Under 18
16 Febbraio 2023
Sei gol e una partita dominata dal primo all'ultimo minuto. Domenica l'Inter ha steso il Milan con un roboante 6-0: risultato largo quanto meritato per i classe 2005 nerazzurri, che hanno incastonato nella storia dei derby giovanili un risultato semplicemente clamoroso. Una piccola rivincita rispetto al 6-0 dell'11 maggio 2001 a parti invertite: lì era Serie A, qui si parla di vivaio ma la rivalità è sentitissima a tutti i livelli. E allora applausi a scena aperta per i ragazzi di Andrea Zanchetta, capaci di regolare i cugini con 3 gol per tempo e di allungare il passo sul terzo posto, occupato proprio dai rossoneri. La ciliegina sulla torta, poi, è arrivata lunedì con la Spal che nel posticipo contro il Verona è uscita sconfitta per 3-2: e ora il primo posto è distante solamente due punti…
Un Milan troppo brutto per essere vero, messo all'angolo fin dai primi minuti e uscito al fischio finale con un insindacabile ko tecnico. Rispetto all'1-1 dell'andata, tutta un'altra squadra quella di Terni: le pesantissime la assenze di Malaspina e Rossi hanno condizionato un match dal quale il Diavolo, però, non esce ridimensionato. Il campionato è lunghissimo, i punti di distanza sono 5 e c'è tutto il tempo per recuperare: ma servirà tutto un altro Milan. Che non può essere quello visto contro capitan Bovo e soci, capaci di chiudere i conti - di fatto - già nel primo tempo: l'1-0 è proprio del capitano con un gran destro dal limite dell'area (13'), poi Quieto con una doppietta in 4 minuti (35' e 39') manda la gara all'intervallo sul 3-0. Nella ripresa è pura accademia, con i rossoneri che non riescono a rientrare in gara nonostante la buona prestazione di Chiesurin. Tamiozzo al 7' firma il 4-0, Zefi al 37' scarta tutti e segna il 5-0, Vedovati al 41' con un mancino dal limite mette la parola fine sulla stracittadina.