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31 Gennaio 2023
Mohamed Yaya Guindo è arrivato alla Pro Vercelli a fine gennaio 2022 ma a causa di un infortunio è sceso in campo solo a partire da agosto
Non si può dire che non abbia scelto l'occasione migliore per segnare il suo 1° gol in Italia, che è anche il 1° gol con la maglia della Pro Vercelli. L'uomo-copertina del derby piemontese di Serie C di Novara di domenica 29 è stato infatti Mohamed Yaya Guindo, attaccante classe 2003 belga, che è ha deciso a 3' dalla fine quella che era la partita di calcio più importante dello scorso week end in Piemonte, vale a dire il derby Novara-Pro Vercelli, sempre molto atteso per la rivalità che divide le due città distanti appena una ventina di chilometri. Sembrava ormai tutto incanalato sullo 0-0 quando ecco una straordinaria zampata sul corner corto di Simone Emmanuello dalla fascia destra. Un gol che ha esaltato la prontezza di riflessi del ragazzo, che tanto bene aveva fatto - da subentrato - già nel precedente match contro la Triestina.Il post sul profilo ufficiale facebook della FC Pro Vercelli 1892 che celebra Mohamed Yaya Guindo come miglior giocatore del derby di Novara di domenica 29
E dire che non era affatto iniziata bene l'avventura a Vercelli, Giunto da semisconosciuto agli inizi di febbraio 2022, portato in Italia dal duo Alex Casella-Raffaele Vrenna, all'epoca rispettivamente direttore sportivo (ruolo ricoperto tutt'ora) e direttore generale della Pro Vercelli, si era fratturato un piede in uno dei primi allenamenti con le Bianche Casacche allenate allora da Franco Lerda e la sua stagione 2021-2022 di fatto era finita lì. Tanta attesa per un prodotto del settore giovanile dell'Anderlecht che sbarcava in Italia, oggetto anche di attenzioni da parte di altri club della penisola ed anche europei (si parlava anche di un interessamento del Borussia Dortmund), che però di fatto ha dovuto ripartire da zero con la preparazione ad agosto agli ordini del nuovo tenico Massimo Paci.
NOVARA FC-PRO VERCELLI 0-1
RETE: 42' st Guindo (P).
NOVARA FC (3-5-2): Pissardo 6, Illanes 6.5, Ariaudo 6, Benalouane 5, Ciancio 4.5, Rocca 6 (46' st Marginean sv), Masini 5.5 (33' st Calcagni sv), Di Munno 5.5 (23' st Ranieri 6), Urso 6.5, Galuppini 5.5 (33' st Gonzalez sv), Spalluto 5 (32' st Vuthaj 5.5). A disp. Menegaldo, Desjardins, Bonaccorsi, Tentoni, Peli, Carillo, Scariano, Goncalves. All. Marchionni 6.
Con l'avvio della stagione 2022-2023 Guindo è rientrato in pianta stabile in rosa, rimanendo però abbastanza ai margini delle scelte dell'ex difensore del Parma, giocando per lo più solo spezzoni di gara. Tant'è che al momento ha 137 minuti giocati con 9 ingressi dalla panchina su 9 presenze. Si può anche dire che fino a domenica 29 fosse anche uno dei giocatori dell'attuale rosa della Pro Vercelli più oggetto di rimbrotti da parte della tifoseria bicciolana. Perchè ritenuto colpevole di giocate un po' troppo evanescenti nelle sue apparizioni. Tutto cambiato adesso e pure la sua partenza verso Potenza in questa sessione di mercato (come da voci circolate nei giorni scorsi prima del derby) ormai pare archiviata. Attaccante moderno che può fare sia la prima che la seconda punta, Guindo ha un buon tiro e anche una buona corsa e potrebbe ora avere più spazio al fianco di Gianmario Comi dopo la partenza di Matteo Della Morte in direzione Vicenza.
Il post di benvenuto della FC Pro Vercelli 1892 a Mohamed Yaya Guindo lo scorso 31 gennaio 2022, con il giocatore appena arrivato nella sessione di mercato invernale
Il grande orgoglio delle Bianche Casacche per la vittoria del derby a Novara (era capitato anche nelle ultime 2 occasioni, il 23 gennaio 2021 e il 6 ottobre 2019) è stato ben spiegato dal tecnico Paci a fine partita: «Sono molto contento, in primis per i tifosi: si meritavano questa vittoria per il calore che hanno messo e per la spinta che ci hanno dato per tutta la partita. Poi sono felice per il presidente e il direttore sportivo che stanno facendo tanto per noi: si meritavano questa soddisfazione. Per me è stata una bella soddisfazione: una gara ben giocata e ben interpretata. Era una partita sporca. Forse, ecco, siamo riusciti a renderla meno sporca di quello che poteva essere. I ragazzi hanno avuto un ottimo approccio. Il derby è sempre una partita particolare, in cui tattica e sistemi di gioco vengono meno. Abbiamo cercato di rimanere compatti in fase di non possesso, ci siamo riusciti sia sul pressing alto sia su quello basso: abbiamo occupato bene la loro metà campo quando avevamo palla».