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Under 15
16 Dicembre 2025
AFFORESE UNDER 15 ● Marco Protti è un bomber aggiunto per Spazian
Eh allora fai tutto tu!, direbbe Checco Zalone. Serve un centrale? No problem. Manca un terzino? No problem. C'è bisogno di fare gol? No problem. Marco Protti è l'azzera-problemi dell'Afforese: il difensore classe 2011, arrivato in estate dalla Vigor, ci ha messo poco ad ambientarsi e si è preso di diritto un posto da titolare sia in Under 15 che in Under 16. Ma c'è di più. Oltre a svolgere a meraviglia il suo compito in difesa (i gialloblù sono la miglior difesa in Under 15), Protti ha trovato un'incredibile continuità anche sotto porta: sono già 15 le reti collezionate nei due campionati, che diventano 16 se si conta anche la Coppa Lombardia. Praticamente, è come avere un attaccante in più.
Protti è una seria minaccia per tutti gli attaccanti che aspirano a diventare capocannoniere: in Under 15 il difensore gialloblù è già andato a segno in 8 occasioni e ora si trova al nono posto in classifica marcatori, mentre in Under 16 ha segnato un gol in meno (7), ma ha guadagnato cinque posti in graduatoria (quarto, alle spalle di bomber affermati come Doniselli, Piraino e Coppeta). Numeri senza senso, che tuttavia mostrano solo in parte l'importanza di Protti nello schema di Spazian. L'Afforese, infatti, cambia costantemente modulo (4-3-1-2, 4-3-3 e 3-5-2 sono i più gettonati) e Protti si cala benissimo nei vari compiti assegnatili di volta in volta: a volte fa il centrale, altre il braccetto e altre ancora il terzino. Poi, in rare occasioni, anche il centravanti: è successo ad esempio nella gara di fine novembre contro la Nuova Bolgiano, terminata 6-0. Neanche a dirlo, ha fatto doppietta.
E anche lo scorso weekend Protti non si è risparmiato: a segno nel 3-0 di sabato contro il Cologno e nel 5-1 di domenica contro la Viscontini con una doppietta. Da notare anche la caratura dei gol: in Under 15 segna stoppando un cross da destra di Foligno e concludendo di sinistro dopo aver aggirato il marcatore; mentre in Under 16 si è messo in mostra con un tap-in sul tiro di Siciliano e con una fucilata sul primo palo dopo aver saltato il diretto avversario col doppio passo. Oltre che a farne tanti, sa anche farli belli.
Spazian ha il suo alfiere. Il legame tra i due nasce parecchio tempo fa: «L’ho selezionato personalmente anni fa in un allenamento individuale quando giocava all'Aldini (ai tempi Spazian allenava in Vigor; ndr.). Me ne sono innamorato subito, l'ho preso e ha iniziato a lavorare con me nel secondo gruppo dei 2011» commenta il tecnico gialloblù, che poi continua: «Aveva una fame clamorosa già anni fa quando era più piccolo, una dedizione all’allenamento condita da parecchia educazione e voglia di seguirmi. L'ho preso sotto la mia ala, l'ho allenato soprattutto tecnicamente, dal momento che a livello fisico faceva già la differenza tre anni fa, e ci ho lavorato su parecchio».
Inevitabile il ricongiungimento all'Afforese: «Ad oggi lo prendo spesso in giro e gli dico "Protti vai davanti a farmi una delle tue magie", ma tutto è dovuto dall’intelligenza e dalla fame che ha. Dove lo metto, so che fa bene. Difensore centrale, braccetto nei tre, terzino nei 4, attaccante, insomma, uno di quelli che prima di togliere ci si pensa due volte. È arrivato in Afforese quest’anno come nuovo rinforzo, dopo anni in Vigor, dove durante l'ultima stagione è stato il capitano ai Regionali. È andata così: per caso è venuto a fare un personal con me, poi è tornato a casa e ha detto che voleva essere allenato da me. All’inizio non ci credevo, eppure eccolo qua, le strade si sono riunite, forse perché non lascio solo cose buone a livello tecnico, forse perché mi vedono come un fratello maggiore. E ora è uno dei pilastri sia della 2011 che della 2010». Prima (e ancora imbattuta) in Under 15, seconda a -3 dall'Ardor Bollate in Under 16: l'Afforese crede nel doppio sogno e sa che per realizzarlo può fare affidamento su Protti, il suo azzera-problemi.
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