Italia Under 19
22 Marzo 2023
ITALIA UNDER 19 • Pisilli, centrocampista della Roma, e D'Andrea, attaccante del Sassuolo: sono loro i matador della Germania (foto figc.it)
Se dopo 50 minuti di partita qualcuno avesse detto che l'Italia avrebbe rischiato di non vincere questa partita sarebbe stato preso per matto. E invece è esattamente quello che è successo. Dopo un primo tempo semplicemente perfetto, l'Italia Under 19 a inizio ripresa colpisce un palo clamoroso con Pisilli e in 6 minuti subisce la rimonta dal 2-0 al 2-2 con Damar e Kabadayi letali nel rispondere alle marcature Azzurre di Pisilli e D'Andrea nella prima frazione. Una partita dominata contro la Germania, che non è certamente l'ultima arrivata, che stava per tramutarsi in una beffa clamorosa. I ragazzi di Alberto Bollini, però, sono stati fantastici: prima portandosi sul doppio vantaggio grazie a una prestazione esagerata, poi a non abbattersi dopo il pareggio dei tedeschi, infine a trovare il 3-2 sempre con Niccolò Pisilli. Il centrocampista della Roma - già protagonista domenica con un gol decisivo in casa dell'Inter in campionato - è uno degli uomini del momento e, con tutta probabilità, sarà il prossimo gioiellino che Josè Mourinho lancerà in prima squadra. Alla fine, è festa Azzurra. L'Italia batte 3-2 la Germania, comincia nel migliore dei modi la sua avventura nella Fase Elite degli Europei e guarda con fiducia ai prossimi impegni: sabato alle 12 la sfida alla Slovenia, martedì prossimo - sempre alle 12 - l'ultimo match di un girone difficilissimo contro il Belgio. In palio c'è la qualificazione alla fase finale che si terrà a Malta dal 3 al 16 luglio.
La prima occasione della partita arriva al 14': D’Andrea parte dalla destra, rientra saltando due avversari e calcia col sinistro a giro: conclusione larga. È il preludio del pazzesco uno-due Azzurro. Al 18’ Hasa tocca per Esposito che gira sulla destra per D’Andrea, sinistro che sbatte contro Pisilli, palla che rimane nei piedi del centrocampista della Roma che col destro insacca sotto la traversa l'1-0 (18'). Sei minuti dopo, ecco anche il raddoppio: rimessa laterale di Kayode per D’Andrea, che si gira liberandosi della marcatura di Ullrich e firma il 2-0. Un primo perfetto quello dei ragazzi di Bollini, in totale controllo contro una Germania incapace di trovare le giuste distanze tra i reparti e di opporsi al centrocampo italiano con Faticanti, Pisilli e Lipani che dominano. A inizio ripresa la partita sarebbe chiusa se non si mettesse di mezzo un pizzico di sfortuna: Faticanti aziona Pisilli che strappa centralmente e una volta arrivato ai 16 metri calcia rasoterra col destro, palla sul palo a portiere battuto (3' st). È l'occasione sliding-doors di una partita che da sogno diventa incubo. La Germania, infatti, si sveglia tutto d'un tratto e in 6 minuti la riprende. Topp conquista una punizione generosa sul vertice sinistro dell’area di rigore, destro capolavoro sopra la barriera di Damar e partita riaperta: 2-1 (8' st). Tohumcu va in verticale per Topp, transizione orizzontale con Damar che rifinisce con la punta per Kabadayi che col mancino infila l’angolino alla destra di Mastrantonio: 2-2 (14' st). Qui l'Italia è brava a non andare in confusione e fortunata nel riprendersi ciò che il fato le aveva tolto con il palo di Pisilli. Siamo al 22' e lo schema è sempre lo stesso: Faticanti che imbuca per Pisilli, doppio contrasto vinto con la palla che sbatte addosso a Esposito e che torna sui piedi del centrocampista che davanti al portiere non perdona (22' st). La seconda parte della ripresa è tutta dedicata, ovviamente, al forcing dei tedeschi che sfiorano il 3-3 in tre occasioni. Prima al 27' (angolo da sinistra che pesca Kabadayi tutto solo sul secondo palo: destro schiacciato e palla fuori), poi al 37' (Damar apre per Diehl che chiude il destro sul primo palo, tiro sporco sul quale Mastrantonio fa un grande intervento mettendo in angolo. Sul corner successivo colpo di testa di Kabadayi fuori di un niente) e infine al 46' (mischia in area Azzurra che libera al tiro Diehl col mancino, palo esterno con Mastrantonio che sembrava essere sulla traiettoria). I tentativi teutonici vanno a vuoto. L'Italia resiste e porta a casa tre punti meritati, sognati, voluti. Uber alles.
L'undici titolare scelto da Alberto Bollini per la prima partita della Fase Elite di qualificazione agli Europei (Foto figc,it - Clicca sulla foto per vedere la gallery dal sito)
GERMANIA-ITALIA 2-3
RETI (0-2, 2-2, 2-3): 18' Pisilli (I), 24' D'Andrea (I), 8' st Damar (G), 14' st Kabadayi (G), 22' st Pisilli (I).
GERMANIA (4-2-3-1): Feller; Morgalla (24' st Oliveira Kisilowski), Collins, Gechter, Rothe (24' st Diehl); Tohumcu, Frauendorf (1' st Kabadayi); Baur (30' st Tresoldi), Damar, Ullrich; Topp (43' st Sanne). A disp. Backhaus, Bunk, Kemlein, Quarshie. All. Streichsbier.
ITALIA (4-3-3): Mastrantonio; Kayode, Stivanello, Mane, Regonesi; Pisilli, Faticanti, Lipani (34' st Kumi); D'Andrea (18' st Vignato), Esposito (34' st Raimondo), Hasa (44' st Missori). A disp. Palmisani, Chiarodia, Amatucci, Koleosho. All. Bollini.
ARBITRO: Atilla Karaoglan (Turchia).
ASSISTENTI: Mehmet Emin Tugral (Turchia) e Marios Kalogirou (Cipro).
QUARTO UFFICIALE: Andreas Argyrou (Cipro).
AMMONITI: Stivanello (I), Regonesi (I), D'Andrea (I), Baur (G), Kabadayi (G), Mastrantonio (I).
Così Alberto Bollibi al termine del match su figc.it: «Lo spirito della maglia Azzurra ha compiuto l’impresa: devo fare i complimenti a tutta la squadra, nessuno escluso, che nel primo tempo ha giocato una partita perfetta. Nella seconda frazione, il palo di Pisilli poteva chiudere la gara; due episodi dubbi hanno concesso alla Germania la possibilità di pareggiare. Ma ecco emergere lo spirito della maglia Azzurra che con tutto lo staff, siamo riusciti a trasmettere ai ragazzi, meravigliosi a recepire e a fare propria questa emozione unica. Le prossime partite? Ne ho viste tante di situazioni in salita e delle discese, non mi fido troppo. Bisogna mantenere alta la concentrazione e pensare ad una partita alla volta. Ora c’è la Slovenia e in campo dobbiamo portare la stessa voglia di vincere di oggi, continuando a trarre forza dall’orgoglio di vestire questa maglia».
Mercoledì 22 marzo
Germania-ITALIA 2-3
Belgio-Slovenia, alle 16, BSA Obervieland, Brema
Sabato 25 marzo
Slovenia-ITALIA, alle 12, Stadion Obervieland di Brema
Germania-Belgio, alle 16, Sportplatz Vinnenweg di Brema
Martedì 28 marzo
ITALIA-Belgio, alle 12, Marko Mock Arena Oberneuland di Brema
Slovenia-Germania, alle 12, Weserstadion Platz 11 di Brema
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