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Primavera 1

Ruleta e destro all'incrocio da fuori area, l'Atalanta perde all'ultimo minuto e ora rischia grosso

De Nipoti risponde a Montevago, poi una magia di Leonardi stende la Dea: lo spettro retrocessione fa sempre più paura

Felice Tufano

SAMPDORIA-ATALANTA PRIMAVERA 1 • Felice Tufano, tecnico dei blucerchiati

Un gol capolavoro quando ormai il pareggio sembrava certificato manda all'inferno un'Atalanta in piena crisi. Una vera e propria magia di Simone Leonardi, entrato nella ripresa, permette alla Sampdoria di proseguire nella sua risalita verso le zone tranquille e condanna la Dea a una sconfitta che fa davvero male: alla classifica prima di tutto, e buon per gli orobici che anche il Napoli esca con le ossa rotte dalla trasferta con la Roma, ma anche alla testa. L'1-1 non avrebbe risolto i problemi di Fioretto ma sicuramente sarebbe stato accettato di buon grado visto che quello contro i blucerchiati era pure uno scontro diretto: a un minuto dalla fine, invece, è arrivata la beffa. L'Atalanta non vince da 7 partite, e adesso la situazione è decisamente critica: ai bergamaschi non sono bastate le giocate di De Nipoti - bravo a rispondere al vantaggio iniziale di Montevago - e le parate di Bertini: dopo aver "miracoleggiato" su Porcu e Migliardi, il portiere nerazzurro nulla ha potuto sull'invenzione del numero 30: ruleta a mandare al bar il diretto marcatore e destro a uscire sotto l'incrocio dei pali che manda in estasi Felice Tufano.

LA CRONACA

La Sampdoria prende il comando del gioco fin dall'inizio, creando diverse occasioni pericolose. Al 12' Porcu si incunea e calcia sul primo palo, ma Bertini si oppone e respinge. L'Atalanta risponde subito con una bella azione di Vlahovic che sfonda centralmente e calcia col destro, ma Tantalocchi mette in angolo. La Sampdoria sblocca il risultato al 15': Migliardi aziona Di Mario, cross basso sul quale arriva in spaccata Montevago che insacca alle spalle di Bertini. Nonostante il vantaggio, la Sampdoria non si accontenta e continua a pressare l'Atalanta. Al 30' cross dalla destra per Migliardi, sinistro incrociato e grande parata di Bertini. L'Atalanta però pareggia al 42': rimessa laterale di Regonesi per De Nipoti che si gira su Aquino e anticipa sul tempo Tantalocchi con un tocco di punta che vale l'1-1. L'Atalanta cerca di ribaltare il risultato e al 46' libera De Nipoti sul secondo palo, ma la palla finisce incredibilmente fuori, comunque l'attaccante era in fuorigioco. Nel secondo tempo le acque si calmano, Tufano e Fioretto provano a dare la scossa con qualche cambio ma di occasioni vere e proprie non ne arrivano. Perdere sarebbe un problema per entrambe, e l'1-1 sembra il risultato accettato da tutti. Da tutti tranne che da Leonardi, che a un minuto dalla fine la decide con un gol incredibile: sponda di Di Mario, palla all'attaccante che si inventa una ruleta per far fuori il diretto marcatore e poi spara all'incrocio dai 20 metri.

IL TABELLINO

SAMPDORIA-ATALANTA 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 15' Montevago (S), 42' De Nipoti (A), 44' st Leonardi (S).
SAMPDORIA (3-4-1-2): Tantalocchi 6.5, Miettinen 6, Aquino 5.5, Migliardi 7, Porcu 6.5 (20' st Villa 6), Uberti 6, Cecchini Muller 6.5, Di Mario 7.5, Pozzato 6 (20' st Conti 6), Ivanovic 5 (33' st Leonardi 8), Montevago 7. A disp. Gentile, Scardigno, Chilafi, Segovia, Ntanda, Straccio, Caruana, Savio, Lotjonen, Peretti. All. Tufano 7.
ATALANTA (3-5-2): Bertini 7, Ghezzi 5, Tavanti 6, Regonesi 6.5, Palestra 6, Mendicino 6 (33' st Chiwisa sv), Riccio 6.5, Muhameti 5.5 (41' st Roaldsoy sv), Colombo 5.5 (45' st Bevilacqua sv), De Nipoti 7 (41' st Vavassori sv), Vlahovic 6 (33' st Stabile sv). A disp. Pardel, Bernasconi, Omar, Bordiga, Falleni, Cellerino. All. Fioretto 5.
ARBITRO: Scatena di Avezzano 6.5.
ASSISTENTI: Barberis di Collegno e El Filali di Alessandria.
AMMONITI: Tavanti (A), Leonardi (S).

GLI SCHIERAMENTI

Il 3-4-1-2 di Felice Tufano • Rispetto al ko col Sassuolo fuori Villa, Segovia e Leonardi e dentro Di Mario, Pozzato e Montevago: Miettinen si sposta a destra con Migliardi che arretra nei tre dietro con Aquino centrale, Porcu a destra e Di Mario a sinistra con Uberti-Cecchini Muller solito binomio nel mezzo, davanti Pozzato alle spalle di Ivanovic e Montevago

Il 3-5-2 di Marco Fioretto • Un solo cambio rispetto al pareggio con la Juventus, con Tavanti al centro della difesa al posto di Guerini, uscito per un acciacco proprio nel match contro i bianconeri. Ghezzi e Regonesi completano la difesa a tre davanti a Bertini, poi confermata l'impalcatura di settimana scorsa: Palestra e Colombo sulle fasce, Riccio regista con Mendicino e Muhameti mezzali, De Nipoti-Vlahovic tandem d'attacco

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