C’è un frutto che solitamente non è al centro del nostro regime alimentare, ma che dovrebbe occupare in esso un posto di diritto per le sue proprietà e per i conseguenti benefici che è in grado di apportare al corpo umano, soprattutto in fase successive allo sforzo fisico. Stiamo parlando della melagrana, il frutto ottenuto dall’albero del melograno, che deve il suo nome alle derivazioni latine “malum” (mela) e granatum (con semi).
Questo dolce frutto originario dell’Asia e tipico della stagione autunnale (matura a partire dal mese di ottobre), è in grado di apportare circa 65 Kcal ogni 100 grammi di parte edibile, caratteristica che lo rende decisamente ipocalorico. È costituito da un'abbondante quantità d'acqua, corrispondente a circa l'80%, mentre il restante 20% viene ripartito tra zuccheri(13%), fibre (3-4%), proteine (1%) e grassi(0,5-1%). Esso è inoltre una grande fonte di sali minerali funzionali come manganese, potassio, zinco, rame e fosforo, e di vitamine, tra cui la vitamina A, la vitamina E, la vitamina C e quelle del gruppo B.
Sono tantissime le proprietà benefiche di cui vanta, ad esempio:
– Il suo elevato contenuto di antiossidanti, in particolar modo flavonoidi, aiuta i muscoli a ripristinare la loro funzionalità facilitando la supercompensazione da esercizio fisico, previene l’invecchiamento precoce e protegge il corpo dall’azione negativa dei radicali liberi.
– Contribuisce all’abbassamento della pressione sanguigna, ha proprietà anticoagulanti e antitrombotiche: i flavonoidi mantengono in salute il nostro sistema cardiovascolare, combattendo il rischio di insorgenza di malattie.
– Ha proprietà diuretiche: è un alimento indicato per i pazienti in dialisi
– Potrebbe possedere proprietà antitumorali: ancora in fase di studio, ma sembra che l’acido ellagico agisca proteggendo una proteina che se alterata induce la formazione di tumori.
– Possiede proprietà protettive del tratto gastro-intestinale e antiallergiche, e aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
In virtù di quanto finora affermato, è scontato il beneficio del consumo di melagrana. Per coloro che non amano questo frutto a causa degli arilli (i suoi semi), è possibile prepararne un estratto in modo estremamente semplice utilizzando un normale spremiagrumi. A quel punto non resterà soltanto che gustarne il succo fresco appena ottenuto.
Marco Bellatore - foodbacks.com
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