Under 14
12 Maggio 2024
MILANO F.A. UNDER 14 • Inzoli e Riccio, protagonisti in attacco e in difesa
Si dice che la perfezione non esiste, ma a volte qualcosa mette in crisi anche una delle convinzioni popolari più radicate e considerate inattaccabili. Anche scervellandosi è però molto complicato trovare altri aggettivi per descrivere quello che ha fatto la Milano Football Academy nella doppia sfida contro la Real Milano: al meraviglioso 5-0 dell'andata i ragazzi di Mortillaro hanno fatto seguire un 2-0 nel ritorno, lasciando le briciole a una squadra che in campionato era stata una corazzata infermabile e conquistando il pass per la finale in una maniera che definire superlativa è un eufemismo. Un successo clamoroso, che per entrare davvero nella storia ha però bisogno dell'ultimo decisivo passaggio: la Baranzatese aspetta ed è avvisata, questa Milano Football Academy vuole assolutamente completare il capolavoro.
L'influenza della folle partita d'andata è tanto negativa nelle teste della Real quanto positiva in quelle delle Milano Football Academy, ancora al settimo cielo dopo la miglior partita della sua stagione. Gli strascichi di una situazione psicologica opposta si fanno sentire al 4', quando Torquato di testa prova ad allontanare una palla in area: la sua deviazione diventa però un enigma ingannevole per Amoroso, un tocco beffardo che lo supera per l'autogol del vantaggio ospite. Se le speranze di rimonta della Real erano già utopiche prima del calcio d'inizio, ora entrano definitivamente nell'ambito dell'impossibile: ci vorrebbe qualcosa di più di un miracolo, anche solo per riaprire parzialmente un discorso che appare chiusissimo. Ai ragazzi di Caracciolo manca poi anche il favore della Dea Bendata: dopo lo sfortunato autogol al 9' arriva infatti anche il palo di Messina, bravo a penetrare in area di forza ma fermato da una porta che sembra stregata. Per la Real ogni minuto sembra durare pochi secondi e la finale diventa sempre più lontana, tanto da sparire dall'orizzonte: i padroni di casa non hanno più nulla da perdere, ma anche da guadagnare rimane ormai ben poco. A spegnere ulteriormente le loro speranze ci pensa poi anche Garbin: al 23' il destro su punizione di Messina sembra destinato all'angolino, ma il portiere ospite non ne vuole sapere e si allunga per una gran deviazione in angolo. La Milano Football Academy si gode invece una mattinata che sa di gloria: i ragazzi di Mortillaro non mollano un centimetro e tengono altissima la concentrazione, gestendo con ordine e usufruendo di una situazione mentale che non potrebbe essere migliore di così.
La tranquillità ospite aumenta ancora all'inizio di una ripresa che è poco più di una formalità, da giocare solo per rendere ufficiale il traguardo. La Real è ormai al tappeto, ma continua ad attaccare con tutto l'orgoglio di una squadra vera, a cui è mancata la brillantezza nel momento decisivo ma che resta una delle grandi protagoniste della stagione: Scivales e Messina vanno di nuovo a un passo dal gol della bandiera, ma la cattiveria sottoporta continua ad essere una chimera per i ragazzi di Caracciolo. Il cinismo è invece un'arte in cui gli ospiti sono maestri, e al 7' i panni dell'artista li veste Inzoli: il 10 entra in area da sinistra e trova spazio per calciare, la palla è a fil di palo e supera Amoroso per il 2-0 Academy. È un gol che inaugura ufficialmente il lungo garbage time finale: le squadre si allungano e gli schemi saltano, i ritmi però non si alzano e la gara si trascina verso il triplice fischio velocemente, permeata da un'atmosfera che perde di competitività di minuto in minuto. La clessidra si svuota in fretta, l'epilogo arriva senza più sorprese: la Milano Football Academy conquista la finale dopo una doppia sfida indimenticabile, dominata grazie a due prestazioni una migliore dell'altra. La stessa perfezione che la Real Milano aveva raggiunto in una stagione regolare di sole vittorie, ma che è mancata nel momento clou: i ragazzi di Caracciolo guarderanno la finale dal metaforico divano, ma meritano solo applausi a scena aperta per un'annata comunque davvero memorabile.
REAL MILANO-MILANO F.A. 0-2
RETI: 4' aut. Torquato (R), 7' st Inzoli (M).
REAL MILANO (3-4-3): Amoroso 7, Ferrante 6 (23' st Leone sv), Cabrera 6 (18' st De Fidio), Capozza 6.5, Nikolli 6 (21' st Ragusa sv), Torquato 6, Mendez Hernandez 6 (13' st Gironi), Fiaschi 6 (17' st Teti), Messina 7 (13' st Negrogna 6), Comparelli 6.5, Scivales 6.5. A disp. Natale, Miranda, Seminerio. All. Caracciolo 6.
MILANO F.A. (4-4-2): Garbin 7 (18' st Adonri 6), Geccherle 6.5 (12' st Papini 6), Abd El Wahab 7, Ruttar 7 (1' st Mussino 6), Maiani 6.5 (12' st Sora 6), Riccio 7.5, Fusato 6.5, Comino 7 (8' st Giordano 6), Bucceri 6.5 (1' st Silanos 6.5), Inzoli 7.5, Puccia Modica 6.5 (1' st Bonomini 6.5). A disp. Chiodi. All. Mortillaro 7.5.
ARBITRO: Callegher di Cinisello 6.5.
REAL MILANO
Amoroso 7 Incolpevole e sfortunato sui gol, mostra tutto l'orgoglio della squadra con una serie di parate nel finale che limitano lo scarto.
Ferrante 6 Prudente dietro ma lasciando comunque qualche buco, prestazione rivedibile per più di un aspetto. (23' st Leone sv).
Cabrera 6 Non riesce a trovare gli spazi per le sue solite galoppate sulla fascia, la mancanza di ispirazione rende la sua giornata anonima.
18' st De Fidio 6 Scampoli finali quando tutto è già deciso, può far poco.
Capozza 6.5 Sempre disposto ad affrontare un duello e un contrasto in più, non molla anche quando le possibilità di qualificarsi svaniscono.
Nikolli 6 La difesa è costretta a sbilanciarsi e lui rischia più di una volta di farsi cogliere in fallo, gara da sette camicie sudate nel rincorrere gli avversari. (21' st Ragusa sv).
Torquato 6 Il suo autogol è il simbolo di tutto quello che è stata la doppia sfida per la squadra: errori e tanta sfortuna.
Mendez 6 Impatto limitato sulla gara, le sue iniziative si contano sulle dita di una mano e non creano situazioni memorabili.
13' st Gironi 6 Uno spezzone anche per lui a gara ormai già archiviata.
Fiaschi 6 Prestazione altalenante in mezzo, alterna giocate di qualità a errori di misura e scelta evitabili.
17' st Teti 6 Cerca un varco per il gol della bandiera, non lo trova.
Messina 7 L'ultimissimo ad arrendersi: le prova tutte per cercare il gol della bandiera, un palo, Garbin e la sfortuna gli ricacciano l'urlo in gola.
13' st Negrogna 6 Un paio di scatti interessanti, la difesa lo limita.
Comparelli 6.5 Tenta il tutto per tutto per provare a scardinare il fortino avversario, i risultati scarseggiano ma l'impegno è encomiabile.
Scivales 6.5 Anche lui volenteroso nonostante tutto, sfiora il gol con una bella conclusione a inizio ripresa.
14' st Seminerio 6 Cerca il sigillo personale ma non trova risultati.
All. Caracciolo 6 La squadra crolla proprio sul più bello: la Dea Bendata non ha aiutato e sono stati commessi degli errori, ma il finale amaro non cancella quanto fatto di buono in una comunque ottima stagione.
MILANO F.A.
Garbin 6.5 Una sola vera parata, quella su Messina a inizio gara, ma anche oggi mette il suo importante mattoncino.
18' st Adonri 6 Qualche minuto anche per lui, non ha molto lavoro da fare.
Geccherle 6.5 Presidia la fascia con applicazione mantenendo sempre alta la soglia dell'attenzione anche a pratica archiviata.
12' st Papini 6 Entra a gara in controllo, ordinaria amministrazione.
Abd El Wahab 7 Statuario al centro della retroguardia, contribuisce in maniera determinante a spegnere anche le ultime speranze avversarie.
Ruttar 7 Ha in mano le chiavi del centrocampo e il righello per disegnare geometrie sempre ordinatissime, un solo tempo ma tanta qualità.
1' st Mussini 6 Controlla i ritmi di una gara che rallenta col passare dei minuti.
Maiani 6.5 Un paio di sbavature in marcatura non cancellano un disegno comunque più che sufficiente.
12' st Sora 6 La Real spinge poco nel finale, gestisce senza patemi.
Riccio 7.5 Leadership totale che si trasmette a tutto il reparto, non fa passare anima viva e diventa il simbolo della clamorosa doppia sfida giocata dalla squadra.
Fusato 6.5 La sua corsa crea più di un grattacapo alla difesa, è un'insidia costante ma gli manca il guizzo giusto dalla trequarti in su.
Comino 7 Altro artista con la palla tra i piedi, gestisce una miriade di palloni senza mai perdere un briciolo di lucidità e inventiva.
8' st Giordano 6 Entra subito dopo il 2-0, proprio quando la gara ha la sua fine anticipata.
Bucceri 6.5 Molto mobile su tutto il fronte d'attacco e rapidissimo nello scatto, non timbra di nuovo il cartellino ma tiene sempre in apprensione la difesa.
1' st Silanos 6.5 Voglia di lasciare il segno anche a qualificazione in tasca, ci va vicino ma non riesce a replicare il timbro dell'andata.
Inzoli 7.5 Funambolico tra le linee e concreto dove conta di più, l'azione del 2-0 è un concentrato di velocità e tecnica.
Puccia 6.5 Gara di sacrificio sulla fascia, fa avanti e indietro con grande passo e attenzione in copertura.
1' st Bonomini 6.5 Entra anche lui bene in partita, atteggiamento perfetto e gol sfiorato.
All. Mortillaro 7.5 I suoi ragazzi hanno fatto qualcosa di incredibile, ma per non rendere inutile l'impresa c'è ancora l'ultimo gradino da salire.
ARBITRO: Callegher di Cinisello Balsamo 6.5 Gara senza grossi scossoni, dirige la gara con serenità.