Sempre e solo loro! Due società e un bomber dominano la classifica dei sempre presenti in Under 17

Nel calcio giovanile la continuità non è mai un dettaglio. Tra rotazioni, gestione dei minutaggi e imprevisti, riuscire a essere sempre a disposizione è già un segnale forte. Da qui nasce questa analisi: una fotografia dei giocatori che, nel campionato Under 17 di Milano, hanno giocato tutte le partite del girone d’andata (13 su 13). Un gruppo ristretto che racconta, meglio di molti discorsi, chi sono i “punti fermi” delle squadre: quelli che l’allenatore non toglie quasi mai, quelli su cui si costruiscono equilibrio, identità e risultati.

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L’idea non è soltanto fare una classifica, ma leggere cosa c’è dietro: quali società riescono a mantenere uno zoccolo duro stabile, quali calciatori incidono di più in termini di numeri e quali, settimana dopo settimana, tengono alto il livello della prestazione. E dunque ecco per l'occasione Sprint Analyst.

Criteri di analisi utilizzati

• Distribuzione per squadra: quante squadre compaiono nell’elenco e quali sono quelle con più “sempre presenti”.

• Produzione offensiva: i giocatori con più gol tra quelli che non hanno saltato una partita (considerando anche eventuali rigori indicati).

• Rendimento medio: la media voto come indicatore di continuità e qualità della prestazione nel corso del girone.

• Lettura incrociata dei dati: confronto tra continuità, gol e media voto per individuare profili “dominanti” e squadre più strutturate (chi dipende da un singolo e chi distribuisce responsabilità).

SOCIETÀ: REGNANO CITTÀ DI CINISELLO E BUCCINASCO

Sul piano “di sistema”, l’elenco è molto distribuito: coinvolge 34 squadre, quindi non è un fenomeno confinato a poche società, ma qualcosa di trasversale nel campionato. Però, dentro questa diffusione ampia, ci sono due eccezioni nette: Buccinasco e Città di Cinisello sono le squadre che portano più giocatori “sempre presenti”, con 8 ciascuna. È un dato importante perché suggerisce stabilità: un blocco di titolari definito, poche oscillazioni, fiducia chiara dell’allenatore e probabilmente una buona tenuta atletica generale. Subito dietro c’è un gruppo numeroso di squadre che si assesta sui 5 giocatori “stakanovisti” (Rodano FC, Bonola, Real Milano, Garibaldina, Quinto Romano, Afforese, Osal Novate, Vigor FC, Villapizzone): qui si vede una struttura solida ma con rotazioni un po’ più ampie, come se il nucleo fosse forte ma non totalmente fisso.

CANNONIERI: LEANZA C'È SEMPRE E SEGNA PIÚ DI TUTTI

Passando ai gol, la fotografia diventa ancora più “polarizzata”. C’è un protagonista che spicca in modo enorme: Pietro Leanza (Vigor FC) con 22 gol. Rispetto agli altri è un salto di livello: non è semplicemente “capocannoniere”, è un giocatore che altera le proporzioni del campionato, perché il distacco sugli inseguitori è davvero ampio. Dietro di lui, il gruppo più vicino è formato da Christian Vichi (Buccinasco) con 15, Cristian Citraro (Buccinasco) con 13 e Mattia Figini (Cob 91) con 12. Qui la cosa interessante non è solo la classifica, ma la distribuzione: Buccinasco piazza due giocatori nei primissimi posti, quindi non vive su un unico terminale offensivo ma su una produzione più “a rete”, più difficile da disinnescare. Vigor FC invece appare più “bomber-centrica”: il volume di Leanza è talmente alto da definire l’attacco. Sotto i primissimi, la doppia cifra (10 gol) è ancora un indicatore di affidabilità: Dibari, Andriani, Fiorella, Alchieri, Riccardo Anelli sono giocatori che, con continuità di presenze, garantiscono anche continuità di impatto offensivo.

MEDIA VOTO: L'IMPECCABILE VICHI

Quando poi spostiamo l’attenzione sulla media voto, la lettura si raffina: qui non conta solo segnare, conta essere determinanti con regolarità, partita dopo partita, anche nelle giornate meno “facili”. Il miglior profilo per rendimento complessivo è Vichi (Buccinasco) con 7,81: è un valore altissimo su 13 presenze e, di fatto, certifica che non è “solo” un marcatore, ma un giocatore che mantiene prestazioni di livello indipendentemente dall’episodio del gol. Subito dietro c’è Leanza con 7,77: i numeri offensivi sono devastanti e anche la continuità di valutazione è quasi sovrapponibile, ma il fatto che Vichi sia sopra di un soffio suggerisce un rendimento più “lineare” e completo. Poi arrivano Citraro (7,65) e Dibari (7,62): anche qui, ottima combinazione di produzione e affidabilità. Dopo di loro troviamo un secondo blocco molto forte: Alchieri (7,50) e Andriani (7,46), e poi un gruppo compatto attorno al 7,35–7,38 (Anelli R., Fiorella, Figini, Moro Visconti). In sostanza, la media voto mette in evidenza chi “porta” la squadra anche quando non c’è una partita spettacolare: sono giocatori che difficilmente scendono sotto standard accettabili e che garantiscono peso tecnico e presenza.

La categoria mostra un’ampia varietà di squadre coinvolte, ma la continuità “di massa” è rara e premia soprattutto Buccinasco e Città di Cinisello sul piano delle presenze. Nei gol emerge una gerarchia netta con Leanza sopra tutti, ma con Buccinasco che risponde con più armi. Nella media voto, invece, la leadership passa a Vichi, perché è il profilo che unisce al massimo rendimento e regolarità. Se dovessi scegliere un messaggio unico dai dati: chi è sempre presente non è solo “sempre disponibile”, è quasi sempre il pilastro tecnico della squadra; e tra questi pilastri, alcuni (Vichi, Leanza, Citraro, Dibari) stanno spostando il livello dell’intero torneo.