Viareggio Cup: il sogno sfuma dopo 21 anni e a 5 lustri dall'ultimo trionfo, per il Toro niente appuntamento con la storia

Torino, finisce l’era Benedetti, ipotesi Juve. Il club granata ha già scelto il suo sostituto

Alla guida della scuola calcio dal 2001, l’ex bandiera e 'figlio del Fila' lascerà il club a giugno, la corte della Juventus come capo scout dell’attività di base e dell'amico Stefano Sorrentino. Al suo posto in granata Corrado Buonagrazia

Finalissima della 73ª Viareggio Cup (un po’ lontana parente da quella manifestazione assoluta di qualche anno fa, con l’assenza delle big italiane come Inter, Juventus, Roma, Milan, Atalanta o la capolista del campionato Lecce, così come il ‘plotone delle formazioni straniere è ben lungi da quell’elenco da mundialito delle stagioni d’oro della Coppa Carnevale) che aveva visto i granata arrivare all’epilogo dopo aver vinto il girone con Pontedera, Don Torcuato e APIA Leichhardt, aver battuto agli ottavi di finale il Monterosi, ai quarti la Rappresentativa di Serie D e in semifinale il Bologna.

Grande protagonista delle ultime due gare è stato Alexandru Capac, autore di una doppietta contro la Rappresentativa di Serie D (3-1 il finale) e del gol decisivo nell’1-0 rifilato al Bologna. E proprio Capac aveva riportato la finale in parità, sull’1-1, rispondendo pochi minuti dopo al vantaggio del Sassuolo firmato da Corradini, il tutto nella prima frazione. Coppa Carnevale che si è poi decisa nella ripresa, con Baleari a trovare al 32’ la rete che fissa il 2-1 finale e riassegna la Viareggio Cup al Sassuolo.