Under 14
06 Aprile 2024
MILANO F.A. UNDER 14 • I tre marcatori che consegnano il titolo alla Milano Football Academy
Nel primaverile sabato di Viale Faenza ci si attendeva già una Milano F.A. trionfante, soprattutto perché ai ragazzi di Mortillaro bastava un pareggio per assicurarsi il titolo del girone meneghino F, e così è stato. Nessuna particolare sorpresa, perché Il derby che vedeva fronteggiare gli strettissimi cugini, quasi fratelli, della Five to Seven, racconta di una partita ostica da sbloccare, ma quando indirizzata dalla perla di Riccio, è stata appannaggio completo dell’unica formazione imbattuta. Comino e Puccia arricchiscono il tabellino, per un 3 a 0 finale che racconta solo una parte della granitica compattezza tattica di una compagine che ha saputo solo migliorare progressivamente sino all’odierna liberazione.
Gara che sin da subito lascia intravedere quale sarà il ragionevole spartito, in particolare con la linea mediana di Mortillaro a forzare ripetutamente la giocata, tentando lanci in profondità che raramente scalfiranno una retroguardia preparata e composta come quella di Clerici. I lanci di Ruttar sono imprecisi, almeno inizialmente, come anche i movimenti del reparto offensivo, specialmente per quanto riguarda il fluttuare di Comino o i tagli di Silanos. I pericoli maggiori vengono sicuramente prodotti dalla classe di Inzoli, che al minuto 8 è bravo a verticalizzare pescando lo scatto di Giordano, ma l’affilata conclusione del laterale termina sul fondo sfiorando il legno opposto. Come anticipato, i padroni di casa preferiscono chiudersi in maniera ordinata e tentare di ripartire velocemente con un occhio di riguardo per le palle inattive. La reazione è affidata a capitan Paura, che con una rovesciata acrobatica impegna seriamente Garbin, costretto a distendersi a mano aperta e deviare in angolo. L’ultimo sussulto della prima frazione è una collaborazione tra Fusato, abile nel recupero in pressone alta, e Silanos, il cui mancino a giro termina a lato del secondo palo.
Al rientro dagli spogliatoi, il canovaccio non è poi tanto radicalmente cambiato, con i ragazzi di Mortillaro, sì apparentemente più affamati, ma non certo più concreti. Per sbloccare il derby sembra dunque arrivato il più proverbiale dei momenti in cui la singola giocata fa la differenza: al minuto 8 il centrale Riccio, sembra voler tentare di concludere a rete da una distanza apparentemente proibitiva, quasi 25 metri, con palla per giunta defilata. Il numero 6 lascia partire un bolide destrorso, che lascia tutti con il fiato sospeso, prima di insaccarsi direttamente sotto l’incrocio, scacciando la paura dell’ambiente capolista. Con il risultato non più drasticamente in bilico gli ospiti esondano con maggior facilità, tant’è che 10 minuti più tardi Ruttar pesca un filtrante perfetto per lo scatto di Fusato, con il giovane trequartista esterno ad invitare, con un bel cross, Comino alla conclusione. Il numero 8 controlla, prende la mira e da centro area lascia partire un destro di controbalzo su cui Mozzarelli nulla può, mettendo in ghiaccio il titolo. Più gol di scarto significa maggior leggerezza nel giocare, e questo tipo di effetto a valanga produce addirittura il tris al 31’: Mozzarelli respinge come meglio riesce la conclusione potente di Comino, ma sulla ribattuta il più lesto è il freschissimo subentrato Puccia, che scarica sotto la traversa la conclusione che apre le danze ai festeggiamenti per un campionato dominato.
Five to Seven-Milano F.A. 0-3
RETI: 8' st Riccio (M), 18' st Comino (M), 30' st Puccia Modica (M).
FIVE TO SEVEN (4-2-3-1): Mozzarelli 6.5, Trimarchi 6, Cerbino 6 (35' st Cusin sv), Renna 6 (25' st Mandara sv), Lassini 6.5, Goseni 6.5, Gandolfi 6.5 (19' st Minnone 6), Cotini 6, Bacis 6, Paura 7, Tassone 6. A disp. Berra, Savoca, Riva, Cuneo, Gubitosi, Avignone. All. Clerici 6.5.
MILANO F.A. (3-4-2-1): Garbin 7, Geccherle 7, Abd El Wahab 7, Ruttar 7, Maiani 7 (33' st Sora sv), Riccio 8, Fusato 7.5 (26' st Puccia Modica 7), Comino 7.5 (36' st Mussino sv), Silanos 6.5 (19' st Bucceri 6.5), Inzoli 7.5, Giordano 7.5. A disp. Doveri, Angelucci, Bonomini, Chiodi, Papini. All. Mortillaro 7.5.
ARBITRO: Haggiag di Milano 6.
Five To Seven
Mozzarelli 6.5 Non riesce ad opporsi ai tentativi troppo angolati degli ospiti, ma quando può intervenire appare sicuro e concentrato.
Trimarchi 6 In difficoltà nel gestire i movimenti di Fusato e la corsa di Geccherle, anche se non viene sostenuto a dovere.
Cerbino 6 Leggermente meglio del collega di fascia sopracitato, ma Giordano è sempre un pericolo. (35’ st Cusin sv)
Renna 6 Fatica un po’ a tenere il passo della mediana di Mortillaro. (25’ st Mandara sv)
Lassini 6.5 Centrale di sicuro affidamento, specialmente se accoppiato in maniera complementare con Goseni.
Goseni 6.5 Schierato titolare all’ultimo, si fa trovare pronto al centro della difesa. Limita alla grande la velocità di Silanos.
Gandolfi 6.5 Anch’egli autorevole nel guidare il reparto arretrato, specialmente sui lanci in profondità avversari.
19’ st Minnone 6 Non ha occasioni per incidere nel derby.
Cottini 6 Inzoli non gli da particolari punti di riferimento, ma in fase di possesso ricicla qualche pallone interessante.
Bacis 6 Lotta strenuamente sui, pochi, palloni giocabili a disposizione.
Paura 7 Il capitano è la vera anima dei padroni di casa. Le sue giocate sono forse l’unica reale fonte di produzione offensiva.
Tassone 6 Non incide sulle fasce anche se voglia e atteggiamento positivo certo non mancano.
All. Clerici 6.5 I suoi ragazzi reggono alla grande per un tempo abbondante contro una corazzata imbattuta e vincitrice.
Milano F.A.
Garbin 7 Splendida risposta sulla rovesciata di capitan Paura, peraltro con il risultato ancora fermo a reti bianche.
Geccherle 7 Spinta costante sulla destra, senza mai calare di intensità. Davvero ottima prova.
Abd 7 Imperioso nelle chiusure e brillante, quasi sempre, nell’impostare l’azione con tecnica.
Ruttar 7 Cresce con il passare dei minuti, e non è un caso che i compagni ne giovino conseguentemente.
Maiani 7 Il migliore dei tre difensori nella prima mezz’ora. Dalle sue parti è impossibile passare. (33’ st Sora sv)
Riccio 8 La prestazione difensiva è senza alcun tipo di sbavature, con chiusure di grande tempestività. Con una meravigliosa punizione sblocca una gara che cominciava a farsi davvero delicata.
Fusato 7.5 Prova che non eccelle per giocate appariscenti, ma di tantissime piccole rifiniture intelligenti, come quella che manda in gol Comino.
26’ st Puccia 7 In una manciata di minuti trova il tempo per chiudere il tabellino e far partire la festa.
Comino 7.5 Non trova la giusta posizione tra le linee nei primi 20 minuti, ma quando riesce ad accendersi, si prende la scena offensiva sino a raddoppiare. (36’ st Mussino sv)
Silanos 6.5 Lotta attaccando a ripetizione la profondità. Non ha particolari opportunità di graffiare.
19’ st Bucceri 6.5 Sostituisce degnamente un Silanos molto stanco.
Inzoli 7.5 I suoi lampi di classe illuminano le transizioni d’attacco di Mortillaro. Le azioni più invitanti passano sempre dai suoi piedi.
Giordano 7.5 Motorino inesauribile sulla corsia mancina. Ara tutta la fascia, apparendo costantemente lucido in entrambe le fasi di gioco.
All. Mortillaro 7.5 Trionfo del campionato dominato coronato con una meritata vittoria nel derby. La sua imbattuta banda può finalmente festeggiare dopo aver mantenuto sempre alto il livello di tensione.
Arbitro Haggiag di Milano 6 Qualche imprecisione di troppo da entrambi i lati. Se non altro riesce nell’impresa di tenere le redini della gara senza usare cartellini.