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Roberto Del Bo saluta la Delegazione di Pavia, a Legnano finisce l'era di Massarotto: non confermato dal CRL

Storie diverse per due cambiamenti importanti all'interno dello scacchiere provinciale della Lombardia

Massarotto-Del Bo

Roberto Del Bo e Fiorello Massarotto

La nuova stagione sportiva ha portato due cambiamenti importanti nello scacchiere delle delegazioni provinciali della Lombardia. Roberto Del Bo passa il testimone di Pavia a Gianmario Sordi, figura proveniente, come lui, dal mondo arbitrale. Già presidente della sezione AIA locale e più recentemente membro della Commissione Disciplinare del CRA, quella di Sordi è una nomina prevista e già annunciata dallo stesso Del Bo: «Avevo iniziato con lui un percorso di affiancamento già dal mese di gennaio, proprio per arrivare a un passaggio di consegne il più corretto e morbido possibile. Personalmente, dopo dieci anni ho ritenuto fosse arrivato il momento di lasciare. Credo possa considerarsi naturale, oltre che giusto nei confronti delle società, dare un cambio».

«In concomitanza con l'avvio della nuova Stagione Sportiva 2023-2024 - scrive invece Sordi, indirizzandosi proprio alle società di Pavia - ho avuto l'onore di essere nominato nuovo Delegato Provinciale subentrando all'amico Roberto Del Bo. Assumere la guida della Delegazione di Pavia sarà un impegno ma anche un enorme privilegio. Un impegno dato in particolar modo dal contesto normativo di riferimento in costante e continua evoluzione; un privilegio perché mettersi al timone di una struttura rodata e efficiente quale quella che lascia il mio predecessore non è situazione scontata o usuale. Con molti di voi già ci conosciamo per le comuni frequentazioni degli impianti sportivi seppur con ruoli differenti; con gli altri avremo modo di farlo nei prossimi mesi con il proseguire dell'attività. Con tutti vorrei proseguire nel solco del cammino già segnato da chi c'era prima di me, nell'ottica di servizio verso tutti gli attori, nessuno escluso, del nostro mondo».

FINISCE L'ERA MASSAROTTO

Inattesa da molti è stata invece la sostituzione di Fiorello Massarotto nella Delegazione di Legnano, tanto che non si conosce ancora il nome del suo sostituto, con il consigliere regionale Ivo Licciardi che ha assunto temporaneamente la funzione di reggente: «Dopo tanti anni non sono stato confermato, ma preferisco non rilasciare altri commenti in proposito» afferma Massarotto a margine di un cambio non ancora formalmente notificato: «Non c'è stata ancora una comunicazione ufficiale - prosegue Massarotto - ma ho provveduto personalmente a informare le società che in tanti anni mi hanno seguito».

In qualità di reggente parla anche Licciardi: «Massarotto è una figura storica a una persona importante. Non è stato qualcosa di previsto; con grande responsabilità abbiamo preso in mano il governo della delegazione con la volontà dare continuità, ma stiamo vivendo una fase molto importante - dice Licciardi alludendo al delicato clima politico in merito alla riforma dello sport - quindi per il momento non è ancora possibile fare il nome di un sostituto».

Né Massarotto, né Licciardi entrano dunque nel merito di una vicenda che il reggente ha connotato anche con «motivazioni di carattere personale» da parte dell'ex delegato. Le ricostruzioni parlano tuttavia di divergenze già esistenti fra Massarotto e i vertici del Comitato, sfociate in un contrasto - durante la recente serata di premiazioni di Legnano - avvenuto con il consigliere Dario Lo Bello e lo stesso presidente Sergio Pedrazzini

Confermati invece tutti gli altri Delegati: Radici per Bergamo, Facchi a Brescia, Finelli a Como, De Nicoli a Cremona e Colombo a Lecco. Lo stesso dicasi per Ampisio a Lodi, Redaelli a Monza, Croce a Sondio, Bianchi a Varese e Adriano Girotto per Milano.

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