Cerca

Primavera 2

Un rigore dopo 7 minuti decide la sfida più importante della settimana: un 1-0 che vale il terzo posto

Gli uomini di Grieco vincono il big match sul campo del Monza, decisivo un rigore di Puletto in avvio

Filippo Puletto

MONZA-SPAL PRIMAVERA 2 • Filippo Puletto decide la sfida su calcio di rigore

Nel 1962 Dino Risi dirigeva uno dei più popolari film della cinematografia italiana, "Il Sorpasso": la Spal si è certamente ispirata al grande regista e nella sfida contro il Monza valevole per il terzo posto del girone ha completato un ideale sequel, "Il Controsorpasso", riprendendosi la terza posizione proprio dalla squadra che gliela aveva soffiata la scorsa giornata. Una partita di rara intelligenza e strategia quella degli uomini di Grieco, a cui è bastato un rigore di Puletto a inizio gara per completare il colpaccio: poi, dopo un inizio di gara disastroso, il Monza è uscito e ha provato a cambiare le cose, sbattendo però contro l'ottima difesa ospite e perdendosi d'animo sempre di più col passare dei minuti. Lo 0-1 finale ha così rimescolato di nuovo la storia del campionato: per il Monza c'è l'obbligo di rialzarsi subito, per la Spal il tempo di festeggiare sarà certamente una piccola parentesi prima di ributtarsi in un finale di stagione di fuoco.

SPAL, CHE INIZIO!

La posta in palio è capitale per entrambe, ma sulla carta è la Spal ad arrivare alla gara nel modo peggiore e con le maggiori pressioni, dopo aver pareggiato le ultime tre gare ed aver perso la stessa posta in palio, il terzo posto, proprio ai danni del Monza da affrontare in casa sua. Ma come il calabrone che non può volare ma non lo sa e vola lo stesso, gli estensi partono insipienti del fatto di avere molto da perdere: gli uomini di Grieco sono messi perfettamente in campo e appaiono sicurissimi di quello che devono fare, mentre il Monza sembra intimidito, quasi come se il fatto di arrivare a una delle partite più importanti della stagione in un momento positivo fosse diventato un boomerang mentale di raffinata psicologia inversa. Quello che succede al 7' è emblematico dello stato delle cose in campo: la Spal sfrutta un pessimo posizionamento in campo biancorosso per trovare gli spazi in contropiede, Puletto tenta di rientare verso il centro in area e viene toccato da Bianay Balcot, provocando il contatto che porta il direttore di gara a concedere il rigore. Contatto che, bisogna dirlo, è abbastanza veniale, ma la decisione è presa: sul dischetto si presenta lo stesso Puletto, che calcia centrale e regala il vantaggio ai biancazzurri. Il Monza è decisamente in tilt: gli uomini di Lupi non sono ancora davvero entrati in campo e al 10' rischiano addirittura di concedere lo 0-2, con Abbenante che perde palla in impostazione sull'attacco di Boccia e riesce soltanto con l'aiuto di Bagnaschi a metterci una pezza e chiudere in angolo. Serve qualche minuto ai padroni di casa per uscire da un inizio shock, con un aumento nella velocità della manovra e un tasso di agonismo finalmente di buon livello. Al 24' arriva la grande occasione per il pareggio: Dos Reis si libera dal vertice destro dell'area e incrocia forte, Abati ci arriva ma sulla ribattutta il primo ad arrivare è Ferraris, che però centra da sottomisura un'incredibile traversa. Ma la grande occasione arriva anche per la Spal: al 28' un maldestro tentativo di uscita palla al piede della difesa del Monza produce una palla persa e la possibilità per Puletto di calciare in piena area, il suo destro sembra diretto in rete ma sfiora soltanto il palo prima di uscire sul fondo. E al 37' un'altra ghiotta chance ospite nasce di nuovo da un errore della retroguardia biancorossa: Bagnaschi è in vantaggio su un pallone in contropiede ma se lo fa soffiare da Angeletti, tocco per l'arrivo di Imputato che calcia a botta sicura ma centra in pieno Abbenante in chiusura disperata.

MONZA SI ARRENDE

Lupi ha fretta e a inizio ripresa cerca subito la doppia mossa dalla panca: dietro esce Bianay Balcot ed entra Mancini, davanti si va con un altro centravanti puro, Canato, che sostituisce un Marras vistosi pochissimo. Le intenzioni brianzole sono chiarissime, passare al 4-2-4 e stringere la Spal in un lungo assedio fin dal primo secondo del secondo tempo. Il piano in effetti sembra riuscire: la Spal fatica a ripartire ogni minuto di più e la sensazione di giocare a una porta sola aumenta insieme al possesso palla biancorosso. Ferraris sfiora la traversa su punizione, ma la vera chance capita a Canato: all'11' si presenta solo davanti ad Abati, ma lui non è freddo e l'estremo difensore ospite è bravo a restare in piedi fino all'ultimo, coprendo lo specchio della porta e deviando col gambone in calcio d'angolo. La Spal però non intende iniziare a fare soltanto gara difensiva, e dopo aver sofferto un po' mette fuori il collo dal guscio e cerca di riprendere a giocare il proprio calcio: il Monza continua ad attaccare, ma lo fa con minore costanza e senza più riuscire a chiudere gli ospiti nella loro area. I padroni di casa sembrano spegnersi piano, come un candela che si scioglie: il forcing di inizio ripresa esaurisce il fuoco presente negli uomini di Lupi, che perdono convinzione e continuano a non trovare le idee giuste per trovare un varco. Col passare dei minuti è anzi la Spal a prendere ancora più coraggio e a ribaltare l'azione con velocità e qualità: al 39' è Semenza a sfiorare il colpo del ko con un mancino che costringe Mazza al grande riflesso per mettere in calcio d'angolo. Si arriva così presto ai minuti di recupero, sicuramente troppo presto il Monza, mentre la Spal si guarda indietro e si rende conto di non aver fatto neanche tutta questa fatica per tenere lo 0-1: una serie di disperati cross respinti dalla difesa biancoazzurra fanno da cornice agli ultimi istanti che precedono il triplice fischio. Finisce così con la vittoria della Spal, e il controsorpasso in classifica è cosa fatta: una vittoria meritata per gli uomini di Grieco che, al contrario dei loro avversari, hanno trovato la loro forma migliore nel giorno più importante, accendendo ancora di più una zona playoff dove da qui alla fine della stagione può succedere di tutto.

Angeletti difende palla con la stessa grinta con cui la sua Spal ha difeso il vantaggio (credit foto: makkinafotografica)

IL TABELLINO

MONZA-SPAL 0-1
RETE: 7' rig. Puletto (S).
MONZA (4-2-3-1): Mazza 6.5, Bianay Balcot 5.5 (1' st Mancini 6.5), Perin 6, Dell'Acqua 5.5, Bagnaschi 6 (40' st El Haddad sv), Abbenante 6, Marras 5.5 (1' st Canato 5.5), Lupinetti 6, Dos Reis 6.5 (47' st Martins sv), Ferraris 6, Goffi 5.5 (22' st Vacca 6). A disp. Vergani, Brugarello, Agostini, Capolupo, De Crescenzo, Orlando. All. Lupi 5.5.
SPAL (4-2-3-1): Abati 7, Bugaj 6.5, Cavallini 7, Marcolini 6.5, Gobbo 7.5, Breit 6.5 (13' st Svoboda 6.5), Imputato 7 (23' st Semenza 6.5), Contiliano 6.5, Angeletti 6.5 (35' st Parravicini sv), Puletto 7 (35' st Franzoni sv), Boccia 6.5 (23' st Meneghini 6). A disp. Martelli, Verza, Saiani, Antoncluc, Longoni. All. Grieco 7.
ARBITRO: Luongo di Napoli 6.
ASSISTENTI: Trischitta e Piccichè.
AMMONITI: Abbenante (M), Perin (M), Vacca (M), Bagnaschi (M).

LE PAGELLE

MONZA

Mazza 6.5 Tiene vive le speranze dei suoi con un paio di grandi parate sui contropiedi avversari.
Bianay Balcot 5.5 Sull'episodio del rigore i dubbi restano, ma lui è ingenuo nella dinamica dell'intervento, che tende l'arbitro a fischiare.
1' st Mancini 6.5 Dà maggiore solidità dietro ed è il primo a far ripartire l'azione palla al piede.
Perin 6 Ordinaria amministrazione in difesa, ma fatica in avanti, arrivando poco al cross anche quando ci sarebbe un po' di spazio.
Dell'Acqua 5.5 Regia spesso troppo lenta e prevedibile la sua, non accende le geometrie della manovra biancorossa.
Bagnaschi 6 Un paio di incertezze che potevano costare care nel primo tempo, più sicuro nella ripresa anche perchè meno impegnato. (40' st El Haddad sv).
Abbenante 6 Anche lui sofferente soprattutto durante il grande inizio avversario, prende le misure nel secondo tempo.
Marras 5.5 Un primo tempo difficile, in cui cerca lo spunto ma in definitiva non la vede mai.
1' st Canato 5.5 Dà sicuramente più peso all'attacco, ma sbaglia un'occasione su cui un vero bomber deve far gol.
Lupinetti 6 Intensità altalenante e giocate non sempre pulitissime, simbolo dell'odierno "vorrei ma non posso" monzese.
Dos Reis 6.5 Solita scarica di energia che dà vigore all'attacco, si crea almeno un paio di occasioni e non molla fino all'ultimo. (47' st Martins sv).
Ferraris 6 E' sempre il faro offensivo dei suoi e i suoi piedi creano qualità, ma quell'occasione nel primo tempo grida vendetta.
Goffi 5.5 Schierato a sorpresa come centravanti atipico, non è il suo ruolo e contro la possente difesa ospite trova più di una difficoltà.
22' st Vacca 6 Un colpo di testa alto di poco e qualche scatto, ma non riesce a cambiare inerzia alla gara.
All. Lupi 5.5 Approccio alla gara scadente e ripresa lenta, una delle peggiori versioni della squadra proprio in un big match.

SPAL

Abati 7 La parata su Canato non è l'unica, ma è da masterclass dei pali: resta in piedi fino alla fine, lui come tutta la squadra.
Bugaj 6.5 Il duello con Ferraris è difficile ma lui non cede, tenendo ogni centimetro e trovando anche qualche folata offensiva.
Cavallini 7 Più silenzioso nel primo tempo, si esalta nella ripresa, chiudendo di tutto e concedendosi anche un paio di sgroppate nella metà campo avversaria.
Marcolini 6.5 Predilige la giocata semplice ma sempre utile, essenziale ma efficace nel suo modo di interpretare la gara.
Gobbo 7.5 Leader insuperabile dell'area di rigore, re delle palle alte e duca di anticipi e chiusure, una prestazione principesca.
Breit 6.5 Meno dominante del compagno di reparto ma comunque sempre attento, non commette errori importanti.
13' st Svoboda 6.5 Entra a freddo e nel momento di massima pressione avversaria ma non sembra, sicuro e subito pronto.
Imputato 7 Barra di energia che non si scarica mai per lui, una miriade di corse senza perdere in qualità.
23' st Semenza 6.5 Arma davvero insidiosissima soprattutto in contropiede, su uno di questi va vicino a chiudere i giochi.
Contiliano 6.5 Non strabilia per nessuna giocata, ma c'è sempre e si fa sentire: gara di enorme quantità.
Angeletti 6.5 Rapido e sempre in movimento, sfugge più di una volta alla marcatura ed è un pericolo anche senza punire in zona gol. (35' st Parravicini sv).
Puletto 7 Si conquista e segna il rigore che deciderà la gara in un primo tempo dove è a tratti imprendibile, cala nella ripresa ma il suo lo aveva già fatto alla grande. (35' st Franzoni sv).
Boccia 6.5 Non dà punti di riferimento alla difesa girando tutte le posizioni d'attacco, un altro grattacapo da risolvere.
23' st Meneghini 6 Mezz'ora scarsa di energia nuova al centrocampo ospite.
All. Grieco 7 Partenza perfetta, poi tanto pragmatismo e una solidità difensiva inattaccabile portano una vittoria da 6 punti.

ARBITRO
Luongo di Napoli 6
Direzione di gara sicura tranne sull'episodio del rigore, che spazia tra il generoso e il "rigorino".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter