Colpo di scena! L'allenatore si separa dalla società e si accasa subito in una Prima Squadra

È una vera doccia fredda la notizia che arriva da via Bonfadini: Christian Meduri saluta l'Ausonia Academy, con il 2-2 interno con l'Oltrepò a fare da ultimo tango. La squadre regionale dei classe 2011 ora sarà affidata a Giacomo Pisati, che ha tutto un girone di ritorno per risollevare l'umore in società e tra i ragazzi. Ma le novità non finiscono di certo qua, visto che Meduri non si è perso in chiacchiere, andando a sposare il progetto del Sedriano - prima squadra - militante in Eccellenza.

UN INIZIO GIÀ COMPLESSO E DUE NUOVE STRADE

La storia di Meduri tra le fila dei neroverdi inizia in questa stagione, dopo le stagioni passate a guidare Mariano e Pro Patria. La stagione, però, inizia subito in salita. Nella prima giornata arriva la prima sconfitta, 4-2 contro la Paullese. La squadra, con lui alla guida, conseguirà sette vittorie, quattro sconfitte e tre pareggi, viaggiando stabilmente a metà classifica, senza mai però dare la visione di una squadra che possa scalare le gerarchie e andare a lottare con i primi della classe per contendersi il posto, quantomeno, per i play off. Dopo la squalifica che l'ha tenuto lontano dal campo fino alla tredicesima giornata, gara persa contro il Rozzano, torna in campo per quella che si rivelerà la sua ultima panchina tra le fila dei neroverdi: in casa affrontano un Oltrepò nella miglior forma possibile, fresco di vittoria per 6-2 contro il Rogoredo. Risultato finale? 2-2,  con il pareggio strappato ad un quarto d'ora dal termine della gara. Questo fine gara si rivelerà fatale per il tecnico, che verrà esonerato per puntare su un altro profilo e un altro progetto. Nel girone di ritorno sarà una bella battaglia, per tutte le squadre, ma non vediamo l'ora di scoprire se questo cambio netto porterà i frutti sperati dalla società. E dall'altra parte? Il Sedriano non naviga in buone acque - sedicesimo nel girone A di Eccellenza - e la scelta più naturale era quella quella di dare una scossa, quindi ai saluti l'ormai ex tecnico Imbriaco e dentro Meduri, con l'idea di provare a ribaltare una classifica fino a qui con poche soddisfazioni.