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Under 15 Serie C

Una domenica da sogno: vincono derby e campionato grazie alla zampata del loro numero 10

Il magico aprile della Feralpi: dopo la promozione in B della prima squadra, i 2008 vincono il girone

Zanini - Feralpisalò

FERALPISALO', UNDER 15 SERIE C •Gabriele Zanini, l'uomo che ha sancito il primo posto nel girone

Il campionato si tinge di verdeblù: la Feralpisalò sconfigge di misura nello scontro diretto al vertice i rivali dell'Albinoleffe e mette la firma su un girone di ritorno pressoché perfetto (sette vittorie e un pareggio). Il reparto offensivo locale è risultato ancora una volta decisivo: marcatore di giornata è infatti Zanini, numero 10 sulla maglia ma con caratteristiche da lottatore d'altri tempi - non a caso esce dal terreno di gioco dando l'anima per i suoi. La squadra di Rossi (che vanta il miglior attacco e la miglior difesa in campionato) si dimostra cinica anche nella sfida più sentita. Non bastano a Botti e compagni l'orgoglio e la grande determinazione dimostrati soprattutto nella ripresa: i bergamaschi si devono inchinare ai campioni, ma guardano con fiducia rinnovata alle prossime sfide, visto il secondo posto comunque confermato dal contemporaneo pareggio del Padova con il Pordenone.

LA FIRMA DI ZANINI

L'avvio degli ospiti è roboante e carico d'entusiasmo, ma trova subito pronti alla reazione i padroni di casa. All'8' la prima occasione in girata capita sulla testa del bomber verdeblù Bigatti, ma Carrara è attento e para. Due minuti dopo è invece Magli a tentare lo sfondamento, con un'ottima penetrazione in area che non trova però fortuna. Sessanta secondi più tardi il match si sblocca: è l'ispiratissimo Zanini ad approfittare di una sfera vagante. Sul cross di Penitenti da sinistra, infatti, Bigatti smorza spizzando alto a centro area, favorendo l'incursione del 10 salodiano. Tocco da rapinatore e palla che va a depositarsi in fondo alla rete: sarà la firma sul titolo per la capolista. L'Albinoleffe accusa il colpo e ripiega, subendo i dialoghi rapidi e nello stretto del reparto offensivo bresciano. Poco dopo il quarto d'ora arrivano infatti altre due ghiotte occasioni in area per Bigatti prima e Penitenti dopo, ma le velleità dei due finalizzatori non si concretizzano. Così, al 21', gli uomini di Esposito hanno l'opportunità di riprenderla, ma mancano clamorosamente il pareggio in rapida successione prima Pisano in rovesciata e poi Lione solissimo in area, che manca l'impatto con il pallone su un invitante cross dalla destra. La Feralpi reagisce orchestrando e gestendo il pallone, ma, anche sulla botta da fuori di mancino alla mezz'ora di Bigatti, il portierone bergamasco Carrara si fa trovare pronto e blocca in due tempi. La manovra dell'Albinoleffe al contrario risulta macchinosa e non trova spazi per gli inserimenti da dietro, nonostante le buone prove di Di Sancarlo e Lione, che al 40' manda alto di testa da buona posizione, proprio poco prima dell'intervallo.

ORGOGLIO BERGAMASCO

La ripresa vede cambiare con il passare dei minuti l'indirizzo del match: dopo un avvio rassicurante per i locali, che sfiorano subito il raddoppio con Bergomi e al 4' si vedono negare il gol da un intervento provvidenziale di Brighenti, all'11', sul traversone lunghissimo di Pisano, Minneci manca l'appuntamento con la gloria per questione di millimetri. Lo slalom di Lione subito successivo dà una scossa forte alla partita e l'Albinoleffe comincia a crederci. Infatti al 13' il neoentrato Careddu si divora l'1 a 1 quando, dimenticato in area da tutto il reparto difensivo verdeblù, manda alto di testa l'ennesimo assist al bacio di Pisano. Proprio quest'ultimo è protagonista dell'azione seguente, ma il suo tiro è centrale e non riesce ad approfittare della svirgolata in disimpegno di Damioli. La spinta dei bergamaschi è incessante e ad arretrare, in difficoltà e a corto di energie, per una volta è la capolista. A metà frazione Lione riceve in area e calcia fuori, poi i ritmi si abbassano e non succede quasi più nulla. Sembra che il match abbia detto ormai tutto e invece a cinque minuti dal termine ci vuole un intervento miracoloso in scivolata di capitan Azzini per fermare l'arrembante Lione lanciato a rete. Si entra nel recupero e anche dagli spalti l'incitamento per i bergamaschi si fa sentire: così, sull'ultimo pallone della gara, il fiato di tutti i presenti rimane sospeso quando il tentativo solitario di Lione (sempre lui) sfila incredibilmente lungo tutta la linea della porta salodiana, senza tuttavia entrare. Il triplice fischio mette la parola fine su una sfida degna delle due migliori compagini della stagione: a trionfare è la Feralpisalò di Rossi, ma dall'altra parte l'orgoglio dei ragazzi di mister Esposito non è mai venuto meno. Le strette di mano finali e i complimenti reciproci sono il miglior spot possibile per una lotta sempre avvincente e corretta: ora è tempo di pensare alle sfide future.

Brighenti

Uno dei simboli dell'orgoglio bergamasco nella ripresa: Brighenti dell'Albinoleffe, autore di una grande prova difensiva

 IL TABELLINO

FERALPISALO'-ALBINOLEFFE 1-0
RETI: 12' Zanini (F).
FERALPISALÒ (4-3-1-2): Damioli 6.5, Lucchetta 7, Ruci 6, Azzini 7.5, Bono 6 (23' st Dainesi 6), Bergomi 6.5, Magli 6.5, Inselvini 7.5, Bigatti 6 (37' st Chiari sv), Zanini 8 (8' st Muca 6), Penitenti 7 (8' st Uggeri 6). A disp. Finazzi, Fasulo, Cortella, Hasanaj. All. Rossi 7.
ALBINOLEFFE (3-4-2-1): Carrara 6.5, Brighenti 7 (36' st Pedroni sv), Montanelli 6, Botti 6.5, Assanelli 6 (27' st Gervasoni 6), Tironi 6.5, Lione 6.5, Facchetti 6 (1' st Careddu 6), Di Sancarlo 7 (41' st Ferigo sv), Minneci 6.5 (36' st Ferrario sv), Pisano 7 (27' st Colombi 6). A disp. Perico, Buzzerio, Valoti. All. Esposito 6.5.
ARBITRO: Arrigoni di Lovere 6.5.
ASSISTENTI: Pezzoni di Chiari e Rizzardini di Chiari.
AMMONITI: Inselvini (F), Magli (F).

LE PAGELLE

FERALPISALÒ

Damioli 6.5 Sempre attento nelle situazioni in cui è chiamato in causa, sbaglia solo un disimpegno, senza conseguenze.
Lucchetta 7 Non smette mai di correre e rincorrere, insidiando anche la fascia laterale avversaria.
Ruci 6 Meno intraprendente dei compagni sulla sinistra, si dimostra comunque attento in copertura e chiude bene sugli scatti dei rivali.
Azzini 7.5 Nel secondo tempo salva praticamente il risultato fermando con un intervento provvidenziale l'attaccante ospite lanciato in porta.
Bono 6 Al centro della mediana fa da pendolo e riferimento per i compagni, ma non riesce ad ispirare sempre i finalizzatori come vorrebbe.
23' st Dainesi 6 Statuario nel mantenimento della posizione, non cede un metro agli avversari.
Bergomi 6.5 Sfiora il gol a inizio ripresa e si dedica con premura alla copertura di ogni spazio potenzialmente pericoloso in cui provano ad insidiarsi Lione e compagni.
Magli 6.5 Da destra si sposta spesso verso il centro ed è sempre pericoloso quando parte palla al piede.
Inselvini 7.5 Maestoso sia nel primo che nel secondo tempo: non si lascia mai superare e intercetta una quantità spropositata di palloni.
Bigatti 6 Meno decisivo del solito, ma comunque sempre disposto a sacrificarsi per la squadra. Anche se un po' per caso è comunque un suo tocco a propiziare il gol. (37' st Chiari sv)
Zanini 8 Segna il gol che vale il campionato e non smette mai di illuminare la manovra dei suoi. Decisivo e instancabile.
8' st Muca 6 Usa la sua prestanza fisica per tenere alto il baricentro della squadra.
Penitenti 7 Costante nella spinta sulla corsia sinistra, dialoga alla grande con i compagni e non molla mai.
8' st Uggeri 6 Sprinta e fa rifiatare: utilissimo nell'ultima frazione di gara.
All. Rossi 7 Una stagione trionfale condita dalla vittoria contro i diretti rivali.

Feralpisalò

ALBINOLEFFE

Carrara 6.5 Decisivo in più occasioni nel salvare i suoi, si fa trovare pronto tra i pali. Meno sicuro palla al piede.
Brighenti 7 Perfetto in copertura e al posto giusto quando c'è da salvare il risultato deviando un pallone che era stato già battezzato in rete da Bigatti. (36' st Pedroni sv)
Montanelli 6 Esprime con grande praticità la sua regola numero uno: tenere la sfera lontana dalla propria porta.
Botti 6.5 Eccellente il lavoro con cui guida il reparto difensivo dell'Albinoleffe, tenendo strette le linee e impostando per ripartire.
Assanelli 6 Non del tutto efficace nel lavoro di frangiflutti davanti alla difesa, ha il merito comunque di non arrendersi.
27' st Gervasoni 6 Entra con la voglia giusta, cercando di ribaltare gli equilibri in campo.
Tironi 6.5 Dimostra ottime abilità nel recupero della sfera e prova anche a tessere trame nuove per aprire le linee avversarie.
Lione 6.5 Nella ripresa sale di intensità la sua spinta e diventa quasi-decisivo: tante le occasioni create, purtroppo però nessuna si trasforma in gol.
Facchetti 6 Meno efficace del solito nel lavoro di raccordo tra difesa e attacco.
1' st Careddu 6 Ha un'occasionissima per pareggiare la gara di testa: manda troppo alto e si mangia le mani per la disperazione.
Di Sancarlo 7 Sicuramente tra i più attivi dei bergamaschi: la sua rapidità diventa presto un problema per la capolista che fatica a contenerlo. (41' st Ferigo sv)
Minneci 6.5 Grande prova al centro del centrocampo: lotta fino a quando ha le forze per farlo, pur non trovando la gloria finale. (36' st Ferrario sv)
Pisano 7 Deposita a centro area una marea di palloni interessantissimi: esce sfinito, dopo aver fatto su e giù per la fascia sinistra almeno un milione di volte.
27' st Colombi 6 Subentra mettendo subito la quinta e con la voglia di spaccare il mondo.
All. Esposito 6.5 Esce sconfitto dal match più importante, ma non tutto è perduto. Anzi, rimane l'orgoglio per una stagione vissuta da protagonisti e per una fase finale da disputare al massimo.

Albinoleffe

ARBITRO

Arrigoni di Lovere 6.5 Direzione sicura e senza sbavature, in una sfida corretta e giocata all'insegna del fair play.

LE INTERVISTE

Al termine dell'incontro, Alessandro Rossi, tecnico della Feralpisalò, commenta così la vittoria dei suoi, condita dalla conferma del primo posto in classifica: «È il secondo anno che seguo questi ragazzi e continuano - dopo la stagione scorsa - a regalarci grandissime soddisfazioni. Sono cresciuti tantissimo e, dopo alcuni alti e bassi nella prima parte di stagione, si sono imposti con un girone di ritorno praticamente perfetto, impeccabile. Oggi sapevamo che sarebbe stata dura perché abbiamo affrontato la squadra più forte del campionato: è stata una battaglia bellissima, in cui nel primo tempo abbiamo dimostrato di star meglio noi, mentre nel secondo sono risaliti loro e forse ci poteva stare per questo anche il pareggio, a livello di risultato. Sono comunque molto contento di quello che abbiamo fatto e ottenuto».

Per gli sconfitti di giornata, ma protagonisti assoluti della stagione, si presenta invece ai nostri microfoni l'allenatore Alfonso Esposito dell'Albinoleffe: «I ragazzi hanno intrapreso un percorso importante che li ha portati a trovarsi in posizioni di vertice e a lottare fino alla penultima giornata per il primo posto in campionato. È stata una stagione in cui siamo riusciti a dimostrare buona mentalità e soprattutto tantissima passione, con la costante voglia di migliorare. Oggi poteva essere la ciliegina, ma sono comunque orgoglioso; anzi, forse la ciliegina questi ragazzi l'hanno già messa arrivando a giocarsi il passaggio alla fase finale fino all'ultimo. Mi hanno dato tanto, e la crescita è stata importante. Rimane il sentimento di aver lavorato bene: perciò ringrazio tutti, dai ragazzi allo staff per la determinazione e l'impegno. Adesso terminiamo bene la stagione, pensando già alle sfide che ci aspettano in futuro».

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