Arriva la decisione! Divorzio tra la società e l'allenatore: ecco chi sarà il suo successore

Una situazione delicata sotto il punto di vista del rendimento, nella quale il gruppo ha forse raccolto meno di quanto seminato ma che non ha lasciato tempo debito alla scelta della società di Solaro. Proprio la squadra di Corso Berlinguer ha deciso di sollevare il tecnico Paolo Diotti dalla panchina dell'Universal Solaro. Una presa di posizione ormai nell'aria da tempo, la quale ha trovato certezza nella giornata di lunedì 15 dicembre, un giorno dopo il ko per 3-0 nella sfida contro l'OSL Garbagnate.

ARRIVA LA DECISIONE

I recenti risultati hanno prevalso sul gruppo unito e sui miglioramenti espressi a livello di gioco, come da filosofia dell'ex allenatore dell'Ardor Lazzate, immerso all'interno della bagarre salvezza a quota 16 punti, con 5 vittorie, 1 pareggio e 10 sconfitte al 13esimo posto. Come tutte le cose belle e brutte che siano, c'è sempre un inizio e non tarda mai ad arrivare una fine. Ma per il cammino che ha visto congiungersi il tecnico Diotti e i classe 2011 dell'Universal, durato un anno e mezzo è stato sicuramente romantico, capace di lasciare qualcosa di importante in entrambe le parti. 

IL MESSAGGIO DI DIOTTI AI RAGAZZI E LA COMMOZIONE

L'ormai ex tecnico dell'Universal, Paolo Diotti ha voluto esprimere con queste parole il suo in bocca al lupo ai ragazzi che ha visto crescere, con cui ha raggiunto una salvezza al 9° posto nella stagione 2024/25 in Under 14, arrivato all'epilogo ad una giornata dalla fine del girone d'andata. «Si chiude qui e si chiude così, in maniera inaspettata. Mi hanno sollevato dall'incarico. Nonostante i risultati negativi, ripartivo ogni settimana con lo stesso entusiasmo convinto che prima o poi avremmo trovato la quadra. I messaggi che ho ricevuto in privato dai miei ragazzi mi hanno commosso, non pensavo di aver colpito così tanto nel segno, dico a loro grazie, li conserverò per sempre. Uno dei miei ragazzi mi ha emozionato fino al punto di scrivermi: "Gioco a calcio da quando ho 6 anni e sono contento di averti avuto come allenatore, spero di poterti chiamare mister per sempre". Li ho sempre incoraggiati ad interagire con me, ho messo a loro disposizione la mia esperienza e la mia passione».

«Li ho sempre trattati come degli uomini, perché è quello che diventeranno. Per come vedo la figura dell'allenatore e tutti quelli che ho avuto io, erano prima di tutto degli educatori, non parliamo solo di calcio ma di correttezza e di rispetto. Purtroppo qualcuno ha preferito trovare delle scuse nascondendo la propria pigrizia, raccontandosi e convincendosi che nulla sarebbe cambiato, precludendosi così la possibilità di crescere e di far crescere il gruppo. Non parlo di tattica, non parlo di tecnica e nemmeno di fisicità ma di attitudine al sacrificio e volontà di migliorarsi ogni giorno. Mando un grande in bocca al lupo ai miei ragazzi, ora mi prenderò un po' di tempo per aggiornarmi imparare dai miei amici allenatori e mettere al primo posto la mia famiglia». 

CHI AL SUO POSTO?

Durante il periodo nel quale Diotti si è trovato a dover scontare la lunga squalifica maturata nella sfida contro il Canegrate, in parecchie delle uscite stagionali ha presenziato al suo posto Andrea Feith. Sarà lui quindi a prendere il timone dei classe 2011, lungo tutto il proseguo della stagione. Feith è reduce dall'esperienza nello staff di Vincenzo Brucoli, come vice allenatore alla guida dei classe 2009 della Rhodense nella stagione 2024/25, approdato a Solaro in estate, in veste di secondo, proprio di Brucoli sulla panchina della Juniores. La società ha affidato questo compito all'ex vice allenatore arancionero, in un gruppo che detiene l'obiettivo di raggiungere una salvezza senza parecchi patemi.