Il Mazzo lo fa ancora: Rho rimane rossoblù!

Lo sappiamo bene. Quello con il Morazzone è stato un semplice passo falso, niente di più. E anche se non erano necessarie ulteriori dimostrazioni, la Sestese ha voluto darne la conferma sul campo: 2-0 in trasferta contro il Gorla Minore e primato ancora al sicuro. Ci pensa Soldà a regalare i tre punti a Castano. Il primo è un gol di pura astuzia e furbizia: il diez approfitta di un errato posizionamento della barriera avversaria e sorprende Rivoltella colpendo il pallone con la punta del piede direttamente da calcio di punizione. Il secondo, invece, è un rigore glaciale e impeccabile. La distanza con il Mazzo - secondo in classifica - rimane sempre di sei punti. Il finale di stagione, intanto, si avvicina sempre di più: assisteremo a colpi di scena o il destino è già segnato?

GRIECO PER LA GLORIA

L’obiettivo non può che essere comune: Academy Legnano e Accademia Bustese stanno lottando per salvarsi, per allontanarsi definitivamente dalla zona più temuta della classifica. E come in ogni scontro salvezza che si rispetti, sono la paura e la tensione a prevalere su tutto. Di paura e tensione, però, non sembra averne avute minimamente uno dei più piccoli in campo, Federico Grieco (attaccante classe 2011). È proprio lui a decidere la sfida, bloccata sullo 0-0 fino a dieci minuti dal triplice fischio. Prima un’incornata di testa perfetta, poi un contropiede letale. La strada è ancora lunga e non si può assolutamente stare tranquilli. Ma sono due gol che donano speranza e ottimismo, fondamentali per approcciare al meglio le ultime sei partite. Tra le tante incertezze si fa largo il primo verdetto ufficiale di questa stagione: in virtù della sconfitta maturata contro l’Ispra, l’Accademia BMV retrocede aritmeticamente di categoria.

DI GIUSTEZZA 

Le insidie erano dietro l’angolo. Contro il Cantù - reduce da tre risultati utili consecutivi e capace di battere la squadra allenata da Testa all’andata - bisognava mantenere la concentrazione alta. Pur non giocando la partita più brillante e spettacolare di sempre, l’Ardita Cittadella l’ha fatto. Campeglia e Cucumo (due volte), giusto per citare i marcatori. Nel mezzo la rete di Mercuri, poco influente ai fini del risultato. E a proposito di gol, quelli di Campeglia e Cucumo (il primo) sono da raccontare. Il regista arancioverde apre le marcature con un tiro al volo del tutto imprendibile per Nocera. Il numero 8, invece, raddoppia con un missile terra-aria, non lasciando scampo all’estremo difensore biancorosso. Per non farsi mancare nulla, il talento lariano trova anche la doppia gioia personale dal dischetto e mette un punto esclamativo sulla partita. Ora arriva lo Schiaffino, desideroso di rivalsa dopo la sconfitta contro l’Ardor Lazzate e il pareggio di Baranzate. Una cosa è certa: sarà battaglia fino all’ultimo respiro. La posta in palio è troppo alta e commettere errori non è più concesso.