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Under 17 Serie C

Al 95' il gol del 6-6, spintone all'arbitro e calcioni tra i giocatori: il presunto colpo di mano che fa saltare i nervi

La partita dell'anno si è disputata nello scorso weekend: 12 gol, 4 espulsioni nel finale e una rete contestatissima

Al 95' il gol del 6-6, spintone all'arbitro e calcioni tra i giocatori: il presunto gol di mano che fa saltare i nervi

PRO SESTO-RENATE UNDER 17 • Giovanni Cristiano, allenatore delle Pantere

La 12ª giornata di Under 17 di Serie C non è di certo passata inosservata e ha regalato una domenica pregna di emozioni e colpi di scena. Partendo dall'ottima vittoria del Sangiuliano City - che si conferma sempre più capolista - sull'Alessandria, passando per il guizzo di Trevisan che al 90' ha regalato il terzo posto al Lecco in rimonta sulla Pergolettese e alla prima - incredibile - vittoria del Novara (4-1 contro il Fiorenzuola) dopo 11 giornate a quota zero punti. Ma se c'è una partita che si prende di diritto la copertina ed il titolo di "partita dell'anno" è sicuramente Pro Sesto-Renate, terminata con il risultato di 6-6 grazie al gol di Osnato (tra le proteste per un tocco di mano) al 95' che ha scatenato una maxi-rissa con 4 espulsioni nel finale. 

SUCCEDE DI TUTTO AL BREDA

Che non fosse una partita come le altre lo si intuiva: il Renate è una delle squadre più in forma del girone, completamente rivitalizzata dalla guida Cristiano, mentre la Pro Sesto dei classe 2006 è la vice-campione d'Italia in carica. L'inizio del match però è andato ben oltre l'immaginazione, dopo 17 minuti il risultato era già sul 2-3 ed il primo tempo si è concluso col punteggio di 4-4: in media un gol ogni 6 minuti. Nella ripresa, sebbene il Renate segni dopo un minuto con il subentrato Disca, le acque si calmano leggermente ed il vento sembra soffiare dalla parte delle Pantere che dopo il 5-5 di Osnato al 20' riescono a spuntarla con Viscardi ad un minuto dal 45' agganciando virtualmente i biancoblù a quota 19 punti. 

IL PARAPIGLIA FINALE

Proprio sul più bello ecco che arriva la beffa: dopo ben 5 minuti di recupero (dei 7 assegnati) da una punizione in favore della Pro Sesto è ancora Osnato a firmare il gol del 6-6 che accende le proteste di tutto il popolo nerazzurro, con giocatori e panchina che invocano a gran voce al fallo di mano dell'attaccante. La decisione del direttore di gara Curiello di Milano di assegnare il gol ai padroni di casa fa saltare i nervi ai 22 in campo portando all'espulsione di quattro giocatori in campo di cui tre del Renate e uno della Pro Sesto

LA RABBIA DI CRISTIANO

A fine partita l'allenatore del Renate Giovanni Cristiano si è sfogato senza mezzi termini: «Ce l'hanno proprio rubata, il loro attaccante ha schiacciato la palla in porta con la mano, anche a detta della Pro Sesto il gol era irregolare, a fine partita gli avversari ci sono venuti a chiedere scusa. Sono veramente arrabbiato perché abbiamo fatto una gran partita contro una squadra forte, segnando dei bellissimi gol e subendo invece delle reti discutibili, a partire dal rigore nel primo tempo. Abbiamo preso due traverse, sbagliato un rigore e pareggiamo subendo gol di mano. Su questa partita ci sarebbe da scrivere un libro».

IL TABELLINO

PRO SESTO-RENATE 6-6
RETI (0-1, 1-1, 1-3, 2-3, 2-4, 4-4, 4-5, 5-5, 5-6, 6-6): 2' Rastelli (R), 6' Foroni (P), 12' Valdese (R), 13' Valdese (R), 14' Marchetti (P), 17' Kamal (R), 37' rig. Brezza (P), 41' Brocchi (P), 1' st Disca (R), 20' st Osnato (P), 44' st Viscardi (R), 50' st Osnato (P).
PRO SESTO: Bove 6.5, Foroni 7, Nucifero 6, Fabbri 6 (33' st La Bella sv), Sommella 6 (18' Brocchi 7), Vischioni 6, Brezza 7, Ceruti 6.5, Grossi 6.5 (19' st Osnato 8), Marchetti 7 (33' st Guerrisi 6), Di Noi 7. A disp. Acquarone, Trapani, Bandara, Dalla Libera. All. Angellotti 6.5.
RENATE: Donvito 6, Pasini 6 (1' st Disca 7), Polara 6 (27' Cuscunà 6), Garavello 6, Gobbo 6.5, La Ruffa 6, Valdese 8 (13' st Shalbi 6), Deviardi 7 (33' st Fornazieri sv), Rastelli 7 (33' st Gualtieri 6), Kamal 7 (33' st Meroni sv), Viscardi 7. A disp. Zapparoli, Molinaro, Sassudelli. All. Cristiano 6.5.
ARBITRO: Curiello di Milano.
ASSISTENTI: Scopelliti di Milano e Ferri di Milano.

LE SANZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

Il responso del Giudice Sportivo è stato abbastanza pesante e racconta di un calciatore «Espulso per doppia ammonizione che colpiva con un calcio di media intensità un avversario che si trovava a terra, provocando la reazione degli altri calciatori. Successivamente si creava un mass confrontation tra i calciatori di entrambe le squadre e all'uscita del recinto di giuoco, si sfidava testa a testa con un avversario». E poi ancora: «Dopo la convalida di una rete, raggiungeva l'Arbitro a centrocampo e lo spingeva con entrambe le mani all'altezza delle spalle, facendolo indietreggiare di un paio di passi ed imprimendo una discreta forza». Infine: «Espulso per aver messo le mani al collo di un avversario durante una mass confrontation che si era venuta a creare tra i giocatori delle due squadre, all'uscita del recinto di giuoco si sfidava testa a testa con lo stesso avversario, anch'egli espulso e lo insultava».

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