21 Ottobre 2016
Le bacche di goji sono un ingrediente molto usato nella cucina popolare cinese, consumate in zuppe, insieme al riso o aggiunte a piatti di carne e verdure. Dall’inizio del ventunesimo secolo, esse sono diventate sempre più popolari anche in Europa e negli Stati Uniti, e vengono molto pubblicizzate perché favoriscono il benessere e la longevità.
I frutti sono raccolti da agosto a ottobre e solitamente sono commercializzati in forma essiccata o sottoforma di succhi, ma si trovano anche incorporate in prodotti come yogurt, barrette, muesli e cioccolato.
Dal punto di vista nutrizionale, 100 grammi di prodotto apportano circa 362 kcal, hanno un buon apporto di
proteine, carboidrati e fibre e un basso quantitativo di grassi:
I polisaccaridi rappresentano un importante costituente di queste bacche, e sono i principali responsabili delle proprietà antiossidanti, anti-aging e antitumorale. Inoltre, sono presenti 18 tipi di aminoacidi di cui la taurina è il più rappresentato ed è raccomandato come agente terapeutico complementare per la prevenzione delle complicanze del diabete di tipo II.
Un secondo costituente importante è rappresentato dai carotenoidi, pigmenti organici che hanno la capacità di legare ed eliminare i radicali liberi, giocando un ruolo importante per il sistema immunitario, e il contenuto aumenta all’aumentare del processo di maturazione.
Inoltre, le bacche sono ricche di vitamine, in particolare la vitamina B1 e la vitamina C.
Alcuni studi sperimentali hanno dimostrato che il consumo di bacche di goji:
Ci sono evidenze scientifiche a sostegno delle proprietà benefiche delle bacche di goji, tuttavia gli studi non sono numerosi e la maggior parte sono stati effettuati in vitro, quindi non sull’uomo, e per questo motivo si ritiene che gli effetti benefici non siano ancora sufficientemente dimostrati.
Si può comunque affermare che le bacche di goji contengono sostanze utili alla salute dell’uomo e sono sfiziose da consumare come snack o come ingrediente da incorporare in dolci e insalate.
Chiara Longobardi