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12 Luglio 2022
Dalla posa della prima pietra al Filadelfia alla doppia carriera nella Juventus: la storia dei due fratelli Davide e Lorenzo Brossa
Una storia di famiglia e di due fratelli tra Torino e Juventus con un futuro distante, ma unito dal pallone. Davide e Lorenzo Brossa, rispettivamente 2006 e 2008, hanno finora pochi anni di carriera alle spalle sebbene ci sia già davvero tanto da raccontare di ognuno di loro nonostante l'età. Granata di famiglia, ma con la Juventus nel destino per Davide e Lorenzo Brossa. Il primo è pronto per il passaggio al Pisa, dopo aver partecipato con Cairo e Pulici alla cerimonia del 10 ottobre 2015 nella casa del Torino e dopo aver vestito la maglia della Vecchia Signora per 4 stagioni: nella prossima stagione giocherà nell’Under 17 nerazzurra. Lorenzo, dopo una buona annata in Under 15, rimane invece a Vinovo: giocherà nell’Under 15 affidata a Benesperi.
Davide, il più grande e nato nel 2006, ha iniziato a giocare nella scuola calcio del Vianney (società storica del quartiere Mirafiori a Torino), dove milita per sei mesi prima di approdare al Torino, dove arriva sotto la segnalazione di Silvano Benedetti che l'ha individuato per portarlo in granata dov'è rimasto fino al 2017. Le ottime qualità di Davide Brossa non sono comuni, tanto da essere considerato uno dei possibili "predestinati" del vivaio granata, tanto da venir scelto dalla società per mettere la prima pietra del nuovo Filadelfia nella cerimonia ufficiale che si tenne il 17 ottobre del 2015. Nelle foto infatti, si scorge proprio Davide tra il presidente Cairo e il bomber della storia e dei cuori granata, Paolino Pulici.
17 ottobre 2015: il Presidente Cairo e Paolo Pulici posano la prima pietra del nuovo Filadelfia. In mezzo a loro 'il prescelto' Davide Brossa che allora militava nelle giovanili del Torino Fc prima di passare alla Juventus
Poi però, il 'primo caso del destino' che vuole Davide finire nei radar della Juventus che nota le qualità del ragazzo, e riesce a far fare il salto dall'altra parte sportiva della città a Davide che comincia così la sua storia alla Juventus, nonostante tutta la famiglia sia di fede granata e i felici trascorsi nella scuola calcio del Torino. Anche in casa Juve Davide si trova meravigliosamente bene, trascorrendo anni felici composti da diverse gioie personali, ottimi compagni e allenatori fino al 'problema fisico' di una crescita meno dirompente rispetto ai compagni, che col passare delle categorie porta Davide a riuscire meno di prima a imporre le proprie qualità tecniche, portando la Juventus a non confermarlo per la prossima stagione. Le offerte non sono mancate, ma attualmente Davide è ai dettagli con il Pisa con cui manca solo la firma, scartando altre ipotesi tra cui le avances dell'Alessandria. Una scelta per una crescita non solo calcistica, ma anche mentale e personale, lontano da casa e in una società molto seria e attenta al settore giovanile.
Davide Brossa, classe 2006, dopo gli inizi al Torino e la posa della prima pietra al Filadeflia, passa poi alla Juventus e ora sta per firmare con il Pisa
Il fratello Lorenzo invece, classe 2008 e di due anni più piccolo, inizia anche lui ad allenarsi al Torino col fratello Davide, un impiego senza impegno solamente per avvicinarlo al mondo del calcio. Ad un certo punto il Torino stesso comincia ad apprezzare tecnicamente e fisicamente il piccolo Lorenzo facendolo provare per sei mesi come portiere, ruolo che alla lunga non piaceva al ragazzino tanto da smettere abbandonando il calcio e abbracciando la moto, vista la grande passione del padre per la motocross. Un legame con le due ruote interrotto dopo due anni per un infortunio, fortunatamente non grave, ma che ha smosso la madre a far scendere il figlio dalla sella. Una rinuncia che ha riportato sul rettangolo verde Lorenzo che a 8 anni ha ricominciato al Vianney, finendo l'anno come il migliore della squadra.
A quel punto si alza l'asticella, approdando prima alla Sisport (la scuola calcio 'di casa Juventus'), raccogliendo ulteriori risultati incoraggianti e la chiamata della Juventus nel 2018. La grande concentrazione e voglia di sacrificarsi superano anche qualche difficoltà rispetto ad altri compagni di squadra, all'epoca più forti per via di un'educazione calcistica iniziata ben prima di Lorenzo, coinvolto nel mentre nei continui cambiamenti di sport. Tutto bene ciò che finisce bene visto che il piccolo Brossa è stato confermato e rinnovato dalla Juventus, pronto ad affrontare la stagione nell'Under 15 mentre a Davide, come detto, mancano solo le firme per il suo passaggio al Pisa.
Lorenzo Brossa, classe 2008, anche lui, dopo Vianney e Sisport, nonostante la 'fede granata' della famiglia, indossa la maglia della Juventus