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Calcio e Infortuni

L'incubo della pubalgia: cosa significa e come battere il nemico numero uno di calciatori e sportivi

L'analisi e i consigli del dott. Luca Tomaello di Isokinetic Torino su una patologia 'incubo' di tutti i calciatori e sportivi

Pubalgia: L'analisi e i consigli del dott. Luca Tomaello di Isokinetic Torino su una patologia 'incubo' di tutti i calciatori e sportivi

Pubalgia: L'analisi e i consigli del dott. Luca Tomaello di Isokinetic Torino su una patologia 'incubo' di tutti i calciatori e sportivi

La pubalgia è un problema comune negli atleti, soprattutto nel calcio ed in genere in tutti quegli sport multidirezionali che prevedono l’esecuzione di cambi di direzione ad alta intensità. È una tipologia di infortunio sportivo che colpisce soprattutto i maschi, ed è molto delicata nei giovani atleti perché è spesso legata alla non completa maturità ossea (il pube è l’ultima parte dello scheletro umano a maturare).

Rappresenta il 13% di tutti gli infortuni in una stagione

Si tratta sempre di una sfida clinica impegnativa per il medico fisiatra non tanto per la diagnosi quanto per la strategia di cura da impostare che deve tenere conto dei potenziali fattori scatenanti.

La sintomatologia può protrarsi per diversi mesi e può essere scatenata da un trauma acuto o da microtraumi ripetuti, responsabili di una contrattura dolente che tende a simulare, per il suo decorso, un problema articolare a carico dell’anca o un dolore viscerale, che induce il paziente a numerose consulenze internistiche. Il dolore può irradiarsi fino all’inguine.

La diagnosi è essenzialmente clinica ed è basata su test muscolari contro resistenza e sulla palpazione profonda di muscoli ed organi interni. In alcuni casi può essere necessario richiedere esami radiologici aggiuntivi per escludere un’eventuale lesione muscolare, un interessamento dell’articolazione coxo-femorale o un problema al rachide lombo sacrale.

La pubalgia è difficile da capire perché la terminologia che si usa per descriverla non è mai chiara: un serio studio scientifico di pochi anni fa ha dimostrato che esistono almeno 72 cause di dolore pubico.

Il paziente pubalgico è spesso demoralizzato a causa dell’inattività, del dolore e del lungo peregrinare per la mancanza di un intervento risolutivo; la soluzione non è quasi mai chirurgica. È importante, quindi, in questa patologia più che in altre una visita medica accurata e una diagnosi ben precisa che vada a indagare la vera causa dello squilibrio funzionale.

Il trattamento riabilitativo per questo tipo di pubalgie ha come obiettivo la normalizzazione delle strutture articolari e miotensive per il ripristino dell’equilibrio funzionale globale del bacino ma soprattutto è necessario individuare e correggere asimmetrie muscolari e pattern motori scorretti attraverso una precisa ed obiettiva misurazione avvalendoci del test isocinetico e del test di analisi del movimento.

Solo attraverso un lavoro di squadra tra medico, paziente, fisioterapista e preparatore atletico è possibile incrementare i carichi, recuperare il movimento il gesto atletico specifico e tornare a giocare.

Il Dr. Luca Tomaello si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma nel 2000 e si è specializzato, a pieni voti con lode, nel 2005 in Medicina Fisica e Riabilitazione. È autore di pubblicazioni scientifiche riguardanti patologie del rachide e del ginocchio. Nel 2000 è stato medico sociale della squadra di baseball serie A1 "Cantine Ceci", a Parma. Nel 2005 ha collaborato con il centro ISICO di Milano, specializzato nelle patologie della colonna vertebrale. Dal 2005 è medico del Centro di Riabilitazione per lo Sport Isokinetic di Torino e dal 2006 ne è il Direttore Sanitario. Dal 2010 al 2016 è stato consulente medico fisiatra della squadra Juventus F.C. Dal 2012 al 2014 è stato Consigliere del Comitato Sport SIGASCOT. Dal 2020 Consigliere del comitato Riabilitazione SIAGASCOT.

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