Giuseppe Baretti e il ribaltone di Cosimo Sibilia

Solo pochi, tra cui il presidente della Lombardia Giuseppe Baretti, avrebbero avuto il coraggio di parlare. Secondo la ricostruzione de La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, il dirigente bergamasco, vicino a Carlo Tavecchio, avrebbe ribadito la sua posizione nel corso del consiglio della LND riunitosi alle ore 9 di lunedì 20 novembre. Baretti, unitamente al vicepresidente vicario (ed ex numero uno del calcio piemontese) Bacchetta, al molisano Di Cristinzi e al siciliano Lo Presti, avrebbe sottolineato la sua contrarietà alla volontà di ribaltone del presidente della LND Cosimo Sibilia. Un numero troppo esiguo, visto che i partecipanti del consiglio erano ben 27. Sulle colonne di Sprint e Sport, in edicola da lunedì 20 novembre, lo stesso Giuseppe Baretti si era espresso così in merito: «Tra Sibilia e Tavecchio scelgo quest'ultimo, a cui so che il mondo dei dilettanti interessa davvero, e ne conosce la natura. Serve coesione tra tutte le parti, non che ognuno curi il suo orticello. Credo che Tavecchio, a livello politico, abbia raggiunto traguardi importanti» .