Under 19 • Vco
27 Dicembre 2025
UNDER 19 VCO • Gadiaga Sangue è tra i talenti più interessanti del girone, la Mergozzese si affida a lui
Dopo tante battaglie e tante partite pirotecniche, si arriva alla pausa della Under 19 di Vco con ancora due giornate a chiudere l'andata. Il campionato ha riservato qualche grande sorpresa, una prima della classe non scontata, una lotta per i posti nobili serratissima e nuovi giocatori che si stanno facendo scoprire. In attesa che riprenda la stagione, per tutte le squadre è tempo di bilanci per come sia andata questa prima metà di anno.
Partiamo dalla capolista Borgosesia che finisce il 2025 con 26 punti ottenuti con maggiore regolarità nella seconda parte di torneo: i ragazzi di Carlo Ramazzina avevano iniziato a rilento nelle prime sei giornate con due vittorie, due pareggi e una sconfitta (alla prima con il Gravellona) per poi riprendersi con ben sei vittorie consecutive che gli hanno permesso di scalare posizioni e trovarsi ora più che mai padrona del proprio destino. 42 gol fatti, 12 subiti, miglior attacco e difesa che vede in Giorgio Borsa l'emblema, capocannoniere della squadra a 8 gol ma con sole 4 presenze ufficiali.
A subire il sorpasso nelle ultime giornate è stata la Castellettese di Luca Rullo che ha condotto un ottimo campionato costellato da tante vittorie convincenti fino al Borgosesia dove la sconfitta interna per 5-1 ha minato qualche certezza che si sono viste sgretolare nelle successive sconfitte contro Arona e Cannobiese. L'aspetto più positivo finora è senza dubbi la presenza del capocannoniere del girone nonché trascinatore della squadra Tommaso Destefanis che con i suoi 17 gol ha contribuito ad ogni vittoria della sua squadra. Con la vetta che dista solo due lunghezza ritrovare il primato sarà un obiettivo dell'anno nuovo, anche se bisognerà tenere un occhio vigile alle spalle.
Infatti ad appena tre punti di distanza troviamo la coppia a 21 Gravellona e Romagnano. Per Umberto Galli e i suoi si è trattato finora di una stagione molto particolare: arrivati secondi nel primo girone di Qualificazioni regionali sono stati gli unici a declinare l'invito portando al ripescaggio, poi dopo un ottimo inizio fatto di cinque vittorie su sei gare sono arrivati alcuni problemi legati agli infortuni e alle indisponibilità dei giocatori più rappresentativi necessari alla prima squadra in Promozione ultima del suo campionato. Questo ha condizionato la seconda parte dell'andata dove sono arrivati due pareggi, due sconfitte e una sola vittoria in casa contro la Varzese che ha lasciato campo agli avversari. Ora l'anno riprenderà con il Borgosesia e definirà le ambizioni della squadra nel ritorno. Buon apporto offensivo di Edoardo Covetta e Daniele Grazioli, rispettivamente a 7 e 6 gol.
Discorso diverso per i ragazzi di Cristian Zammariello che invece hanno condotto un campionato più equilibrato senza periodi di lunga magra o di forma onnipotente. Una squadra che si rivede molto nello stile "zemaniano" di fare un gol in più dell'avversario con vittorie 5-3 contro Voluntas Suna e Cureggio, 7-5 contro l'Omegna ma anche con pirotecnici pareggi contro Gravellona, Borgosesia e Mergozzese. E come si può evincere dai risultati citati un altro grande merito finora è stato quello di non perdere contro le prime della classe: dalla prima alla sesta posizione infatti ha subito una sola sconfitta contro la Castellettese la prima giornata. Capocannoniere è Matteo Bottelli a 8 gol, seguono Andrea Griglione e Leonardo Souza Geraci a 6.
Appena fuori dalla zona Play off abbiamo l'Omegna che sul campo avrebbe 22 punti ma contro la Serravallese, in una gara vinta per 4-0, sono stati effettuati 7 cambi e poiché in juniores non ci sono più le regole dell'Under 17 (motivo dell'abbaglio in panchina) la partita è stata persa a tavolino. Un peccato per Paolo Evangelista che ha condotto un buon campionato che lo tiene aggrappato almeno al treno Qualificazione Coppa. Gran parte del reparto offensivo è stato fatto da Alessio Giacomini, 14 gol con due triplette e due doppiette a referto con un rapporto gol/minuti giocati pazzesco, uno ogni 68 minuti.
A un punto di distanza segue la Dufur Varallo di Simone Certano che ha dimostrato di avere una buon reparto offensivo (35 gol con capocannoniere Paride Biondi a 12) ma qualche fragilità difensiva. La squadra ora non vince da un mese (3 pareggi e una sconfitta) ma anche prima aveva dimostrato una certa altalenanza: l'ultima vittoria è stata l'8-0 al Cureggio che seguiva al 8-1 subito contro il Borgosesia, una dimostrazione di come per competere davanti manchi ancora qualcosa. Nella seconda metà di stagione starà al tecnico essere bravo a migliorare i difetti e sperare anche in un colpo di fortuna per guadagnare terreno.
Altra coppia, questa volta a quattro punti di distanza dalle zone nobili, sono Cannobiese e Feriolo a 17. Una squadra quasi perfetta a livello statistico quella di Felice Spadone: 28 gol fatti, 27 subiti, 5 vittorie, 4 sconfitte, un equilibrio maniacale che però racconta molto di come il campionato sia stato giocato a viso aperto e che contro avversari alla porta abbaia portano anche risultati. Non solo: delle 5 vittorie 2 sono state molto prestigiose contro Romagnano e Castellettese, anche se fanno da tara a piccoli stop inattesi come il 3-3 contro il Voluntas Suna. Due i trascinatori a livello realizzativo: Andrea Borsetta con 7 gol e Alessandro Fantoli a 6.
Molto più pragmatico ma non meno equilibrato l'undici di Alvaro Conghi: 16 gol fatti e 16 gol subiti, qualche rumoroso capitombolo come Casellettese e Mergozzese ma anche colpi che spostano la classifica come le vittore contro Cannobiese e Dufur Varallo. In attacco il 55% delle realizzazioni è diviso tra Marcello Endrizzi (5 gol), convocato già in prima squadra nella capolista del gruppo A di Prima Categoria, e Riccardo Doro (4 gol). Per ora un campionato medio che però se dovesse avere un incremento davanti con gli stessi effetti difensivi potrebbe risultare insidioso nel ritorno.
Più staccato troviamo un gruppetto di tre squadre: la prima è l'Arona che dei 13 punti in classifica 6 sono stati ottenuti in trasferta contro Cannobiese e Castellettese, un dato da non sottovalutare che la rende una scheggia impazzita per tutti dove chiunque può perdere punti. Sotto la gestione di Umberto Bear bene Riccardo Favergiotti con 5 gol e Luca Aloi con 4. A un punto di distanza troviamo la Varzese che finora come grandi soddisfazioni può vantarsi di aver battuto 4-2 l'Omegna e di aver fermato il Borgosesia 1-1. Un campionato onesto per Mauro Storni e i suoi che vedono come capocannonieri di squadra due giocatori a 4, Alessandro Maggiolini e Manuel Filippi.
L'altra squadra a 12 ha bisogno di essere raccontata: stiamo parlando della Mergozzese, juniores nata quest'anno che ha come costola principale la prima squadra che milita in Seconda Categoria. La sfida che è stata assegnata a Domenico Carnevale era titanica, mettere insieme un pugno di ragazzi e provare a farli rendere per formare nuovi talenti. L'inizio è stato shock: 6-1 e 5-2, la sensazione che la squadra non fosse all'altezza, poi la vittoria sula Voluntas Suna e da li un nuovo spirito. Con queste premesse dire che è un mese che la squadra non perde sembra pura utopia eppure nelle ultime 4 i punti raccolti sono stati 6 contro i seguenti avversari: Feriolo, Gravellona, Omegna e Dufur Varallo. Una crescita esponenziale di un progetto che vede il suo faro più luminoso in Sangue Gadiaga, 10 gol molti dei quali che hanno portato punti e luce sul suo talento. Fino a qui una delle squadre più interessanti della competizione.
Nelle ultime tre posizioni troviamo a 9 punti il Voluntas Suna che ci ha messo diverse settimane per sbloccarsi ma con la vittoria contro il Varzese è riuscita a scrollarsi di dosso la ruggine per mettere in moto il proprio campionato. Un buon attacco per Simone Paolucci con 24 gol e Alessandro Chifu e Francesco Gallucci a guidarlo con 5, anche se la difesa resta ballerina con 30 gol subiti e nessuna porta inviolata. A 7 invece la Serravallese ha dovuto aspettare l'ultima partita dell'anno per trovare la prima vittoria sul campo dopo il gentile omaggio dell'Omegna, 3-0 sul Cureggio che restituisce il sorriso proprio nel periodo delle feste. Una stagione anche sfortunata dove diverse partite non sono girate nella maniera giusta, come le sconfitte di misura contro Cannobiese, Dufur Varallo o Castellettese, che avrebbero dato più colore alla classifica per la squadra di Massimo Sartorio. Dei 17 gol fatti il capocannoniere è Niccolò Gobbi a 4.
Chiude il girone il Cureggio ancora fermo a 0 punti in campionato. 11 gol fatti e 56 subiti, l'opposto del Borgosesia per un gruppo di ragazzi che sotto le impostazioni tattiche di Maurizio Cafici ci ha anche provato in alcune partite senza che però fortuna e qualità fossero dalla loro parte. Nello specifico le sconfitte contro Feriolo e Varzese (3-2 e 5-4) gridano vendetta, considerato che in entrambe la beffa è arrivata nel finale e addirittura contro la Varzese era stata compiuta una clamorosa rimonta da 3-0 a 4-3. Un lato positivo a cui aggrapparsi però c'è: Andrea Mignani, centrocampista da 7 gol (il 60% dell'attacco) che anche per la seconda parte rimarrà il faro di tutta la squadra.