Le premiazioni
02 Luglio 2024
CRL: Ivo Licciardi e Sergio Pedrazzini
Un vento nuovo ha accompagnato la serata del Gran Galà del calcio di Milano del 28 giugno, a cominciare dalla location. L’evento, a simboleggiare la chiusura della stagione 23/24, si è svolto presso l’Auditorium Gaber, incastonato nella prestigiosissima cornice del Grattacielo Pirelli messo a disposizione dalla Regione Lombardia per l’occasione. Cuore della serata non solo le numerose premiazioni che hanno visto coinvolte e premiate ben 52 società, ma anche e soprattutto i valori della responsabilità sociale e della sostenibilità ambientale.
A partire dal Delegato Adriano Girotto, prima con il ricordo della compianta ex assessora allo sport Roberta Guaineri e poi con i numeri, che anche quest’anno a Milano sono oltremodo eccezionali con ben 24.414 tesserati nel settore giovanile e 8.177 nei dilettanti, il tutto gestito come sempre da un prezioso gruppo di collaboratori, un elogio esteso anche alle sezioni arbitri di Cinisello, Milano e Abbiategrasso. «Posso solo dire grazie subito a tutti voi - esclama orgoglioso Girotto - per il lavoro fantastico che avete fatto con costanza, dedizione. La Delegazione di Milano quest’anno ha conseguito dei risultati eccellenti non solo dal punto di vista sportivo ma anche numerico: abbiamo superato i 24.000 tesserati di settore giovanile e 194 società gestite dalla delegazione: un lavoro fatto in maniera oscura da tanti volontari e che hanno generato un’attività non indifferente alle spalle».
Cruciale anche l’intervento del consigliere regionale Ivo Licciardi riguardo al progetto della Nuova Cultura Sportiva abbracciato da sedici società milanesi, promosso anche dalla Delegazione di Legnano che assieme a quella meneghina è area test, ricordando inoltre l’importanza del considerare il meneghino non solo come un comitato ma come una Federazione e quindi non solo il calcio ma tutti gli sport. Sottolineata è stata poi l’importanza del cambio di prospettiva e l’evoluzione come qualità di vita per armare il cambiamento.
Immancabile poi le parole del presidente de CRL Sergio Pedrazzini, che ha sottolineato la particolarità dell’annata appena trascorsa per il calcio dilettantistico lombardo: la prima, di fatto, affrontata con l’entrata in vigore della Riforma dello Sport e, come dichiarato del presidente «ha fatto emergere tutte le complessità di questa legge e le difficoltà enormi che le nostre società devono affrontare quotidianamente», rinnovando però la fiducia nel lavoro delle istituzioni anche in termini di responsabilità sociale. Non è mancato chiaramente il lato puramente sportivo, dal ricordo delle Rappresentative Femminile e Under 17 campioni al Torneo delle Regioni al trionfo di quelle di Milano Under 15 e 17 al Torneo delle Province, quest’ultime premiate, alla consueta sfilata dei protagonisti per i successi ottenuti. A chiusura della serata, poi, la possibilità di cimentarsi in giochi e quiz interattivi nella cornice di Casa Azzurri.
Cardine della serata ma anche del futuro senza dubbio il progetto della Nuova Cultura Sportiva, così come sottolineato dal consigliere Ivo Licciardi, improntato su calcio e valore sociale. Un piano coinvolgente le delegazioni di Milano e Legnano in prima linea, e con degli obiettivi ben chiari: la generazione nelle società del non rappresentare solamente l’aspetto sportivo, di essere l’esempio nel nuovo e giusto che avanza rendendo noto il grande e fortissimo impatto del calcio dilettantistico sull’intero territorio.
Non solo questo, ma anche l’intenzione di migliorare le proprie attività di società per proporsi ad enti e fondazioni interessate nel supportare e creare il tanto ricercato valore sociale, oltre che al forte richiamo del miglioramento della sostenibilità ambientale. Ben 16 le società milanesi che hanno aderito al progetto sulle 36 totali: Vighignolo, Nuova Trezzano, Sporting C.B., Futura Segrate, Rondò Dinamo, Villa, Minerva, Agrisport, San Giorgio, Atletico Sesto, Selecao Libertas Calcetto, Lombardina, Baranzatese, Villapizzone, Aldini e Viscontini.