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Inter stratosferica! I nerazzurri rimontano e battono gli invincibili

L'Atalanta cade per la prima volta in campionato ma mantiene la vetta

UNDER 14 INTER

UNDER 14 INTER: Puricelli e Pirola

2 ottobre 2022: Atalanta-Mantova 7-0. 2 marzo 2023: Inter-Atalanta 2-1. Dopo 151 giorni e 11 vittorie in altrettante partite, la Dea lascia Pandora - pianeta che è sinonimo di dominio, avendo letteralmente ammazzato il campionato in questi mesi favolosi - e ritorna sulla Terra. Servivano i nerazzurri di Sala per battere gli invincibili, che alla prima contro i rivali bergamaschi mettono in campo una prova di forza clamorosa. Sotto dopo cinque minuti per mano di Mauri, gli interisti giocano una seconda metà di primo tempo da Oscar e ribaltano tutto: prima con il terzo sigillo stagionale di Carboni, poi con un mancino di Rocca dal limite dell'area. Non è da meno la ripresa, gestita da grande squadra in tutto e per tutto: sia quando c'è stato bisogno di soffrire (il salvataggio di Donato sul destro di Fugazzola vale quanto un gol), sia quando è servita mentalità offensiva per tenere l'Atalanta lontana dall'area di rigore. L'unico neo riguarda il fatto di non essere riusciti a chiudere la partita: col senno di poi piccolezze, specie in un pomeriggio come questo in cui c'è solo da fare festa.

TERREMOTO

Nei primi due minuti una coppia di scosse premonitrici. Amalfitano punta Masetti, si sposta il pallone sul destro e lascia partire un tiro a giro che s'infrange sul palo: occasione Atalanta. Gatti verticalizza per Dade, che si accentra e impegna Sonzogni con un rasoterra dal limite: occasione Inter. Negli otto minuti successivi il terremoto. La prima a far tremare via Cazzaniga è l'Atalanta: Mauri cerca e trova il dialogo con Amalfitano, che gli offre un assist al bacio e gli permette di battere Galliera e salire a quota 10 in stagione (5'). Tempo 120 secondi e l'Inter risponde con Carboni, fratello minore di Valentin e Franco: il mediano nerazzurro raccoglie l'invito di Dade, fa passare sì e no un paio di millesimi di secondo e batte Sonzogni firmando l'1-1. Un diagonale mancino che gli vale la terza gioia stagionale dopo le firme contro Renate e Cagliari. Nei restanti 25 due scosse catastrofiche e una di assestamento. Le prime sono opera dell'Inter e si concentrano in soli tre minuti. La conseguenza è il vantaggio interista con Rocca, che sarebbe potuto essere anche doppio con Dade. Pirola dà sfoggio delle enormi qualità balistiche e lascia partire un bel cross dalla trequarti di sinistra: l'uscita di Sonzogni è precisa e puntuale, ma per sua sfortuna lo è anche la conclusione a botta sicura dell'esterno nerazzurro che completa la rimonta (16'). La squadra di Sala trova anche il tris, ma Ferraro di Saronno ferma tutto per fuorigioco. L'azione resta comunque splendida: Gatti trova in profondità Rossini, assist di prima intenzione per Dade e Sonzogni battuto (18'). La terza, quella di assestamento, fa sì che il parziale non cambi fino all'intervallo.

TSUNAMI

Il terremoto del primo tempo lascia spazio a uno tsunami, catastrofe naturale che si scaraventa con forza sulla testa degli atalantini. La ripresa è infatti un monologo interista, anche se la prima occasione - pure clamorosa - è per Fugazzola, che per questione di centimetri non regala il pari ai bergamaschi. Il dieci della Dea dialoga con Amalfitano e conclude da posizione ravvicinata: tutto fatto? Sì, ma solo all'apparenza, perché Donato s'inventa uno strepitoso salvataggio sulla linea - dopo un intervento altrettanto decisivo di Puricelli - e mantiene il parziale (8'). Dopodiché i nerazzurri di Milano sono una furia: da una parte concedono pochissimo spazio all'Atalanta, che si affaccia dalle parti di Galliera - diventate poi di Marcoci - giusto con un paio di conclusioni da fuori, dall'altra sfiorano il tris in almeno cinque occasioni. La più clamorosa è sicuramente quella capitata a Gatti: Dade assiste Allasufi, che lascia partire un gran tiro ma Sonzogni si fa trovare pronto. Sulla ribattuta il più lesto è proprio il diez di casa, ma a porta sguarnita calcia clamorosamente alto (19'). Un esito simile ce l'hanno anche i sussulti di Dade (18' e 22') e Matarrese (35'), quest'ultimo rientrato dall'infortunio e subito vicino al bersaglio grosso. Nel finale Previtali prova a dare il tutto per tutto e rimischia le carte, ma i subentrati di Sala entrano in campo col piglio giusto e mantengono il parziale fino al triplice fischio.

IL TABELLINO

INTER-ATALANTA 2-1
RETI: 5' Mauri (A), 7' Carboni (I), 16' Rocca (I).
INTER (4-4-1-1): Galliera 6.5 (27' st Marcoci sv), Donato 7, Pirola 7, Masetti 6.5 (27' st Owusu sv), Puricelli 7.5, Allasufi 8, Rossini 7 (22' st Matarrese 6.5), Carboni 7.5 (9' st Donati 6.5), Dade 7.5, Gatti 6 (25' st Caritto sv), Rocca 7.5 (14' st Cattaneo 6.5). All. Sala 7.
ATALANTA (4-2-3-1): Sonzogni 7, Scifo 6.5 (18' st Paganotti 6), Favero 6.5, Villa 6, Verdelli 6, Zarrillo 6.5 (27' st Pascali sv), Ricella 6 (9' st Lung 6), Mauri 7.5, Amalfitano 7, Fugazzola 6.5, Mazzantini 6 (12' st Faveri 6.5). A disp. Corti, Leoni, Golinelli, Mounirou, De Tommaso. All. Previtali 6.
ARBITRO: Ferraro di Saronno 6.
AMMONITI: Gatti (I), Masetti (I).

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