Primavera 2
18 Marzo 2023
BRESCIA-PORDENONE PRIMAVERA 2 • Giacomo Maucci, mezzala di talento delle Rondinelle: classe 2007, è al suo primo gol in campionato
Festival dei legni, giovani precoci e terzini "alla brasiliana", è questa la presentazione del match del Centro San Filippo, che ha visto il Brescia sconfiggere 3-1 il Pordenone al termine di una partita apertissima, chiusa soltanto nel recupero grazie alla rete del classe '07 Maucci, che ha completato l'opera iniziata nel primo tempo da Rizza e Kasa. Di Mauri la rete ospite.
Giusto il tempo di un secondo giro di lancette al San Filippo e Ferro si avventura in area e crossa al centro per il taglio di Rizza che indirizza la sfera alle spalle del portiere. Due minuti ed è già 1-0 Brescia. Al 5' Ferro che colpisce clamorosamente la traversa da posizione favorevolissima: la palla rimane lì e Negretti colpisce a botta sicura, trovando però l'opposizione della difesa ospite. Il Brescia spinge e gioca costantemente coi propri terzini sulla trequarti avversaria. Ed è una mossa decisiva, perché al 30' sono proprio loro ad offrire spettacolo. Negretti sulla sinistra salta il proprio uomo e fa partire un cross perfetto per il destro chirurgico di Kasa che trova il 2-0 per il Brescia. Negretti per Kasa. 3×2. Il 2-0 colpisce nell'orgoglio gli ospiti, che al 32' si fanno per la prima volta pericolosi, grazie ad un grande schema su punizione, ma Recaldini chiude bene. Questa occasione dà speranze al Pordenone, che si prende completamente la scena nei minuti finali, con Plai che al 42' sfida su punizione il portiere locale, che ha la meglio con una grande parata. Ancora Plai poco dopo sfiora il 2-1 con una grande conclusione che si spegne di poco a lato. Il Pordenone spinge, il gol è nell'aria. Ed infatti arriva al 45' col tap-in di Secli, ma la gioia degli ospiti dura il tempo di girarsi verso il guardalinee ed imbattersi nella sua bandierina alzata.
Il secondo tempo si accende al 12' grazie a Negretti, che a pochi metri dalla porta di Gallo si trova sul destro un facile tap-in ma colpisce malamente. Al 17' il Brescia fa il bis di legni. Crossa Kasa, stacca Mor di testa, traversa che trema. Il Brescia comanda senza difficoltà, ma al 20' Mauri in campo aperto salta Pandini e piazza con freddezza alle spalle di Recaldini. È 2-1, partita riaperta. È ancora Mauri che, al 34', svetta in solitaria al centro dell'area e la piazza sotto la traversa. Ma tra lui ed il pareggio clamoroso c'è la mano del portierone locale, Recaldini, che in tuffo la manda in corner. Il Brescia prova a chiuderla con un gran cross di Kasa che trova il destro di Mozzon nell'area piccola, ma da lassù, il Dio del Calcio risponde ancora traversa. Al 41' in contropiede Mozzon riesce a trovare Grossi che calcia a botta sicura, trovando però l'intervento di Gallo. Tutto sembra destinato a chiudersi sul 2-1, quando al 46', il classe 2007 Maucci, in campo da due minuti, fa partire dal limite dell'area un destro potentissimo sotto l'incrocio e trova il 3-1 definitivo, e dà una risposta alternativa all'eterno dilemma dei giovani in Italia: i giovani vanno aspettati... 2 minuti.
BRESCIA-PORDENONE 3-1
RETI (2-0, 2-1, 3-1): 2' Rizza (B), 30' Kasa (B), 20' st Mauri Matiello (P), 46' st Maucci (B).
BRESCIA (4-3-1-2): Recaldini 7.5, Kasa 7.5, Negretti 7, Tomaselli 7, Pandini 6, Gussago 6.5 (43' st Bonazza sv), Orlandi 6.5 (10' st Grossi 6.5), Fogliata 6.5, Rizza 7 (10' st Mor 6.5), Nuamah 7 (43' st Maucci 7.5), Ferro 6.5 (30' st Mozzon 6.5). A disp. Cortese, Faggiano, Maisterra, Compaore. All. Nicolini 7.
PORDENONE (4-4-2): Gallo E. 6.5, Armani 5.5 (1' st Pittonet 6), Berton 6, Biscontin C. 6.5, Biancon 5.5 (33' st Comand sv), Canaku 6.5, Puzzangara 6 (24' Plai 7), Martini 5.5 (33' st Comuzzo sv), Mauri Matiello 7.5, Zanotel 5.5 (18' st Music 5.5), Secli 7. A disp. Salviato, Colautti, Fernetti, Mandolfo. All. Motta 5.5.
ARBITRO: D'Ambrosio Giordano di Collegno 5.5.
ASSISTENTI: Rizzo di Pinerolo e Caldarola di Asti.
AMMONITI: Comuzzo (P), Canaku (P).
BRESCIA
Recaldini 7.5 La sua partita nella prima mezz'ora è da spettatore non pagante, dal 32' in poi si prende la scena e vive un pomeriggio di costante impegno e tuffi plastici, decisivo nel secondo tempo sul colpo di testa di Mauri.
Kasa 7.5 Dal suo piede destro nascono una serie infinita di occasioni per i suoi, come la traversa di Mor. Ed ha anche il merito di piazzare il 2-0. Cosa chiedere di più a un terzino?
Negretti 7 Primo tempo da trascinatore, inarrestabile sulla sinistra, mette palloni su palloni in area e va anche vicino al gol, come anche nel secondo tempo quando tocca male da buona posizione. Grande il suo cross per il 2-0 di Kasa.
Tomaselli 7 Iniziano a girare leggende metropolitane sul suo conto, sembra che anche lui a volte possa sbagliare un passaggio, ma credo appunto che siano leggende, oggi non è mai successo.
Pandini 6 Male sul gol del 2-1 e rischia in un paio di occasioni di fare la frittata in impostazione, ma i compagni e la scarsa lucidità degli avversari lo salvano.
Gussago 6.5 Difficile saltarlo, soprattutto perché non lo puntano mai una volta, fa bella figura in fase di impostazione. (43' st Bonazza sv).
Orlandi 6.5 Nel primo tempo è uno dei più in palla, scambia bene con i compagni e si muove con grande agilità e velocità in mezzo al campo, trovando ottimi spazi in cui infilarsi.
10' st Grossi 6.5 Si muove con grande velocità e punta l'avversario ogni volta che può, rischia di metter la firma personale in più occasioni ma prima la sua imprecisione (anche se in fuorigioco), poi una bella parata di Gallo glielo negano.
Fogliata 6.5 Nel primo tempo non è al centro del gioco come al solito, alterna buone giocate a momenti in cui non lo si vede proprio. Nel secondo tempo sale di intensità e lega molto bene il gioco, con classe ed eleganza.
Rizza 7 Trova il gol di rapina al primo pallone toccato e col secondo rischia di mandare in rete Ferro con un gran cross. Poi si spegne col passare dei minuti. E meno male, avran pensato i difensori ospiti.
10' st Mor 6.5 Entra e con la sua fisicità domina a centrocampo, e anche nell'area avversario si fa sentire con un gran colpo di testa che firma la traversa.
Nuamah 7 La sua posizione taglia in due il centrocampo del Pordenone e lo mette in costante imbarazzo, con grandi accelerazioni che creano sempre superiorità numerica, dai suoi piedi nasce l'occasione del 1-0 e della traversa di Ferro.
43' st Maucci 7.5 Mette la sua firma con un colpo pazzesco sotto al sette che non lascia scampo a Gallo.
Ferro 6.5 Pronti via e piazza l'assist del 1-0, dopo poco sbatte contro la traversa, ma resta una spina nel fianco della difesa anche nel secondo tempo, pur non rendendosi più pericoloso come nei primi minuti.
30' st Mozzon 6.5 Entra con la testa giusta e si rende pericoloso in più occasioni, la più grande è quella che impatta contro la terza traversa della partita del Brescia.
All. Nicolini 7 I suoi ragazzi giocano con grande padronanza tecnica e tattica, lasciando tutto ciò che hanno sul campo. Solo la sfortuna ha impedito di chiudere la pratica con largo anticipo.
PORDENONE
Gallo 6.5 Risponde presente in diverse occasioni, come quella di Grossi che rischiava di chiudere il match in anticipo, ma dove non arriva lui arrivano i suoi pali che lo salvano a più riprese.
Armani 5.5 Orlandi, Negretti e Nuamah gli fanno girare la testa, non riesce a fermarli neanche appendendosi alle loro magliette. La sua partita dura un tempo.
1' st Pittonet 6 Si piazza al centro della difesa e il suo lo fa, fa a sportellate con Rizza e vince diversi duelli.
Berton 6 Il gol del 1-0 nasce sulla sua fascia e lui non è del tutto esente da colpe. Ferro nel primo tempo lo fa sudare e parecchio. Nel secondo si sposta sulla fascia destra e gode del calo di Negretti, vincendo diversi duelli e guadagnandosi la sufficienza.
Biscontin 6.5 L'inizio è durissimo, anche perché il reparto è tagliato in due dai movimenti in verticale di Nuamah alle loro spalle, ma coi minuti sale in cattedra e smista alla grande molti palloni.
Biancon 5.5 Partita complicata la sua, lavora male col terzino che lo affianca e da quella scollatura nascono occasioni sempre fastidiose per la porta di Gallo. (33' st Comand sv).
Canaku 6.5 Il più positivo di tutto il reparto difensivo del Pordenone, ci mette tutto quello che ha e vince diversi duelli, soprattutto quando viene spostato terzino a sinistra, dove finisce la partita, lottando alla grande con grossi.
Puzzangara 6 La sua partita dura meno di mezz'ora a causa di un problema fisico, ma fa comunque in tempo a mettere in mostra alcune delle sue qualità con dei dribbling nello stretto davvero interessanti.
24' Plai 7 Il suo ingresso in campo spedisce sulla corsia di destra Martini, lui si prende il centro del campo e lo governa, prendendosi anche il compito di spaventare a più riprese il portiere locale, grazie ad una grande capacità di tiro dalla distanza.
Martini 5.5 Il suo inizio a centrocampo è stato anonimo, risentiva enormemente dei movimenti in verticale del Brescia. Lo spostamento sulla destra però non l'ha certo favorito: innocuo e non di aiuto al terzino. (33' st Comuzzo sv).
Mauri 7.5 La sua partita inizia allo scadere del primo tempo, quando da un suo bello spunto nasce la punizione dove Recaldini si esalta. Nel secondo tempo invece con la sua fisicità mette fa la differenza: prima trova un gran gol, saltando il suo marcatore e piazzandola con un po' di fortuna alle spalle del portiere, poi con un gran colpo di testa che rischia di pareggiare clamorosamente l'incontro.
Zanotel 5.5 Il suo inizio è assolutamente positivo, mette in difficoltà Kasa che non può spingere come vorrebbe a causa sua. Poi se ne perdono improvvisamente le tracce dopo il 2-0 e i compagni devono praticamente fare a meno di lui.
18' st Music 5.5 Non fa molto per cambiare il match, certo, ci mette grinta e combatte quando la palla l'ha il Brescia, però i compagni fanno molta fatica a trovarlo in fase di possesso.
Secli 7 È il più in palla dei suoi, si muove con grande rapidità e tocca una marea di palloni, sapendosi rendere anche pericoloso in area e con qualche cross interessante. Peccato per quel gol sbagliato da buona posizione prima dell'intervallo, che avrebbe riaperto il match molto prima.
All. Motta 5.5 La squadra va sotto subito e non sembra fare nulla per rimontare lo svantaggio, anzi, si complica la vita con diversi errori individuali. La reazione c'è stata poi e le diverse parate del portiere bresciano ne sono la dimostrazione, ma è mancata lucidità sotto porta.
ARBITRO
D'Ambrosio Giordano di Collegno 5.5 Un metro non del tutto omogeneo, ci sono momenti della gara in cui non fischia nulla e altri in cui il fischio arriva con facilità. Dubbi sul gol di Mauri, il controllo sembrava di braccio.
Il rimpianto di Motta, allenatore del Pordenone: «Di sicuro abbiamo iniziato male, non so se sia perché abbiamo avuto timore del Brescia, però c’è che abbiamo subito gol dopo un minuto e non siamo riusciti a reagire, il Brescia che ha qualità ci ha fatto male. Quindi è arrivato il 2-0 e già a fine primo tempo abbiamo fatto qualcosa di meglio. Nel secondo tempo abbiamo fatto il nostro tipo di gioco di intensità, di voglia, di aggressività e attaccare gli spazi, e Ci sono stati 10 minuti in cui potevamo farcela a raggiungerli, anche grazie alla fortuna, il Brescia ha preso diverse traverse, il secondo tempo però mi è piaciuto, non possiamo concedere troppo. Dobbiamo dare il 110% per provare a racimolare qualcosa, facciamo fatica a fare gol e quindi dobbiamo imparare a tenere la partita e metterla in binari diversi da quello in cui l’ha messa oggi il Brescia. L’unico rimpianto ripeto è l’approccio». Cinismo sotto porta, ecco la richiesta di Nicolini ai suoi: «I ragazzi sono stati bravi ed hanno interpretato bene la partita dall’inizio, fino ad un certo punto del primo tempo poi dovevamo insistere, invece abbiamo abbassato un po’ il livello della concentrazione ed è quello un punto che dovremmo migliorare. La prestazione è stata decisamente positiva e i ragazzi l’hanno interpretata bene. Le occasioni avversarie sono arrivate nei momenti in cui abbiamo calato l’intensità, poi abbiamo preso tre traverse, potevamo essere più cinici in quelle occasioni, ne abbiamo avute tante. La partita se non la chiudi rimane in bilico, quindi ti viene un po’ di apprensione. Per fortuna l’ha chiusa Maucci ma potevamo chiuderla molto prima».