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Il sorpasso decisivo nei 90 minuti finali, il trio di testa e i biancoazzurri favolosi con le grandi

Il girone d'andata ha regalato una corsa in vetta appassionante e costellata da colpi di scena

Provinciali Novara under 17 • San Giacomo Novara

Provinciali Novara under 17 • San Giacomo Novara

Il titolo di campioni d'inverno spetta a Città di Cossato, dopo tredici giornate caratterizzate da continui sorpassi e controsorpassi in vetta alla classifica e conclusesi con il clamoroso colpo di scena dell'ultimo turno. I gialloblù concludono la prima parte di stagione con una sola sconfitta, subita nel primo turno, cui ha fatto seguito una sensazione striscia di dodici risultati utili consecutivi. I ragazzi di Luciano Perrotti hanno saputo reagire al meglio alla battuta d'arresto inflitta dal Caltignaga e dallo scatenato Tommaso Franzini, iniziando a macinare gioco e reti in continuazione. Nella cavalcata di Cossato è stato assoluto protagonista il bomber Stefano Martiner Testa, autore di ben 16 reti e secondo solo al capocannoniere granata Mattia Barone, le cui doppiette sono state decisive negli scontri diretti contro Livorno Bianzè e Diavoletti. I mattatori della partita che ha consegnato il primato a Casazza e i suoi, però, sono stati Sebastiano Zucco e Andrea Perrotti, a segno nella vittoria per 2-0 contro la Pernatese che ha sancito il sorpasso all'ultimo respiro sul Livorno Bianzè. 

Il miglior attacco di questa prima metà di campionato, però, è quello della squadra di Dario Giordano. Il Livorno Bianzè, infatti, è stata la squadra più convincente in termini offensivi e, non a caso, le goleade sono state frequenti. Gli unici stop della stagione granata sono arrivati contro l'ammazzagrandi San Giacomo e contro il Caltignaga nel pesantissimo scontro diretto del tredicesimo turno. L'highlight del girone di andata è sicuramente il big match dalle mille emozioni giocatosi a Cossato, nel quale i padroni di casa hanno aperto le marcature con il solito Stefano Martiner Testa per poi farsi rimontare sul finale dal rigore di Marco Azzalin e dalla zampata, tanto per cambiare, di Mattia Barone. A 4' di recupero, tuttavia, la rete del topscorer dei gialloblù ha fissato il risultato definitivamente sul 2-2 e, guardando la situazione di classifica al termine di tutte le giornate, ha regalato il primo posto alla sua squadra. 

Segue in graduatoria il Caltignaga, a sole due lunghezze di distanza dalla vetta e a un solo punto dal secondo posto occupato dal Livorno Bianzè. I biancoverdi hanno dimostrato grande solidità difensiva, come dimostrano le 9 reti subite in 13 partite, e ottima qualità nel reparto offensivo. Gli scontri al vertice sono tutti da ricordare per la squadra di Luciano Princi: alla prima di campionato, sconfitto Cossato grazie alla tripletta di Tommaso Franzini e, nell'ultima prima della sosta, espugnato il campo del Livorno Bianzè con le reti di Ali Ahmed e Ange Armel Grodji. Considerando la compattezza a livello tattico e il bilancio superpositivo nei big match, i biancoverdi possono affacciarsi alla seconda metà di campionato con tanta fiducia e speranza di poter salire al comando. 

All'inseguimento delle tre regine, vi è un altro trio composto da Diavoletti, Tigers e San Giacomo. I biancoazzurri, tra tutti, si sono messi in mostra grazie a due vittorie dall'enorme peso specifico sui campi più complicati del campionato. L'unica sconfitta stagionale tra le mura amiche per il Caltignaga è, infatti, arrivata per mano del San Giacomo e della doppietta del suo centravanti Tommaso Carnio. Un'altra doppietta, firmata da Mattia Caldarini, ha permesso ai ragazzi di Diego Cenerini di espugnare anche il campo del Livorno Bianzè nel secondo turno in un pirotecnico 3-2 e in uno dei tanti match clou di categoria che si sono decisi nelle battute finali. 

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