Da difensore non convocato a bomber, il 2011 che sta risollevando la squadra penultima

Se ci fosse una fotografia per rappresentare la stagione fin qui del Meda, probabilmente in primo piano poserebbe Mohamed Sobhi: il simbolo della difficoltà che con ingegno e tanto lavoro si trasforma in risultati sul campo. Ma facciamo un passo indietro, i 2011 del Meda partecipano al campionato regionale per la prima volta, con Nicola Valente come tecnico della squadra. Viste le problematiche inizialmente è stato necessario un lavoro sulla tecnica individuale prima ancora di pensare alla tattica, il percorso per forza di cose è lungo e i risultati non sono immediati. Le difficoltà della settimana si ripropongono in campo: il Meda fatica a trovare la quadra, in dodici partite sono solo due i punti raccolti con undici gol fatti e trentanove i subiti. A questo punto arriva l'ingegno, l'intuizione che unita al lavoro settimanale consente di dare respiro ad un trend negativo: Valente sposta Mohamed, da difensore impacciato che fatica a contenere gli attaccanti più agili, ad attaccante perno della manovra offensiva dei nero bianchi. La scelta è quella vincente, dopo qualche partita di ambientamento al nuovo ruolo, il centroavanti segna due doppiette contro Biassono e Briantea che consentono di arrivare al primo successo, ma soprattutto, ottenere sei punti che danno speranza alla disastrosa classifica. 

DNA DA BOMBER 

Settimana dopo settimana la squadra reagisce positivamente all’impostazione dell’allenatore, ma i due peccati originali si perpetuano di prestazione in prestazione: momenti di blackout mentali durante l'arco dei settanta minuti che coincidono con i gol avversari, e difficoltà nel finalizzare la manovra offensiva. Il problema offensivo adesso sembra avere una soluzione che coincide con la figura di un attaccante ancora grezzo dal punto di vista tecnico, ma vigoroso fisicamente e dotato di un mancino da categorie certamente superiori. I gol di Momo, come viene chiamato da tutti, trascinano la sua squadra nella vittoria in rimonta contro il Biassono. Il Meda va avanti due volte con Daniele Vitale e Nicolò Ratti, gli avversari approfittano dell'usuale momento di sbandamento e pareggiano in due minuti, è qui che interviene Momo che segna la doppietta che regala la prima vittoria a Valente. La prima vittoria è molto più che semplici tre punti ma è il frutto del lavoro graduale iniziato da lontano che, nonostante le difficoltà e qualche ragazzo che cambiando aria ha scelto di non credere al progetto, ripaga la forza di volontà di questi ragazzi che non hanno mai mollato.

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Se è difficile imporsi, ancora più difficile è continuare a decidere, ma evidentemente Momo ha il gol nel sangue, ed esattamente una settimana dopo si ripete. Questa volta il Meda scende in campo in casa della Briantea, a Mohamed bastano solo ventitré minuti per siglare un altra doppietta: due palloni in profondità raggiunti dell'impetuosa corsa progressiva, finalizzati poi dal suo mancino, il tiro risulta una volta basso e preciso e l'altra tagliente e potentissimo. Con l'aiuto di Nicolò Ratti il match finirà 3-1 per i ragazzi di Valente, il Meda colleziona la seconda vittoria consecutiva e può sognare concretamente una salvezza che solo un mese fa sembrava pura utopia. Adesso ci sarà sicuramente da trovare la soluzione per subire meno reti, ma il reparto offensivo ora si può affidare al ragazzo che durante la quinta giornata indossava la maglia numero 3.