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Un sorpasso da urlo per riscrivere la storia: la Pro Patria sale in vetta e non smette di sognare

I bustocchi battono il Novara e approfittano del passo falso del Rimini contro la Pergolettese

PRIMAVERA PRO PATRIA

PRIMAVERA PRO PATRIA: Sassaro, Ferrari e Renda, tra i migliori per la Pro Patria

Come quello di Leclerc su Verstappen in Bahrain nel 2022? No, meglio. Come quello di Ricciardo su Bottas in Cina nel 2018? No, meglio ancora. Come quello di Russell su Schumacher in Ungheria nel 2021? No, non ci siamo. La Pro Patria batte in casa il Novara (1-0), centra la terza vittoria consecutiva - la quinta nel 2023, nonché tredicesima stagionale - e sorpassa il Rimini in testa alla classifica. Lo fa senza né DRS né tantomeno qualche cervellotica strategia del muretto, bensì di motore, di forza. Una manovra che potenzialmente potrà cambiare il corso di questa stagionale visto che al momento, a sei giornate dalla fine del campionato e con una partita in meno rispetto agli emiliani, i bustocchi si ritrovano in vetta con due lunghezze di vantaggio. Se il terzo sigillo stagionale di Renda è servito a risolvere la pratica piemontese alla mezz'ora del secondo tempo, quello di Bozzuto - in zona Cesarini - ha fatto cantare la Pergolettese contro il Rimini e, soprattutto, ha permesso a Gentilini di guardare tutti dall'alto verso il basso. 

TRAVERSE

Nel 2023 la Pro Patria ha raccolto 12 punti su 15 disponibili, frutto di quattro vittorie e una sconfitta, ovvero quella in trasferta contro l'Arzignano. Viceversa, lo score del Novara racconta di quattro ko e un solo bottino pieno, ottenuto però a tavolino dopo l'insolita vicenda di Crema in occasione della sfida contro la Pergolettese. Lo stato di forma è dunque agli antipodi e il primo tempo è l'esatta fotografia del momento delle due squadre. Tolti i primi dieci minuti, durante i quali gli ospiti - forti di un La Vecchia in grande spolvero, piazzatosi sulla trequarti e capace di innescare con frequenza la coppia d'attacco Rosa-Zucco - giocano un bel calcio e mantengono la Pro Patria chiusa nella propria trequarti di campo, la restante parte della prima frazione è un assolo dei padroni di casa. Il 4-3-3 di Gentilini può contare su una cerniera centrale da fare invidia: capitan Sassaro dietro, Giamberini in mediana e Zanaboni in attacco. Primissimo nella classifica marcatori grazie a una media realizzativa da fare invidia - 20 gol in 15 presenze - il bomber biancoblù si accende poco dopo il 20' e sfiora il sigillo numero 21 in stagione. Tutto parte da un anticipo da antologia di Sassaro che, complice un'uscita scellerata di Cucinotta, diventa uno splendido assist: la prima conclusione - a botta sicura - sbatte clamorosamente sulla traversa, la seconda esce a lato di un soffio. Un esito simile ce l'ha anche una punizione di La Vecchia al 35', per quello che risultato l'unico sussulto rilevante del primo tempo del Novara: il mancino a giro non è niente male termina sul fondo dopo aver scheggiato la traversa.

FIRMA

Dopo l'intervallo rientrano in campo gli stessi 22, ma passano appena 240 secondi e Semioli è costretto alla prima sostituzione: fuori un acciaccato Therqaj e dentro Gattoni, che si piazza sulla sinistra con conseguente spostamento di Soncin in coppia con De Simone. Al quarto d'ora cambia qualcosa anche Gentilini, che inserisce Del Vecchio al posto di Grillo. Nel frattempo il leit-motiv cambia: la partita la fa sempre la Pro Patria, ma rispetto alla prima frazione il Novara riesce a tenere maggiormente botta. Gli unici pericoli per Cucinotta, rispettivamente al 7' e al 21', sono le conseguenze di un'ottima giocata individuale e di una palla inattiva: il destro di Ferrari, servito da Renda dopo un buon dialogo con Zanaboni, impegna l'estremo difensore ospiti; il colpo di testa dello stesso bomber di casa, assistito da Del Vecchio, termina fuori di un soffio. La storia si ripete poco prima della mezz'ora: due forze fresche per Semioli (Valenti e Lanzarotti), una per Gentilini (Spreafico) e doppia occasione dal gol per la Pro Patria. L'esito della prima, che vede protagonista il solito Ferrari, è esattamente lo stesso e vede un pronto intervento di Cucinotta; quello della seconda è diametralmente opposto e porta i padroni di casa al gol del vantaggio. I dialogo decisivo è tra Zanaboni e Renda: il primo prende palla sulla trequarti e verticalizza per il secondo, che elude la marcatura troppo fievole della retroguardia piemontese e insacca l'1-0 con un bel diagonale mancino. Nell'ultimo quarto d'ora Semioli prova il tutto per tutto e butta nella mischia Serpa e Famiglietti, ma Gentilini capisce il momento, si copre puntando su Ippolito e Ferrario e mantiene il vantaggio fino al triplice fischio.

IL TABELLINO

PRO PATRIA-NOVARA 1-0
RETE: 31' st Renda (P).
PRO PATRIA (4-3-3): Valneri 6, Reggiori 7, Olivieri 6.5 (44' st Ferrario sv), Badnjevic 7, Giamberini 6.5 (27' st Spreafico sv), Sassaro 7.5, Ferrari 7 (44' st Ippolito sv), Lamperti 7, Zanaboni 7.5 (44' st Scrivanti sv), Renda 8, Grillo 6 (14' st Del Vecchio 6.5). A disp. Bongini, Restelli, Leone, Mazzitelli, Rubino, Kamberaj. All. Gentilini 7.
NOVARA FC (4-3-1-2): Cucinotta 7, La Rosa 6 (35' st Famiglietti sv), Soncin 6.5, Ruscello 6.5 (35' st Serpa sv), Therqaj 6 (4' st Gattoni 6), De Simone 6, Sartor 6.5, Scariano 6 (26' st Valenti 6), Rosa 6 (26' st Lanzarotti 6), La Vecchia 7, Zucco 6.5. A disp. Rondini, Terrini, Zerbo, Cappiello. All. Semioli 6.
ARBITRO: Enis di Como 7.5.
ASSISTENTI: Ciocci di Legnano e Ferretti di Varese.
AMMONITI: Badnjevic (P), Sassaro (P).

LE PAGELLE

PRO PATRIA

Valneri 6 Il sinistro su punizione di La Vecchia non è niente male. Termina sul fondo dopo aver scheggiato la traversa ma lui sembrava essere in traiettoria. Per il resto normale amministrazione, tant’è che nella ripresa tocca il pallone solamente quando c’è da effettuare il calcio di rinvio.
Reggiori 7 Se Olivieri dà man forte al duo Badnjevic-Sassaro, lui accompagna l’azione con le sue galoppate sulla corsia di destra. Lo fa sia nel primo che nel secondo tempo, mantenendo un rendimento costante e costringendo Gattoni - subentrato nella ripresa - agli straordinari. 
Olivieri 6.5 Qualche sovrapposizione sulla fascia di Renda ma poco più. Si occupa prevalentemente della fase di non possesso e il risultato gli sorride. La ripresa è la copia esatta: qualche chiusura e poco più. Attento nell’arrembaggio finale del Novara (44' st Ferrario sv).
Badnjevic 7 Marcare uno come Rosa non è semplice per nessuno. Lui è bravo a stargli alle calcagna appena prende palla e costringerlo a giocare spalle alla porta. Fa lo stesso poi con bomber Lanzarotti, partito dalla panchina perché rientrante da un infortunio non proprio l’ultimo degli arrivati.
Giamberini 6.5 Pulito in ogni singola giocata e capace inoltre di garantire buona copertura alla linea difensiva. Nel secondo tempo la partita cambia, lui lo capisce e si adatta. Risulta forse meno bello da vedere, ma nel reparto mediano della Pro Patria è lui a dare equilibrio (27' st Spreafico sv).
Sassaro 7.5 Il suo primo tempo è da incorniciare. Tiene a bada Zucco quasi con nonchalance, inoltre un suo anticipo diventa un assist per Zanaboni. Si conferma un giocatore totale anche nella ripresa: di testa sono tutte sue, la tecnica non gli manca e vanta una personalità ben al di sopra della media.
Ferrari 7 Parte col freno a mano tirato ma viene fuori alla distanza. Quando capisce come far girare la testa a Soncin finisce per fargli passare i peggiori incubi. Poco prima della firma di Renda va poi vicino al gol, che a dire il vero sarebbe stato il giusto premio per una partita di ottimo livello (44' st Ippolito sv).
Lamperti 7 Tanta, tantissima corsa. Parte dal centro-destro ma finisce per tappare buchi ovunque ci sia necessità. Il suo merito sta nel fatto che non cala alla distanza, anzi. Non molla un centimetro e dà anima e corpo fino al triplice fischio.
Zanaboni 7.5 È in uno stato di forma pazzesco e gli manca solo il gol. Nell’unica occasione capitatagli tra i piedi nei primi 45 minuti è sfortunato, poi serve a Renda un cioccolatino solo da spingere in gol. Se non trova la porta, ed è evidente che gli capita di rado, la fa trovare agli altri (44' st Scrivanti sv).
Renda 8 Gentilini gli affida la corsia di sinistra e lui risponde presente. Rispetto a Ferrari preferisce accentrarsi e tagliare all’interno del campo al fine di cogliere di sorpresa la retroguardia ospite. Non disdegna neanche il gioco in verticale, come conferma l’azione che lo porta a firmare il gol numero 3 in stagione. Quando lui segna, la Pro Patria vince: talismano. E che qualità!
Grillo 6 Schierato in extremis dopo il forfait nel riscaldamento di Mazzitelli, dà vita ad un bel duello con Sartor che lo vede uscirne indenne. Nella ripresa si vede meno ed è leggermente più in ombra, tant’è che Gentilini lo fa rifiatare e punta su Del Vecchio. 
14’ st Del Vecchio 6.5 L’impatto sul match è positivo. Dal suo destro parte inoltre un gran cross che porta Zanaboni a un passo dal vantaggio.
All. Gentilini 7 Il momento di forma è importante, la sua squadra è entusiasmante. Porta a casa una partita bloccata e apparentemente destinata allo 0-0, inoltre sale in vetta - con merito - e si coccola una squadra che gioca bene a calcio. What else?

NOVARA FC

Cucinotta 7 Se il Novara resta in partita fino al gol di Renda il merito è solo e soltanto suo. La parata su Ferrari non ha un coefficiente così alto, ma rimane in piedi fino all’ultimo e intercetta il pallone con qualità.
La Rosa 6 Renda è un osso duro, durissimo, tant’è che finisce per soffrirlo a dismisura. Nel primo tempo ma soprattutto nel secondo, quando non riesce ad arginarlo se trova lo spazio per giocare a campo aperto (35' st Famiglietti sv).
Soncin 6.5 Parte bene, cala nel finale di primo tempo ma dimostra duttilità e predisposizione al lavoro quando passa al centro in coppia con De Simone. In mezzo ha il suo da fare ma tutto sommato, nonostante il gol subito, ne esce indenne.
Ruscello 6.5 I palloni giocabili sono quelli che sono, soprattutto perché le caratteristiche della sua squadra non prevedono un vero e proprio palleggio. Tuttavia lui c’è, sempre: giocatore intelligente e tecnico (35' st Serpa sv).
Therqaj 6 Primo tempo di grandissima sofferenza, poi è costretto a lasciare il campo per dar spazio a Gattoni.
4' st Gattoni 6 Entra a freddo e ciò lo penalizza. Poi prende le misure ed effettua a anche qualche buona chiusura su Ferrari and co.
De Simone 6 Che la partita sarebbe stata difficile lo si poteva immaginare, difatti ha dovuto sudare sette camicie per tenere a bada Zanaboni. Ci riesce solo in parte, ma di fronte a sé c’è probabilmente un fuoricategoria.
Sartor 6.5 Si scontra con Grillo e finisce per annullarsi. Qualcosa di meglio nella ripresa, ma in una partita come questa sarebbe stato difficile per chiunque fare meglio di così.
Scariano 6 Lamperti è una scheggia e in più di un’occasione se lo perde. Prova incolore come del resto quella di gran parte della formazione piemontese: si riscatterà.
26' st Valenti 6 Entra e poco dopo i suoi sono costretti a inseguire. Il momento è quello che è, prova a fare qualcosa di diverso ma non ci riesce.
Rosa 6 L’approccio non è affatto male, il problema però nasce alla distanza: i palloni giocabili sono pochi, per di più gli arrivano quando si trova spalle alla porta. Con Zucco c’è buona intesa, ma per superare la coppia Sassaro-Badnjevic sarebbe servito molto, ma molto di più.
26' st Lanzarotti 6 Inizialmente fuori perché acciaccato, partecipa all’arrembaggio finale senza però riuscire a crearsi qualche occasione anche solo potenziale.
La Vecchia 7 Col suo mancino educatissimo è il più frizzante dei suoi. Inoltre è proprio lui l’artefice dell’unico tiro verso la porta di Valneri: una punizione dai venti metri che scheggia la traversa.
Zucco 6.5 Giocatore tignoso, di gamba e dalla sua ha un fisico da far paura. Prestazione più che positiva, resta però il rammarico per non aver quasi mai superato in un duello Sassaro. Arriveranno tempo migliori e difensori “peggiori”.
All. Semioli 6 L’approccio è anche buono ma il suo Novara si spegne troppo presto. Nel secondo tempo ha dato la sensazione di poter strappare un pari che sarebbe stato oro, ma un gol di Renda lo ha costretto al quinto stop stagionale.

ARBITRO

Enis di Como 7.5 Semplicemente impeccabile. Valuta alla perfezione un paio di episodi nell’area di rigore della Pro Patria, bene anche la gestione dei cartellini. Nota di merito per l’applicazione - perfetta - della norma del vantaggio: lascia giocare il più possibile e il risultato è strepitoso.

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