Under 19 • Vercelli
24 Dicembre 2025
UNDER 19 VERCELLI • Campionato soddisfacente per i Diavoletti, che dopo la mancata qualificazione ai Regionali, sono in testa al Girone Provinciale: qui Casani Mendoza, Diawara e Ajaraam
Un cross dalla fascia mandato in area all'ultimo minuto da Gabriele Valente e finito in fondo al sacco al momento conta tantissimo nel campionato Under 19 di Vercelli. Perchè facendo parte del contesto del 3-2 con cui i Diavoletti hanno battuto il La Chivasso alla prima giornata consente al team vercellese di andare alla sosta a +5 in classifica proprio sui chivassesi. Diversamente sarebbe stato un +2 ma tant'è. Di mezzo c'è ancora un girone di ritorno intero, con 11 partite che possono regalare sempre sorprese dietro l'angolo. In attesa che riprenda la stagione il prossimo 7 febbraio, per tutte le squadre impegnate è tempo di bilanci per come sia andata questa prima metà di annata.
Ad eccezione di una sconfitta alla seconda giornata in casa del Real Cerrina, il percorso dei Diavoletti finora è stato costellato solo di vittorie. Ben 10 su 11 partite. La squadra di Simone De Lorentiis ha affrontato il campionato Provinciale da «delusa» di turno per aver mancato la qualificazione ai Regionali in un girone che comprendeva anche LB Trino, Casale e Crescentinese. La rabbia è stata il carburante che finora ha permesso di fare bene, unito ad un tasso tecnico di squadra evidente. La base del gruppo biancorosso sono i classe 2008 che hanno fatto molto bene nelle 3 annate precedenti vissuti nei campionati Regionali. Squadra giovane, ma smaliziata dunque quella di De Lorentiis. Lo si è visto bene in 2 partite, quella vinta in casa della Crescentinese e quella acciuffata al Bozino contro il Montanaro. In entrambi i casi un 2-1 in rimonta che ha voluto significare una certa maturità in più rispetto agli avversari. Se i Diavoletti non hanno il miglior attacco (36 gol fatti), hanno invece la miglior difesa (10 gol subiti). Biancorosso anche il capocannoniere del girone: Anas Ajaraam, già andato a segno anche in prima squadra in stagione, con 10 reti.
A seguire ecco un'altra squadra biancorossa. La classifica dice 25 punti in 11 partite e un 2° posto dietro solo alla squadra che sta dominando il campionato. Un peccato per il La Chivasso aver perso subito alla prima giornata contro i Diavoletti e non aver mai colmato il gap ma alla fine per il gruppo biancorosso l’avventura non può che essere positiva. La squadra è diretta da Valter Dragone ed è formata da ragazzi che sono tornati a giocare all’Ettore Pastore dopo alcuni anni. Molti dei giocatori della rosa infatti sono nati calcisticamente nella vecchia URS La Chivasso e hanno deciso di ritornare, richiamati anche dallo storico campo cittadino. In campionato il La Chivasso ha perso appena 2 partite, oltre al debutto è stato ko a Crescentino con un combattuto 2-1. Il 2025 invece è stato concluso con una bella vittoria interna 3-0 nel derby con il Montanaro, che ha consentito appunto di terminare il girone di andata da vice capolista. Nel conto anche la palma di miglior attacco del girone (42 reti), con miglior marcatore Nicolas Rinotti con 8 centri. La ripresa sarà poi il 7 febbraio 2026 in casa dei Diavoletti per una partita già importantissima per le sorti del campionato.
A trovare una squadra che può regalare grandi soddisfazioni nel girone di ritorno non si fa molta strada: è la Crescentinese. Basta andare dalle parti del Comunale di Crescentino per trovare un team granata che agli ordini del tecnico Stefano Cadoni può davvero vincere contro chiunque. Di certo la delusione dei mancati Regionali per una fase di qualificazione insufficiente è ormai alle spalle, il cambio di allenatore e il ritorno di Cadoni e del suo fare squadra possono fare la differenza. Le uniche 3 sconfitte del campionato sono arrivate con Diavoletti (che rammarico!), Cigliano e Montanaro, ovvero squadre che sono tra le prime 5. Non è affatto scontato che il copione sarà stesso nella seconda parte del campionato, dal momento che la compattezza di squadra potrà fare man mano la differenza, così come la buona tecnica di alcuni elementi della rosa. Senza contare la possibilità di poter schierare, oltre ai bravi classe 2008 che compongono la rosa, anche qualche classe 2006 in discesa dalla prima squadra (Aissous? Canuto?) nelle partite che contano. Numeri coerenti con il 3° posto in classifica quelli della Crescentinese, con 28 reti fatte e 13 subite. Non stupisce che il miglior marcatore sia l'attaccante Fabio Bongiovanni (davvero bravo) con 9 reti, strano invece vedere fermo a un solo gol Edoardo Gigliotti.
Un'autentica mina vagante è di sicuro il Montanaro, formazione che è riuscita a giocarsela a testa alta in casa dei Diavoletti pur venendo rimontata e che al suo interno ha alcuni dei migliori giocatori del campionato (leggasi l'attaccante Nicola, già a segno anche in Promozione come fuoriquota, e il difensore Podda). Il team di Mattia Castrogiovanni è molto imprevedibile soprattutto in fase d'attacco e non ha neppure una difesa impenetrabile. Significativo il 5-5 interno con il Cigliano, così come il 5-3 rifilato all'Orizzonti Canavese, mentre anche con il Canadà è arrivato un pokerissimo di reti (5-2). Segno che con il Montanaro e il suo 4-3-3 ci si diverte parecchio. A pari punti a quota 20 c'è pure il Cigliano, altro organico basato quasi per intero su classe 2008. Ci sono molti elementi di talento a disposizione di Christian Aimaro, ma ad eccezione dell'inizio del campionato la squadra ha faticato non poco a trovare risultati anche in trasferta rimediando solo un punto nella ultime 4 uscite. A volte sostenuto dai compagni, a volte no è stato Loris Ajmone (ex Diavoletti), centrocampista dal tocco elegante di palla, miglior marcatore dei suoi con 9 reti e vice capocannoniere del campionato. Anche dalla sua iniziativa passeranno nel ritorno le possibilità di finire il campionato almeno ad un 4° posto che pare alla portata.
Più staccate Livorno Bianzè e Santhià, squadre che non fanno della continuità il loro forte e che hanno 15 punti entrambe con 5 vittorie e 6 sconfitte. Dalle parti del Bigando sono i tanti errori in attacco finora ad aver tradito il Livorno Bianzè del tecnico Leonardo Gigante, che ha 26 reti all'attivo ma che avrebbe potuto anche fare di più. Molto costante in attacco Andrea Corbellaro con 9 gol e tanti inserimenti da dietro, ad un certo punto gli è stata data manforte da Luca Franchin, classe 2005 con tanta esperienza sulle spalle. Nel 4-3-3 dei granata qualche meccanismo ancora da perfezionare in difesa (non pochi i 24 gol subiti), con alcune pause di troppo durante il girone di andata. Il Santhià ora diretta da Fabrizio Pela (subentrato al dimissionario Luca Gatta) si può dire invece che abbia ben dosato le sue reti. Sono state poche (appena 12), ma importanti. Tant'è che nelle ultime 6 partite sono arrivati 9 punti realizzando solo 4 centri. I granata non sono così competitivi da andare oltre al centro classifica, ma con più organizzazione e un 4-4-2 compatto possono strappare comunque punti a chiunque e quindi potenzialmente pericolosi anche per i team di testa. Il miglior marcatore è Ednando Jakupaj con 3 gol all'attivo.
Ad aprire l'ultimo spicchio di classifica l'Orizzonti Canavese di Martin Pellerei, che prende parte al campionato con una rosa davvero risicata, composta da molti fuoriquota della prima squadra. L'organico è in grado di qualche fiammata, qualora si attivino gli elementi migliori (Pietro Perotti e Adam Dhaffar su tutti) ma tenere testa alle formazioni di alta classifica si prospetta davvero difficile. Ha possibilità anche la Junior Torrazza, che lungo il suo percorso ha ottenuto qualche buon pareggio, limitandosi però solo a 2 successi che ne hanno frenato la corsa. Inspiegabile invece la metamorfosi del Real Cerrina, partito con il piede pigiato sull'accelerato e poi inspiegabilmente arrivato alla sosta con 8 sconfitte consecutive. E dire che nel percorso delle prime 3 giornate erano stati battuti persino i Diavoletti e il Montanaro.
Le ultime due posizioni della graduatoria parlano poi vercellese. Non è bastato finora qualche innesto illustre dalla prima squadra di Promozione a far svoltare la stagione della Virtus Vercelli, che ha ottenuto curiosamente 2 vittorie fuori casa e ha concentrato i suoi 8 punti in 4 partite consecutive. Abbastanza difettoso l'attacco di Gianluca Gabasio dal momento che i 21 gol non trovano un unico protagonista, con Angelo Calzone miglior marcatore con 4 reti. La situazione è però ben più deficitaria per il Canadà, fermo ad un punto e con numeri che ne determinano l'ultimo posto in classifica senza se e senza ma. Appena 5 gol fatti e 47 subiti. Vero che la formazione di Emanuele Codato schiera anche dei classe 2009 ogni sabato, ma allo stesso tempo un equilibrio di squadra ancora non c'è e il solo punto conquistato in casa della Junior Torrazza ne è la riprova.