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Milan, impresa leggendaria con l'Atletico Madrid: il sogno europeo continua

Rossoneri in semifinale nella Champions League dei giovani: Abate sconfigge l'ex compagno Fernando Torres

Dariusz Stalmach

MILAN-ATLETICO MADRID YOUTH LEAGUE • Dariusz Stalmach

Sarà l'aria di Champions, sarà che quando c'è di mezzo l'Europa il Milan si trasforma, sarà che nell'occasione più importante è arrivata la prestazione più "matura" di tutto l'anno. Sarà tutto quello che si vuole, ma ci sono anche altre cose: c'è la mano di Ignazio Abate innanzitutto, c'è una squadra con un'identità precisa e ci sono i gol di Stalmach ed El Hilali. Il Milan, contro ogni pronostico, batte una delle favorite assolute per la vittoria finale - l'Atletico Madrid - e accede alle semifinali di Youth League. Un risultato clamoroso, inaspettato e per questo ancora più bello. Un traguardo centrato non per caso e che dà una visuale diversa a tutta l'annata dei rossoneri, che in campionato stanno faticando nelle zone calde della classifica. Dopo questo 2-0, con una salvezza - magari tranquilla - la stagione non solo sarebbe salva, ma sarebbe pure positiva. E sognare, a questo punto, non costa nulla. Chissà che non possa diventare non solo positiva, ma addirittura straordinaria.

POZIONE ROSSONERA

L'Atletico Madrid ha diverse qualità: Nino davanti ha già il passo dei grandi, Aitor Gismera in mezzo al campo è un fine palleggiatore, El Jebari a sinistra ha numeri da giocoliere. L'avvio dei madridisti è veemente: al 3’ proprio Nino spacca la difesa del Milan in verticale e allarga per Gonzalez, sinistro sull’esterno della rete. I rossoneri ci mettono un po' a prendere le distanze ma già al 12' rovesciano il destino della partita: Zeroli manda in profondità Bakoune che va sul fondo, palla all’indietro per il rimorchio di Stalmach che insacca per l'1-0. Il gol regala autostima ai ragazzi di Abate e toglie qualche certezza a un Atletico che comincia a sbattere sul muro eretto da Coubis e Simic. Non solo, la regia decentrata a sinistra di Eletu permette ai padroni di casa di uscire bene dal pressing spagnolo, pur non riuscendo a colpire in contropiede. Intorno alla mezzora, l'Atletico Madrid trova il modo di pungere dalle parti di Nava: al 29’ giocata pazzesca di El Jebari che va via in dribbling nello stretto e impegna il portiere, bravo a respingere; al 33’ duetto sulla destra tra Nino e El Jebari, palla sul destro di Nino ma il suo tiro è altissimo; al 41’ Munoz ci prova da fuori area in volée, conclusione larga non di molto. L'ultimo squillo prima dell'intervallo però è del Milan. El Hilali di sponda libera Traore che punta Kostis, lo disorienta con le sue finte e viene agganciato in area di rigore: per l’arbitro però è simulazione e ammonisce l’attaccante rossonero.

SI VA A NYON

Nella ripresa, dopo un quarto d'ora di nulla Torres mette mano alla panchina ma solo per ridisegnare la difesa: Mbomio entra come terzino destro con Bonar che si sposta al centro, Diaz dà il cambio a Gonzalez a sinistra. L'Atletico però sembra un leone in gabbia, e il raddoppio del Milan non arriva solo perché Cuenca arriva appannato al tiro al 18': il fantasista parte da destra, scambia con El Hilali che lo manda in porta, finta ubriacante su Bonar ma conclusione incredibilmente alta. La palla gol sveglia gli spagnoli. Ribaltamento di fronte, infatti, e occasione Atletico: Diaz apparecchia il destro di Nino, tiro a girare fuori di niente (19'). Subito dopo ci prova anche Munoz dopo un’azione ficcante di Diaz, palla che sorvola l’incrocio dei pali (20'). E proprio quando l'Atletico sembra poter rientrare in partita, il Milan sferra il colpo di grazia: Traore allarga per El Hilali, destro sul primo palo e gol con la palla che sbatte su Iturbe dopo aver colpito il montante. È il gol del 2-0 che mette in cassaforte il passaggio del turno. L'assalto finale dei manzanares è più nervoso che tecnico, e al triplice fischio l'esultanza rossonera è di quelle da far tremare tutto il Vismara. Si va a Nyon. Si va a sognare.

IL TABELLINO

MILAN-ATLETICO MADRID 2-0
RETI: 12' Stalmach (M), 22' st El Hilali (M).
MILAN (4-3-3): Nava; Bakoune, Coubis, Simic, Bozzolan; Zeroli, Stalmach (29' st Malaspina), Eletu; Cuenca (34' st Alesi), El Hilali (40' st Nsiala), Traore (34' st Sia). A disp. Bartoccioni, Mangiameli, Bartesaghi. All. Abate.
ATLETICO MADRID (4-4-2): Iturbe; Bonar (24' st Vasiljevic), Kostis, Moreno (15' st Mbomio), Gonzalez (15' st Diaz); Santamaria (25' st Urzain), Munoz, Aitor Gismera, El Jebari; Nino (26' st Gomes Rodriguez), Raihani. A disp. Esquivel, Diaz Igual, Denia. All. Torres.
ARBITRO: Sebastian Gishamer (Austria).
ASSISTENTI: Roland Riedel (Austria) e Markus Reichholf (Austria).
QUARTO UFFICIALE: Alessandro Prontera (Italia).
AMMONITI: Bakoune (M), Traore (M), Bozzolan (M), Kostis (A), Munoz (A).

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