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Massimo due provini all'anno: le nuove regole Fifa contro il 'mercato' dei minorenni e dei (finti) sogni. Cosa prevedono

Dal 16 novembre è entrata in vigore la nuova normativa: limitato il numero e il periodo di 'provini' sostenibili da un minorenne in un anno

'Mercato' dei provini, dei ragazzi e dei (finti) sogni: entra in vigore la nuova normativa Fifa

La nuova regolamentazione della Fifa sui provini di giocatori minorenni e non solo (regolamentata tutta l’attività di ‘prova’ dei ragazzi fino ai 21 anni e oltre i 21 anni) è entrata in vigore dal 16 novembre 2022. Nuova regolamentazione contenuta nel nuovo articolo 19 ter inserito nell’aggiornamento di ottobre 2022 del ‘Regulations on the Status and Transfer of Players’ della Fifa (ovvero il ‘manuale delle istruzioni in materia di trasferimenti, status dei calciatori e non solo) e pubblicato sul sito della Fifa in data 8 novembre, in relazione ai ‘Provini’ che un giocatore minorenne può sostenere durante una stagione e al periodo massimo di prova nell’arco della singola stagione.

Nuove regole in vigore a partire dal 16 novembre 2022 per cui la Fifa, sempre sul suo sito ufficiale, ha messo a disposizione dei club, il ‘Trials Form’, ovvero i moduli da compilare, con tutte le regole da osservare, in materia di provini a giovani calciatori.


Novità che riguardano innanzitutto il numero di ‘Provini’ che un singolo giocatore minorenne, 15 anni compiuti nella stagione sportiva in corso se il club e il minore siano europei, dal 16° anno compiuto se extra-europei, fissato nel massimo di 2 nell’arco della stagione. In sostanza, un ragazzo non può sostenere, durante una stagione, più di 2 provini con società professionistiche.


Altra novità poi, il periodo massimo, sempre nell’arco di una singola stagione sportiva, in cui un ragazzo può essere sottoposto a ‘Provini’. Le nuove regole infatti prevedono che: «La durata massima di una prova per i giocatori di età pari o inferiore a 21 anni sarà di 8 settimane per club, consecutive o non consecutive, in una qualsiasi stagione. La durata massima di una prova per i giocatori over l'età di 21 anni sarà di 3 settimane per club, consecutive o non consecutive, in una qualsiasi stagione».

Novità esposte e illustrate a tutti i club appartenenti alla Fifa, attraverso la pubblicazione del nuovo regolamento pubblicato l’8 novembre e, mettendo a disposizione dei club, l’apposito modello da compilare per ogni ragazzo che viene chiamato a sostenere una ‘Prova’ e in cui dichiara di soddisfare tutte le normative e le regole previste per far provare il ragazzo. Documento da compilare e inviare entro i 10 giorni dall’inizio della data della prova del ragazzo, pena la possibilità di sanzioni da parte del massimo organismo del calcio mondiale, ovvero la Fifa.

Novità e modifiche sostanziali, che testimoniano la volontà, da parte della Fifa, di regolamentare un mondo, legato ai ‘Provini’ a cui vengono sottoposti tanti ragazzi durante una stagione. Che nel passato e nel presente, ha sicuramente, in qualche caso, generato e favorito il ‘mercato’ dei (finti) provini, in nome di accordi privati e personali di alcuni, volti non tanto a chiamare e provare un ragazzo per le sue presunte qualità e per un reale interesse del club, ma volto più che altro ad alimentare e soddisfare esigenze personali di chi magari proponeva a ragazzo e relativa famiglia, presunti eldoradi in club professionistici, sottoponendo i propri ‘assistiti’ a veri e propri tour per l’Italia e non solo, per dimostrare le ‘presunte’ qualità del ragazzo e ‘accompagnarlo’ in questo suo viaggio magari dietro pagamenti di rimborsi spese e derivati da corrispondere a chi magari procurava i ‘Provini’ da sostenere a ragazzi e famiglie.


Soprattutto il limite di due ‘Provini’ sostenibili in una stagione per ogni ragazzo sarà, da oggi in poi, un aspetto da tenere in estrema considerazione per chi sarà chiamato o a chi sarà offerto un ‘Provino’ da qualche parte e per qualche squadra.

Sapendo infatti che in una stagione intera potrà sostenerne al massimo due, il ragazzo (e la famiglia) valuterà e pondererà certamente con maggiore ‘profondità’, se l’opportunità prospettata può e potrà essere davvero quella ‘giusta’. Di contro, come detto, le nuove regole impatteranno certamente su quello che è ilm ‘mercato’ mondiale dei ‘Provini’ e delle ‘false illusioni’ in molti casi.


Come detto infatti, non sono pochi i ‘procacciatori’ di provini per tutta Italia e per tutta Europa che, magari dietro richiesta di rimborsi spese o altro, portano in ‘tour’ i ragazzi ‘fortunati e con doti speciali’ in svariate società professionistiche di ogni ordine e categoria, per sostenere allenamenti, presunti provini o altro. Magari senza che ci sia nemmeno l’interesse reale dello stesso club (difficile a volte pensare che un club di Serie C a centinaia di chilometri da casa del ‘fortunato ragazzo’ conosca così bene da invitarlo a un provino per cui, con le nuove regole tra l’altro, il club è tenuto a dimostrare sull’apposito form da consegnare alla Fifa di aver sostenuto le spese di viaggio, di avergli dato alloggio e tutti i confort al ragazzo ecc…) ma che magari, in nome di rapporti di amicizia o personali tra chi propone un ragazzo e chi, fino a ieri, lo accoglieva per una ‘Prova’ (senza impegno ovviamente…), alimentava così quel ‘mercato’ di false illusioni su cui la Fifa, con la nuova regolamentazione, è voluta intervenire.

Intervento della Fifa che regolamenta e differenzia anche tra minorenni e club con 'residenza' in Europa o meno. Per limitare anche qui alcuni fenomeni affiorati tristemente nel corso degli anni, con vere e proprie 'tratte' di giovani minorenni in particolare dall'Africa alla ricerca di un eldorado che per la maggior parte dei casi terminava nell'oblio e senza nemmeno sapere dove molti di quei ragazzi siano ora e che cosa facciano, fissato nel 16° anno compiuto il limite di età per cui non si può sottoporre a 'Prova' un ragazzo proveniente da fuori Europa, e soprattutto, introducendo tutta una serie di regole e garanzie da assicurare e certificare alla Fifa, che costringono i singoli club a selezionare e 'scegliere' con molta più attenzione e oculatezza, i ragazzi selezionati o chiamati per una 'Prova'. Così come chi, in alcuni casi, 'propone' minorenni in prova al di fuori di un paese europeo, non potrà, così come esposto precedentemente, portare lo stesso ragazzo in prova in più di due squadre ed essendone responsabile. Onde evitare che chi arrivi nel nuovo paese, ottenga magari permessi di soggiorno o altro, per poi 'sparire' nel nulla...


Nuove regole della Fifa che dovranno essere applicate dal 16 novembre 2022 da tutti i club e per le quali, ogni federazione nazionale, dovrà presumibilmente intervenire a correzione delle proprie regole fino ad oggi in vigore. In Italia, ad esempio, tutta l’attività dei Raduni di Selezione e dei ‘Provini’, viene definita e regolamentata all’interno del Comunicato Numero 1 del Settore Giovanile e Scolastico che viene pubblicato l’1 luglio.

Attualmente infatti, per i ‘Provini’ - che sono cosa diversa dai ‘Raduni di selezione’ che un club può organizzare dedicati esclusivamente per giocatori non tesserati per la propria società e cosa diversa da un vero ‘Provino’ che si materializza quando c’è il reale interesse di un club per un ragazzo, per cui la società fa richiesta alla società di appartenenza del minorenne per poterlo sottoporre a ‘Prova’ - nel regolamento Figc, non vi era nessun limite al numero di ‘Provini’ a cui un ragazzo poteva essere sottoposto nè vi è un indicazione temporale di massima.

Regole Figc volte già ad assicurare le garanzie massime per i ragazzi che venivano chiamati per una ‘Prova’: dalla richiesta del club entro novembre di poter sottoporre a prova i ragazzi, la certificazione di alcuni parametri relativi alla società e non solo. Nulla però che potesse limitarne il numero e il periodo, sia per i club che per i ragazzi che per i ‘procacciatori’ di provini che così hanno avuto terreno fertile.



Cosa dice la nuova regolamentazione Fifa sui ‘Provini’ a calciatori minorenni

REGULATIONS ON THE STATUS AND TRANSFERS OF PLAYERS


1. Un club può invitare un giocatore a provarlo per un periodo di tempo definito.

2. Il club e il giocatore invitato devono concordare le condizioni della prova (alloggio, viaggio, pasti e spese giornaliere) sul modulo di prova FIFA prima dell'inizio della prova. Un modulo di prova FIFA completo e debitamente firmato deve essere depositato in FIFA TMS da parte del club al più tardi dieci giorni prima dell'inizio della prova.

3. Durante una prova, il club ha un obbligo di diligenza nei confronti della lista di prova. In particolare, il club deve fornire alla lista di sperimentazione e coprire i costi di qualsiasi trattamento medico necessario per lesioni subite durante lo svolgimento di attività all'interno del processo.

4. La durata massima di una prova per i giocatori di età pari o inferiore a 21 anni sarà di otto settimane, consecutivi o non consecutivi, per club in una qualsiasi stagione. La durata massima della prova per i giocatori di età superiore ai 21 anni sarà di tre settimane, consecutive o non consecutive, per club in qualsiasi stagione.

5. Un giocatore sotto processo è autorizzato a partecipare solo alle partite amichevoli ea qualsiasi attività che lo riguardi non rientra nell'ambito del calcio organizzato. Tali partite amichevoli devono prendere posto durante la durata del relativo processo.

6. A qualsiasi persona soggetta agli Statuti della FIFA è vietato richiedere, offrire e/o ricevere qualsiasi compenso connesso a un processo, fermo restando l'accordo tra il club e la lista di prova sulle condizioni del processo, secondo paragrafo 2 sopra.

7. I club che hanno un giocatore in prova non hanno diritto a ricevere premi di formazione per il periodo durante il quale un giocatore è sotto processo con quel club.



Condizioni specifiche per le liste di prova minori

8. Oltre alle condizioni generali, un minore può solo provare con un club a condizione che:

a) la data di inizio del periodo di prova coincide con la stagione di:

• il 16° compleanno del minorenne; 

• il 15° compleanno del minorenne se sia il domicilio del minore che quello del club lo sono situato in Europa;

b) il club ottiene l'espressa autorizzazione scritta dei genitori del minore in lista;

c) il club designa un dipendente all'interno del club come punto di contatto per l'elenco di prova minore;

d) il club assicura che il minore in lista di prova riceva una sistemazione ottimale e tenore di vita e adeguata copertura delle spese; 

e) per i giocatori minori dilettanti di età inferiore ai 16 anni, l'attuale club del minore è informato del processo e munito del modulo di prova FIFA completo e debitamente firmato.

9. Un minore può sostenere due prove per anno.


Sanzioni

Qualsiasi mancato rispetto di una condizione concordata in un modulo di prova FIFA o per caricare un file completo e Modulo di prova FIFA debitamente firmato e/o qualsiasi violazione di questa disposizione sarà sanzionata dalla Commissione Disciplinare in conformità con il Codice Disciplinare della FIFA.

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