Primavera 1
04 Marzo 2023
SAMPDORIA-ATALANTA PRIMAVERA 1 • Felice Tufano, tecnico dei blucerchiati
Un gol capolavoro quando ormai il pareggio sembrava certificato manda all'inferno un'Atalanta in piena crisi. Una vera e propria magia di Simone Leonardi, entrato nella ripresa, permette alla Sampdoria di proseguire nella sua risalita verso le zone tranquille e condanna la Dea a una sconfitta che fa davvero male: alla classifica prima di tutto, e buon per gli orobici che anche il Napoli esca con le ossa rotte dalla trasferta con la Roma, ma anche alla testa. L'1-1 non avrebbe risolto i problemi di Fioretto ma sicuramente sarebbe stato accettato di buon grado visto che quello contro i blucerchiati era pure uno scontro diretto: a un minuto dalla fine, invece, è arrivata la beffa. L'Atalanta non vince da 7 partite, e adesso la situazione è decisamente critica: ai bergamaschi non sono bastate le giocate di De Nipoti - bravo a rispondere al vantaggio iniziale di Montevago - e le parate di Bertini: dopo aver "miracoleggiato" su Porcu e Migliardi, il portiere nerazzurro nulla ha potuto sull'invenzione del numero 30: ruleta a mandare al bar il diretto marcatore e destro a uscire sotto l'incrocio dei pali che manda in estasi Felice Tufano.
La Sampdoria prende il comando del gioco fin dall'inizio, creando diverse occasioni pericolose. Al 12' Porcu si incunea e calcia sul primo palo, ma Bertini si oppone e respinge. L'Atalanta risponde subito con una bella azione di Vlahovic che sfonda centralmente e calcia col destro, ma Tantalocchi mette in angolo. La Sampdoria sblocca il risultato al 15': Migliardi aziona Di Mario, cross basso sul quale arriva in spaccata Montevago che insacca alle spalle di Bertini. Nonostante il vantaggio, la Sampdoria non si accontenta e continua a pressare l'Atalanta. Al 30' cross dalla destra per Migliardi, sinistro incrociato e grande parata di Bertini. L'Atalanta però pareggia al 42': rimessa laterale di Regonesi per De Nipoti che si gira su Aquino e anticipa sul tempo Tantalocchi con un tocco di punta che vale l'1-1. L'Atalanta cerca di ribaltare il risultato e al 46' libera De Nipoti sul secondo palo, ma la palla finisce incredibilmente fuori, comunque l'attaccante era in fuorigioco. Nel secondo tempo le acque si calmano, Tufano e Fioretto provano a dare la scossa con qualche cambio ma di occasioni vere e proprie non ne arrivano. Perdere sarebbe un problema per entrambe, e l'1-1 sembra il risultato accettato da tutti. Da tutti tranne che da Leonardi, che a un minuto dalla fine la decide con un gol incredibile: sponda di Di Mario, palla all'attaccante che si inventa una ruleta per far fuori il diretto marcatore e poi spara all'incrocio dai 20 metri.
SAMPDORIA-ATALANTA 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 15' Montevago (S), 42' De Nipoti (A), 44' st Leonardi (S).
SAMPDORIA (3-4-1-2): Tantalocchi 6.5, Miettinen 6, Aquino 5.5, Migliardi 7, Porcu 6.5 (20' st Villa 6), Uberti 6, Cecchini Muller 6.5, Di Mario 7.5, Pozzato 6 (20' st Conti 6), Ivanovic 5 (33' st Leonardi 8), Montevago 7. A disp. Gentile, Scardigno, Chilafi, Segovia, Ntanda, Straccio, Caruana, Savio, Lotjonen, Peretti. All. Tufano 7.
ATALANTA (3-5-2): Bertini 7, Ghezzi 5, Tavanti 6, Regonesi 6.5, Palestra 6, Mendicino 6 (33' st Chiwisa sv), Riccio 6.5, Muhameti 5.5 (41' st Roaldsoy sv), Colombo 5.5 (45' st Bevilacqua sv), De Nipoti 7 (41' st Vavassori sv), Vlahovic 6 (33' st Stabile sv). A disp. Pardel, Bernasconi, Omar, Bordiga, Falleni, Cellerino. All. Fioretto 5.
ARBITRO: Scatena di Avezzano 6.5.
ASSISTENTI: Barberis di Collegno e El Filali di Alessandria.
AMMONITI: Tavanti (A), Leonardi (S).
Il 3-4-1-2 di Felice Tufano • Rispetto al ko col Sassuolo fuori Villa, Segovia e Leonardi e dentro Di Mario, Pozzato e Montevago: Miettinen si sposta a destra con Migliardi che arretra nei tre dietro con Aquino centrale, Porcu a destra e Di Mario a sinistra con Uberti-Cecchini Muller solito binomio nel mezzo, davanti Pozzato alle spalle di Ivanovic e Montevago
Il 3-5-2 di Marco Fioretto • Un solo cambio rispetto al pareggio con la Juventus, con Tavanti al centro della difesa al posto di Guerini, uscito per un acciacco proprio nel match contro i bianconeri. Ghezzi e Regonesi completano la difesa a tre davanti a Bertini, poi confermata l'impalcatura di settimana scorsa: Palestra e Colombo sulle fasce, Riccio regista con Mendicino e Muhameti mezzali, De Nipoti-Vlahovic tandem d'attacco