Un girone d'andata da imbattuti, solo vittorie e il sogno: nessuno come i biancoblù in Lombardia!

A chi non capita costantemente di vivere dei déjà vu nel proprio quotidiano? Di sentire prepotentemente quella strana sensazione di smarrimento generata da un presente apparentemente già vissuto in un passato difficile da riconoscere?. È un fenomeno che può colpire veramente chiunque. C'è una persona in particolare che persiste in questo loop ormai da diversi mesi e il suo nome è Pasquale Pardeo, ex allenatore dell'Afforese Under 19 uscito dalla stagione 2024/2025 con un double storico - Regionali e Coppa Lombardia - per la società gialloblù, reso leggermente amaro dalla sconfitta in finale contro l'Orione che ha infranto il sogno del Titolo Provinciale. Un sassolino nella scarpa che il tecnico - attualmente in forza alla Juniores della Vigor FC - punta a togliersi quest'anno guardando dritto verso il famigerato triplete.

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Sogno non troppo distaccato dalla realtà viste le premesse offerte dalle aquile in questi primi mesi: Campioni d'inverno nel Girone B e unica squadra in tutta la Lombardia ad aver vinto tutte le partite in ciascuna delle competizioni disputate con la differenza reti migliore. Risultati che fanno onore ad un lavoro stupefacente condotto dal tecnico, sempre appoggiato dal proprio presidente Giovanni Esposito. «Dopo Affori volevo prendermi un periodo di pausa dalla panchina - afferma Pardeo - ma il presidente è riuscito a ridarmi lo stimolo con una sola chiacchierata. È soprattutto grazie a lui se ci troviamo in questa posizione al momento». Un binomio dai nomi grossi e dai sogni immensi in saccoccia, che dopo aver mostrato gran parte del proprio valore a tutta la regione, ambisce a consacrarsi a maggio di quest'anno con quel tridente di trofei così tanto sognato.

ZERO SCONFITTE, NESSUN PAREGGIO: SOLO VITTORIE

Avete capito bene, la Vigor FC è l'unica squadra lombarda a non aver mai perso o pareggiato fino ad ora e comanda il Girone B di Milano con 13 vittorie, consecutive, in altrettante partite. Una percentuale spaventosa se ci si sofferma sulla quantità di squadre attive sul territorio (più di 300). Un vanto per l'intera città di Milano, ma soprattutto per la società di Paderno Dugnano, che da anni sforna risultati strabilianti nel panorama del calcio giovanile. «Il presidente Esposito è uno dei pochi che punta a fare bel calcio con giovani di alta qualità, e noi ne siamo l'esempio lampante. La sua presenza, e soprattutto, la sua smisurata passione ci hanno aiutato a tenere sempre alta la concentrazione e a trovare sempre la spinta per conquistare la vittoria anche nei contesti più ostici, come con la Cob 91 o l'Ardor Bollate».

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Una meta mastodontica, quasi impensabile per chiunque ma non per il comandante Pardeo che conosce meglio di nessun altro le difficoltà del mestiere, qualità che gli permette di stare un passo davanti a tutti. «Se me l'aspettavo? Si, nel senso che avevo capito fin dal primo giorno che c'erano le potenzialità, ma sapevo anche quanto fosse difficile replicare l'annata di Affori. Dobbiamo stare attenti perchè le partite sono tante e le squadre sono tutte ben attrezzate». 

SI PUNTA A VINCERE TUTTO

Quindi ricapitolando: calcio spumeggiante, solo vittorie in tutte le competizioni e differenza reti migliore della Lombardia. Se la matematica non è un'opinione, la somma di questi addendi dovrebbe portare inevitabilmente ad un unico risultato. Un'analisi che il professor Pardeo non si sente di revocare. «Siamo obbligati a vincere il campionato, visto che ormai è palese a tutti che siamo la squadra più forte. In Coppa Lombardia cercheremo di onorare la competizione fino all'ultimo; non me la sento di fare pronostici in questo caso perchè la mole di squadre competitive è molto vasta e so quanto sia difficile conquistare questo trofeo. Se devo sbilanciarmi, posso affermare con assoluta sicurezza che se vinco il campionato mi porto a casa anche il Titolo Provinciale». Parole che predulono ad un finale di stagione con i fiocchi per i biancoblù, che vedono sempre più chiara la vetta. Per raggiungerla, però, bisogna affrontare anche diverse difficoltà, tra cui gli infortuni, e Pardeo lo sa bene.

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La lesione che ha fatto più scalpore è sicuramente quella di Gabriele Delle Cave, attaccante capace di segnare 23 reti in sole 8 partite di campionato, costretto a fermarsi per dei fastidi al ginocchio e al polso che molto probabilmente terranno la stella delle aquile ai box fino al termine della stagione. «Mi dispiace molto per Gabriele. Fortunatamente abbiamo dei giocatori molto forti che possono coprire quel ruolo, ma lui è speciale. Non ho mai visto qualcuno segnare con quella facilità. La sua assenza ci porterà a cambiare modulo optando per un attacco a due ma fortunatamente abbiamo una rosa abbastanza ampia che ci permette di dormire sogni tranquilli». Una frase che rappresenta perfettamente la Vigor FC di quest'anno, un gruppo di ragazzi pronti a lottare all'unisono per un unico obiettivo, guidati da uno dei migliori condottieri che può offrire Milano, pronto a prendersi una sana rivincita sul proprio passato.