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Under 17 A-B

Compie 16 anni, rifiuta due proposte dall'estero e firma per una big di Serie A: «Questa è casa mia»

La scelta di cuore dell'attaccante che sogna di esordire con la maglia nerazzurra

Alex Castiello

ATALANTA UNDER 17 • Alex Castiello, attaccante classe 2007 impiegato in pianta stabile con i ragazzi di un anno più grandi

Il giorno del compleanno è uno dei giorni più emozionanti e attesi nella vita di un ragazzo adolescente. È il giorno degli auguri e dei regali: e quello dei 16 anni è anche il giorno in cui si diventa grandi. Nella vita, ma soprattutto nel calcio. A 16 anni, infatti, si può firmare il primo contratto da professionista. E se per il festeggiato e la sua famiglia è un momento da ricordare, nel caso di un giovane calciatore di una squadra di Serie A c'è un club - quello d'appartenenza - che trema e il perché è presto detto: dal giorno del compimento del 16esimo anno d'età, infatti, lo spettro dei club stranieri si fa spesso insistente. I casi di Alessandro Ciardi, volato dall'Inter al Salisburgo, o di Manuel Pisano, passato dalla Juventus al Bayern Monaco, sono solo gli ultimi della serie. Non è quello che è successo ad Alex Castiello, astro nascente del Settore Giovanile dell'Atalanta che lo scorso 13 febbraio ha compiuto 16 anni e che oggi ha firmato il suo primo contratto da pro con la Dea. Castiello, di ruolo attaccante, è un classe 2007 e gioca ormai stabilmente nella formazione Under 17 con i ragazzi di un anno più grandi di lui. E lo fa egregiamente.

«BERGAMO È CASA MIA»

Alex è nato e cresciuto con la maglia dell'Atalanta sulla pelle, e ha indossato solamente quella. È anche per questo che ha scelto di rimanere a Zingonia, nonostante le sirene che inevitabilmente hanno fatto vacillare sia lui che la famiglia. Nizza e Girona, due club nell'orbita del City Group, avrebbero fatto carte false per averlo ma Castiello ha scelto Bergamo: «Questa è casa mia» avrebbe detto ai suoi affetti più cari, sottolineando il suo sogno di esordire in Serie A con la casacca della Dea. Un sogno cominciato prestissimo, a 6 anni, quando è entrato a far parte di uno dei vivai più stimati e produttivi d'Italia e non solo. 

La sua è una storia particolare, perché comincia sul campo dell'Alcione anche se con la maglia orange non ha mai giocato una partita ufficiale. Alex, infatti, accompagna il fratello più grande, Christian (che ha poi vestito le maglie di Afforese, Pro Novate e Garibaldina), al Kennedy di Milano e la mamma chiede se può iscrivere alla Scuola Calcio il fratellino minore. C'è un problema: non ha ancora compiuto l'età minima per entrare a far parte della squadra più piccola in quel momento. Alex però è bravo, molto bravo, e la società decide di farlo allenare con i classe 2005 e 2006 con la promessa di inserirlo poi nella stagione successiva. Per tutto ciò, però, non ci sarà tempo: l'Atalanta infatti lo nota subito e il responsabile di allora, Andrea Pandolfi, non se lo fa scappare. Da quel momento in poi la vita di Castiello si sposta a Bergamo: prima facendo avanti e indietro accompagnato dal pulmino della società, poi - dai 14 anni - spostandosi in convitto.

CHI È ALEX CASTIELLO

Attaccante polivalente, gioca prevalentemente come seconda punta ma può essere impiegato anche come fantasista o attaccante esterno. È un grande ammiratore di Cristiano Ronaldo e Kylian Mbappé, ha visione di gioco ma soprattutto ha gol e assist nelle gambe: fisico e grande tecnica insomma, un binomio vincente che sta facendo innamorare una Bergamo che sogna di avere in casa il talento del futuro. I numeri, ad oggi, parlano per lui: dopo la clamorosa stagione con l'Under 13 di Paolo Giordani con 28 gol all'attivo, la prima vera consacrazione arriva nella stagione 2021-2022 quando è il trascinatore principale dell'Under 15 di Alessio Gambirasio. Castiello segna 17 gol in 18 partite di campionato, arriva primo in classifica cannonieri a pari merito con un certo Francesco Camarda e porta la squadra fino ai quarti di finale persi contro la Roma. Chiude con 20 presenze e 17 gol: mica male per un ragazzo che non fa il numero 9. Nella stagione corrente fa il vero e proprio salto, passando direttamente nell'Under 17 di Gianpaolo Bellini con i classe 2006: 15 presenze e 1 gol - contro il Sudtirol - a cui si aggiunge la rete, pesantissima, segnata al Brescia con l'Under 16. Al momento vanta quindi 17 presenze e 2 gol in una stagione da sottoetà nella quale ha già raggiunto un minutaggio di tutto rispetto (874 minuti giocati) nonostante lo "svantaggio anagrafico".

FUTURO DA SCRIVERE

Alex è già un riferimento anche della Nazionale Italiana di categoria, e da oggi in poi il suo obiettivo sarà quello di avvicinarsi sempre di più alla prima squadra. In un club che delle mezzepunte fa uno dei suoi punti di forza: dal Papu Gomez a Ilicic passando per Pessina e Pasalic e arrivando al Lookman di oggi. Pensando però anche a chi è uscito dal vivaio orobico senza quasi mai nemmeno giocare con Gasperini come Kulusevski e Diallo Traore, venduti a peso d'oro rispettivamente a Juventus e Manchester United. Cosa sarà Castiello è impossibile dirlo oggi, e al ragazzo servirà tutto il tempo e la serenità di questo mondo per affermarsi e per imparare. Dopodiché toccherà solamente a lui. A Bergamo si sente a casa, e vuole conquistarla: a suon di assist e a suon di gol.

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