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Torneo Annovazzi

Morellini e Avogadro da impazzire: il Milan non sbaglia e sfiderà la Juventus

Un gol per tempo vale ai rossoneri di Merlo la semifinale contro la Juventus

UNDER 14 MILAN

UNDER 14 MILAN: Morellini e Avogadro, talenti rossoneri

Partiamo da un dato di fatto: per vedere un Milan spumeggiante e spettacolare ci sarà sicuramente tempo e modo, magari già tra 15 giorni quando in via Cazzaniga andrà in scena una semifinale di fuoco contro la Juventus. Intanto il Diavolo di Merlo fa il suo, batte l'Accademia Inter (2-0) grazie alla coppia d'oro Morellini-Avogadro e si conferma tra le prime quattro del Torneo Annovazzi per il secondo anno consecutivo. Si interrompe dunque il percorso dei nerazzurri, protagonisti di una partita di grande cuore - per tutta l'ora di gioco i 2008 di Corti hanno tenuto testa ai pari età rossoneri - e di un torneo che resta comunque mozzafiato. Lo confermano sia la roboante vittoria contro la Virtus Ciserano Bergamo sedicesimi, sia quella ai calci di rigore maturata settimana scorsa contro i padroni di casa dell'Enotria: due tappe che hanno dimostrato per l'ennesima volta tutto il potenziale dei ragazzi di via Cilea.

AVVIO

Due legni e un gol: questo il riassunto del primo tempo del Milan. La squadra di Merlo torna in via Cazzaniga un anno dopo la sconfitta in finale contro l'Inter e si trova subito a proprio agio: Esposito-Zangrillo è la coppia centrale, Angelicchio disegna calcio in mediana, Zaffanelli e Morellini agiscono da ali e Avogadro completa il reparto offensivo. Il 4-3-3 rossonero disegnato da Merlo funziona: forse non sarà brillante come al solito, ma è efficace quanto basta per contrastare la resistenza dell'Accademia Inter. La prima occasione della partita è all'8': Mastroianni verticalizza per Avogadro, che è lesto nel saltare Tedesco in uscita ma sfortunato al momento della conclusione visto che il pallone si infrange sul palo. Il vantaggio rossonero è però solo rimandato, tanto che passano meno di dieci minuti e Morellini firma il vantaggio. Lo fa su calcio piazzato, precisamente sfruttando una punizione dal limite: il destro dai venti metri è sia potente che angolato, difatti beffa Tedesco e vale l'1-0 (17'). Gol che sarebbero potuti diventare due già prima dell'intervallo, ma tra Zaffanelli e il gol si contrappone ancora una volta un legno: destro dal limite, Tedesco immobile ma pallone che si stampa sul palo (25').

RIPRESA

Nel secondo tempo il risultato è lo stesso perché il Milan va nuovamente in gol, ma lo svolgimento cambia. Se non altro per il cuore e il coraggio dell'Accademia Inter, che capisce di non avere nulla da perdere e dà il tutto e per tutto. Corti sfrutta i cambi, ridisegna l'iniziale 4-4-2 e si affaccia con insistenza dalle parti di Bianchi. Lo fa prima al 5' quando Stefanelli non aggancia un buon cross basso di Arcuri, poi un minuto dopo con un destro insidioso di Espinosa. Diversi accorgimenti anche per Merlo, che sfrutta la fisicità di De Donato e Seye per mantenere l'iniziativa del gioco e raddoppiare. Il 2-0, tuttavia, è un capolavoro dei soliti Morellini e Avogadro: il primo disegna per il secondo, che con  un gol da vero numero 9 fa 2-0 e chiude virtualmente la partita (22'). Prima del triplice fischio ci sarebbe spazio anche per il tris con Colombo, ma la sua conclusione - propiziata da un ottimo De Donato - si spegne a lato di un soffio.

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