il pallone tra i piedi. Per scacciare ogni dubbio e riconfermarsi come protagonista assoluta del girone (3-1). La vetta rimane sempre lì, a una sola lunghezza di distanza.
Neanche il tempo di mettersi comodi che la Vigor si presenta minacciosamente dalle parti di Tacca: cross di Kamgaing dalla sinistra e zampata di El Nabash, abbondantemente alta sopra la traversa. Poi è il turno di Guerinoni, il quale scambia brillantemente con Porombac e tenta di sorprendere l'estremo difensore arancionero da posizione defilata (senza troppo successo). Pericolo scampato per la squadra di Moreo, ma la difficoltà di uscire dalla propria metà campo - complice il pressing alto degli ospiti - rimane. E all'8' i ragazzi di Polignieri raccolgono finalmente quanto seminato nei primi minuti di gioco. Il segno lo lascia El Nabash, lesto e pronto nel convertire in rete lo splendido traversone di Tarabay. La risposta della Rhodense, però, non tarda ad arrivare. La soluzione prediletta è il tiro dalla distanza, provato prima da capitan De Rosa e poi da Doniselli. Ma soprattutto da Scatigna, la cui conclusione diretta verso l'incrocio dei pali vede la provvidenziale opposizione di un superlativo Perego.
È questo il preludio al gol dell'immediato pareggio, che arriva al quarto d'ora: Doniselli si avventa sul pallone calciato al centro da Gatti e - con estrema freddezza - gonfia la rete a pochi passi dalla porta. L'inerzia della partita sembra essere completamente cambiata dopo l'1-1, anche perché i padroni di casa vanno addirittura vicini al raddoppio; Valerio inventa per il solito De Rosa, al quale mancano, però, potenza e direzione per scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. Questione di attimi, perché a sette giri di lancette dal duplice fischio gli arancioneri completano la rimonta: Doniselli recupera un preziosissimo pallone sulla trequarti e serve Sammartino, glaciale nel battere Perego e trovare la rete del sorpasso (28'). I biancocelesti, ovviamente, non ci stanno e allo scadere hanno la ghiotta chance per ristabilire l'equilibrio; Magnoni si inserisce benissimo sulla punizione calciata da Arena, ma deve fare i conti con un attentissimo Tacca. Niente da fare, quindi: a riposo sul +1 ci va la Rhodense.
Questa volta è la formazione di Moreo ad avere un approccio migliore e partire con il piede premuto sull'acceleratore. Lo testimonia la straordinaria iniziativa orchestrata da Valerio: elastico e delizioso assist verso la porta, sul quale nessuno riesce ad arrivare per ribadire in rete. Ma la Vigor c'é, e lo aveva già dimostrato nel finale di tempo: il primo squillo della seconda frazione di gioco è targato Dossena, anche se il piattone del figlio d'arte finisce ben lontano dalla porta difesa da Tacca. Quando la Rhodense riparte in contropiede, però, il pericolo è sempre dietro l'angolo. Detto, fatto: Valerio approfitta di un altro errore in disimpegno degli ospiti e tenta di beffare Perego con il tocco morbido; sulla respinta il primo ad arrivare è De Rosa, che non sbaglia a porta praticamente sguarnita (16'). Guai a pensare che l'epilogo sia già scritto. Il tris arancionero non scoraggia i ragazzi di Polignieri, anzi infonde fiducia per provare il tutto per tutto nel finale. L'opportunità per accorciare le distanze arriva dai piedi di Tarabay, il cui tiro è tuttavia troppo prevedibile e centrale per creare qualche patema al numero 1 dei padroni di casa.
Dall'altra parte i contrattacchi non mancano di certo: è Bianchi a mettersi in proprio poco dopo il suo ingresso in campo con una conclusione dalla distanza, ben smorzata e deviata dalla difesa avversaria. Poi, sono ancora i neo entrati a rendersi protagonisti, questa volta lato opposto; Vieriu cerca in verticale Sow con un lancio a scavalcare la difesa, ma Redondo capisce tutto e di testa sventa prontamente la minaccia. Che si ripresenta qualche istante più tardi (a parti invertite), quando Tarabay salva un gol praticamente già fatto dopo il pallonetto a botta sicura di De Rosa. Vicino alla doppietta personale anche nelle due occasioni successive; l'11 deve, però, fare i conti prima con il miracolo di Perego e poi con la traversa, sulla quale si infrange lo strano campanile alzato dal limite dell'area. Poco male, perché la vittoria agli arancioneri - la tredicesima in stagione - non la può negare proprio nessuno.
RHODENSE-VIGOR MILANO 3-1
RETI (0-1, 3-1): 8' El Nabash (V), 15' Doniselli (R), 28' Sammartino (R), 16' st De Rosa (R).
RHODENSE (4-2-3-1): Tacca 7, Gatti 6.5 (10' st Pelizzari 6.5), Dalla Chiesa 7, Paparo 7, Redondo Uzuriaga 7, Fergola 7, Doniselli 8, Scatigna 6.5 (24' st Loforese sv), Sammartino 7.5 (22' st Bianchi 6.5), Valerio 7 (28' st Angioletti sv), De Rosa 7.5. A disp. Grassi, Pagnin , Giannasso, Ceniti. All. Moreo 7.
VIGOR MILANO (4-2-3-1): Perego 7, Kuci 7, Guerinoni 6 (28' st Gjolaj sv), Magnoni 6.5, Arena 6.5, El Nabash 7, Tarabay 7, Porombac 6.5, Zappa 6 (16' st Sow 6), Kamgaing 6.5 (16' st Vieriu 6), Dossena 6 (16' st Yaser 6). A disp. Giardina, Santamaria, Gregori, Baldassarre, Scurtu. All. Polignieri 6.5. Dir. Magnoni .
ARBITRO: Lippo di Legnano 6.5.
AMMONITI: Sammartino (R).