Under 19 • Torino A
26 Dicembre 2025
UNDER 19 TORINO • Annata fantastica per Ludovico Cravero: 16 reti fatte con la maglia del Pianezza
Tutti a mangiare canditi, pandori e panettoni in questa pausa che sancisce la fine della prima fase di campionato del girone A di Torino. La corsa a tre davanti sembra aver trovato In suo padrone, per l’acceso in Coppa è doppia sfida mentre in fondo le ultime partite hanno portato il sorriso tra chi ha riscontrato più difficoltà. Sarà una seconda parte di stagione da fuochi d'artificio e con il fiato sospeso.
A condurre il campionato per il momento è il Pianezza guidato da Gianluca Carnio che ha ereditato la squadra da Andrea Senestro dopo le fasi di Qualificazioni Regionali. Con la vittoria nello scontro diretto contro l’Alpignano nell’ultima gara i rossoblu sono saliti a trenta punti su trentatré disponibili, vincendo dieci gare in maniera estremamente convincente. I numeri sono da capogiro: 53 gol fatti, solo 9 subiti e un implacabile capocannoniere come Ludovico Cravero con 16 gol segnati in appena dieci partite disputate. Un ritmo infernale che però non gli ha permesso di prendere il largo dalle inseguitrici, una delle quali capace di infliggere l’unico stop alla capolista.
Stiamo parlando della Pro Collegno, che nello scontro diretto ha battuto 2-1 il Pianezza, che però complice un pareggio con il Giaveno Coazze e la sconfitta con l’Alpignano si ritrova a inseguire di due lunghezze. I ragazzi di Marco Da Rios dopo la beffa all’ultimo minuto nelle qualificazioni contro il Paradiso hanno saputo riorganizzarsi subito azzannando un girone finora condotto in maniera esemplare: miglior difesa con 8 gol subiti (e 5 clean sheet di Francesco Fortuna) e un attacco ben bilanciato dove Alessio Zaccagnino e Antonio Costa si dividono la classifica marcatori rispettivamente con 8 e 7 marcature. Finora sono stati bravi a mantenere un passo da record ma bisognerà vedere se nel girone di ritorno questo grande sforzo darà nuovi stimoli o a lungo andare farà perdere energie.
Chiude il trio delle prime proprio l’Alpignano sconfitto proprio dalla squadra di Carnio prima della pausa e ora distante cinque punti dalla vetta. Un ottimo percorso anche per il gruppo di Sandro Oppedisano che a differenza delle altre due ha condotto un campionato più pratico e con qualche difficoltà in più: diverse vittorie risicate, uno stop inatteso in casa Caprie e 15 gol subiti (di cui 4 nello spettacolare pareggio con il Caselette) che sono il vero motivo del perché non si trovi più avanti in classifica. Il vero cambio di passo è dettato dalla presenza di Lorenzo Abrate con 10 gol in campionato che però ballando tra prima squadra e juniores non sempre è disponibile: altri protagonisti della stagione finora sono stati Salaheddine Ougri con 6 reti e i fratelli Oppedisano con Davide a quota 4 gol e Francesco fermo a 3.
Il quarto posto resta ambito perché garantisce l'accesso alla Coppa Piemonte (non alle qualificazioni dei prossimi Regionali) e rimane alla portata di diverse squadre anche se finora il discorso sembra aperto solo per due: il Giaveno Coazze e l'Union Vallesusa entrambi a 20 punti. Per differenza reti sono sopra i ragazzi di Kevin Lussiana che hanno avuto una prima parte di stagione travagliata con appena due vittorie nelle prime sei giornate per poi riprendersi alla grande e finire il girone d'andata con quattro vittorie e il prestigioso pareggio con la Pro Collegno. Capocannoniere della squadra è Federico Lipartiti con 8 marcature ma una menzione d'onore va fatta al reparto arretrato che con Lorenzo Stefan e Niccolò Soldano si è rivelato sia solido dietro che pungente in attacco con quattro gol in due.
Anche per l’Union l’inizio è stato difficile: un solo punto nelle prime tre partite che hanno causato il cambio in panchina da Fabrizio Savino a Sergio Benarrivato. I risultati successivi sono stati sorprendenti: una sola sconfitta contro la Pro Collegno, un pari in casa Caselette e poi tutte vittorie che hanno permesso alla squadra di scalare posizioni, tra cui lo scontro diretto proprio contro il Giaveno Coazze (unica gara del girone recuperata per inadempienza dell’arbitro). Trascinatori indiscussi finora Cristian Dario Caffo e Francesco Franciulli che dividono il bottino offensivo con 7 gol a testa.
A quattro lunghezze di distanza dalla coppia troviamo il Caselette, unica insidiatrice reale del quarto posto. Raffaele Sagario e suoi ragazzi hanno disputato finora un campionato altalenante che per il resto della stagione sarà inevitabilmente condizionato dalla perdita per infortunio del bomber Manuel D’Amico già a 7 gol che ha dovuto ridisegnare l’attacco per i neroverdi. A grandi prestazioni come i due spettacolari pareggi con Union Vallesusa e Alpignano sono anche arrivati dei passi falsi come il pareggio a Rivalta con i Tetti Francesi e la dura sconfitta interna con il Giaveno Coazze che ora sta pregiudicando la corsa davanti. Resta da vedere se il mercato o le soluzioni interne come Nicolò Donadio (5 gol per lui) porteranno nuova linfa per ritornare a correre.
Più distaccato il gruppo di squadre che chiudono il girone. A 11 punti troviamo il Caprie di Andrea Marvulli che ha messo in luce le qualità di Gabriele Mario Trogu, leader assoluto dei gialloblu con 11 dei 18 gol totali timbrati proprio dalla punta. C’è da dire che l’organico è stato stravolto perché ad inizio anno era stato fatto un errore di valutazione sull’utilizzo dei fuori quota. E a questo proposito il Caprie si collega anche ad un’altra società vicina in classifica: i Tetti Rivalta che hanno ottenuto una delle tre vittorie alla prima giornata proprio contro il Caprie grazie ad un 3-0 a tavolino dovuto allo schieramento di un numero di fuori quota superiore rispetto al massimo consentito (sul campo era finito 4-0 per gli avversari). Campionato pieno di difficoltà per la squadra di Stefano Gili anche dovuto ad un attacco poco prolifico con soli 11 gol e con il capocannoniere Daniele Lo Vetro a 3.
Appaiato troviamo l’Oympic Collegno a 10 che è passato dalla gestione Antonio Salerno a quella di Matteo Coviello. Tre vittorie di cui due goleade, un pareggio prestigioso con il Giaveno Coazze e poi tanta fatica per una formazione che già nelle qualificazioni aveva dimostrato di avere dei limiti. Una delle note più liete è Ibrahima Thiam, capocannoniere di squadra a 9 reti. Nelle ultime posizioni troviamo una sorpresa: l'Aviglianese terza lo scorso anno nel girone e oggi terz'ultima. La squadra aveva iniziato male con Daniele Mamone (tre sconfitte nelle prime tre), poi si era ripresa con l'arrivo di Nicola Rago raccogliendo subito 6 punti con Olympic Collegno e Almese ma dal primo di novembre ha raccolto solo più due punti che non le hanno permesso di staccarsi dalle zone basse del campionato. Nicolò Leopatra con 5 reti ha provato a dare qualche scossa in più nell'attesa che presto arrivino innesti per la seconda parte di stagione.
Torneo a due facce del Go Grugliasco: sette sconfitte nelle prime sette, la perenne sensazione di non essere pericolosi in attacco (appena 6 fatti) per poi riprendersi nelle ultime giornate con due vittorie e un pareggio che fanno sperare in un ritorno più positivo. Il pari con l'Aviglianese ha dato coraggio ai ragazzi di Francesco Vigna che hanno superato Tetti Rivalta e Olympic Collegno, con Mario Sorial tra i più incoraggianti a quota 5 gol segnati e la buona notizia del ritorno dall'infortunio del capitano Simone Taravello che darà maggiore sostanza alla squadra. Ultima del girone l'Almese che ha avuto un andamento circolare: primo punto alla prima giornata contro l'Union Vallesusa, primi tre punti l'ultima giornata contro il Go Grugliasco. Nel mezzo tante sconfitte di misura che Salvatore Giuffrida è stato bravo a sfruttare come lezione per riuscire a migliorare una juniores al suo primo anno di vita. Le difficoltà erano inevitabili ma la vittoria ottenuta prima della pausa è un segnale di crescita importante, da far fruttare per riuscire ad ottenere più dei soli 4 punti in campionato. Tra i più positivi Gabriele Bottero e Loris Suppo, rispettivamente a 5 e 4 gol.