Milano
23 Dicembre 2025
AFFORESE • Andrea Setzu e Matteo Benfante tornano a disposizione dei gialloblù
Lo aveva già detto Schwarzenegger nel primo Terminator: «I'll be back». A quarant'anni di distanza, si può dire che la stessa frase sia stata pronunciata non da un cyborg, ma da due giocatori in carne e ossa: Matteo Benfante e Andrea Setzu tornano a giocare all'Afforese. I due si erano visti tra le file dei gialloblù per l'ultima volta lo scorso 24 maggio, in occasione della finale per il Titolo Provinciale Under 14: l'Afforese si impose per 4-0 sulla Rondò Dinamo, con tanto di doppietta di Benfante. Poi i due si allontanarono da via Assietta per motivi diversi. Lo "Sceriffo" decise di prendersi una pausa dal mondo del calcio, mentre il "Principe" Setzu non potè dire di no alla chiamata della Pergolettese ai Nazionali. Ma era solo questione di tempo prima del ricongiungimento e ora i due possono affermarlo con decisione: «We're back».
L'equazione è automatica: Matteo Benfante=gol. Il bomber l'anno scorso dominò la classifica marcatori del Girone H in Under 14, staccando tutti con 44 reti in 20 presenze totali. Un bottino da predatore assoluto, che gli valse il soprannome di "Sceriffo". Benfante è l'attaccante che tutti gli allenatori sognano: forte fisicamente, con il fuoco negli occhi ogni volta che si tratta di rendersi pericoloso. Oltre ovviamente a essere una macchina da gol. Caratteristiche che si completano alla perfezione con quelle dell'altro centravanti presente in rosa - Gabriele Siciliano - più votato all'attacco alla profondità.
Benfante torna in un contesto che ha dimostrare di funzionare già a meraviglia: in Under 15 l'Afforese ha il migliore attacco con 64 gol fatti, mentre in Under 16 i gialloblù sono terzi (35 reti complessive) alle spalle di altre due squadre - Ardor Bollate e Bonola - che fanno del gioco offensivo il proprio mantra. Con lo spessore dello "Sceriffo", Spazian ha una freccia in più nel proprio arco per prendersi la vetta in entrambe le categorie.
Tutti in piedi: è tornato il "Principe". Andrea Setzu è così: eleganza allo stato puro, uno di quei giocatori di cui è impossibile non innamorarsi. Mancino magico, dribbling a tutto spiano e spettacolo assicurato. Probabilmente ha davvero il sangue blu. Ma anche tanta personalità: l'anno scorso segnò il suo rigore in semifinale contro il Five to Seven con uno splendido cucchiaio. E ora, dopo lo svincolo dalla Pergolettese, è pronto a riprendersi i colori gialloblù.
La fantasia al potere: con Setzu, Gattuso, Ciardiello (al momento infortunato), Grassi, Meini, Gueye Papa, Beiene e molti altri ancora, Spazian sulla trequarti ha l'imbarazzo della scelta, sia in Under 15 che in Under 16. Le condizioni perfette per un tecnico come Spazian, a cui piace rimescolare spesso le carte: dal 3-5-2 al 4-3-1-2, passando per il 4-3-3. Avere una batteria di fantasisti del genere, che possono essere schierati sia in mezzo al campo che sugli esterni, è una risorsa vitale per il proseguo del cammino dei gialloblù. Un cammino che si prospetta sempre più sicuro e regale, ora che sono tornati lo "Sceriffo" e il "Principe".