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Primavera 1

Un punto sul campo della quinta in classifica per continuare a rincorrere la salvezza: l'Atalanta è viva

Dopo aver subito in avvio la rete di Mata, la Dea ha un guizzo d'orgoglio nella ripresa: capitan De Nipoti trova il gol del pari e tiene vive le speranze

Leonardo Mendicino

SASSUOLO-ATALANTA PRIMAVERA 1 • Leonardo Mendicino, centrocampista classe 2006 ormai titolare inamovibile con i più grandi

Serviva fare punti all'Atalanta di Marco Fioretto, ancora invischiata nella lotta salvezza con Milan e Napoli. Alla fine, sul campo del sereno Sassuolo, ne è arrivato solo uno, ma la modalità può far sorridere i bergamaschi, capaci di rimontare lo svantaggio e riscattare una prima frazione complicata. Il gol dal dischetto di De Nipoti, al decimo centro stagionale, dà quindi un po' di respiro ai suoi, che però dovranno ancora sudare nella prossima giornata di campionato, quando a Bergamo farà visita il Cagliari.

FIAMMATA INIZIALE

Obiettivi diversi ma stesse motivazioni; sono questi gli elementi che dovrebbero mettere in campo neroverdi e orobici. E invece no, perché se la partenza dei padroni di casa è arrembante e denota la voglia di andare a prendersi i playoff, quella dell'undici atalantino è confusa, se non abulica. Naturale quindi che, dopo una bella girata mancina di Russo già al 4', un minuto dopo gli emiliani passino: schema da corner dalla destra, cross a rientrare e tocco vincente di Mata, che sul primo palo, nell'area piccola, anticipa tutti e trova anche una deviazione fortunata della difesa atalantina, che beffa Bertini. Seguono altri minuti di possesso avvolgente del Sassuolo, decisamente più in palla a centrocampo, ma si inizia a intravedere una risposta degli ospiti, i quali al quarto d'ora iniziano anche a farsi vedere dalle parti di Zacchi. Il portiere neroverde, tolta qualche flebile sortita di Muhameti, resta però praticamente inoperoso, mentre l'undici di casa, grazie alle sue combinazioni memorizzate sulla trequarti e a buoni schemi da calcio piazzato, dà sempre l'impressione di essere vicino al raddoppio, che però non arriva. Si va così al riposo sull'1-0.

LA DECIMA DEL 10

Che sia cambiata l'aria l'Atalanta ci tiene a farlo capire fin dalle prime battute, con una spinta sulle fasce che manda in affanno la difesa neroverde. I ragazzi di Emiliano Bigica però sono abili a sfruttare lo sbilanciamento degli ospiti e, al 6', potrebbero addirittura raddoppiare: Mata imbuca per il taglio di D'Andrea, il cui mancino è una rasoiata sul primo palo che coglie di sorpresa Bertini, bravo a rifugiarsi in angolo. Non basta, perché sul conseguente angolo Loeffen d'istinto spinge la sfera, ma il portierone nerazzurro è nuovamente vigile. Passato il pericolo, l'Atalanta ritorna in attacco e dopo qualche minuto trova persino il rigore: De Nipoti sguscia via sulla fascia destra, entra in area e viene trattenuto da Miranda, che lo atterra. Nessun dubbio di Gauzolino a concedere il penalty, che il 10 orobico trasforma glacialmente, con un mancino centrale che spiazza Zacchi. La rete del pari ringalluzzisce gli ospiti, che cominciano a credere al sorpasso, complice anche il calo fisico degli emiliani. In particolare a creare pericoli, senza mai trovare il guizzo vincente, è il duo Palestra-De Nipoti sulla destra, oltre al buon tiratore da fuori Muhameti. È proprio una punizione della mezzala bergamasca a non essere spinta in porta da Rigonesi, che a 10 minuti dal gong manca il gol dell'1-2. Dopo un lungo recupero, inevitabile quindi che il match si chiuda con un salomonico pari, che accontenta un po' tutti e un po' nessuno.

IL TABELLINO

SASSUOLO-ATALANTA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 5' Mata (S), 13' st rig. De Nipoti (A).
SASSUOLO (4-3-1-2): Zacchi 6.5, Cinquegrano 6 (28' st Mandrelli 5.5), Loeffen 6.5, Miranda 5.5, Ryan 5.5, Kumi 6 (44' st Lolli sv), Casolari 6.5, Mata 7 (28' st Baldari 6.5), Bruno 6.5, D'Andrea 6 (42' st Gori sv), Russo 6.5 (42' st Ajayi sv). A disp. Rosa, Theiner, Abubakar, Foresta, Martini, Loporcaro. All. Bigica 6.
ATALANTA (3-5-2): Bertini 7, Ghezzi 6.5 (46' st Falleni sv), Guerini 5.5, Regonesi 6, Palestra 6, Chiwisa 6 (42' st Del Lungo sv), Mendicino 6, Muhameti 6.5 (36' st Riccio sv), Colombo 6.5, Vlahovic 5 (1' st Vavassori 6.5), De Nipoti 7 (42' st Stabile sv). A disp. Pardel, Saleh, Roaldsoy, Omar, Perez, Bevilacqua, Tornaghi. All. Fioretto 6.5.
ARBITRO: Gauzolino di Torino 6.5.
ASSISTENTI: Spataro di Rossano e Pandolfo di Castelfranco Veneto.
AMMONITI: Colombo (A), Mendicino (A), Mandrelli (S), Kumi (S), Cinquegrano (S).

LE PAGELLE

SASSUOLO
Zacchi 6.5 Poco sollecitato nella prima frazione, si mostra sempre sicuro anche se, talvolta, un po' frettoloso in impostazione.
Cinquegrano 6 Copre in modo attento e spinge con intraprendenza, però il tunnel, con successiva ammonizione, lo condiziona.
28' st Mandrelli 5.5 Scarso il suo contributo offensivo, proprio quando i suoi avrebbero necessitato di aggirare l'assedio atalantino.
Loeffen 6.5 Di testa è spesso imperioso, così come controlla con tranquillità le offensive avversarie.
Miranda 5.5 Pesa molto, nella sua partita, il rigore provocato, anche se De Nipoti non è un cliente facile per nessuno. Si riscatta nel finale con una chiusura su Palestra.
Ryan 5.5 Nella prima frazione fatica parecchio a tenere il passo di Palestra; poi si mostra più diligente, ma non convince mai a pieno.
Kumi 6 Dirompente nei primi 45 minuti, nella ripresa cala, anche perché costretto più all'interdizione. (44' st Lolli sv).
Casolari 6.5 Pur tra qualche imprecisione di troppo, specie in avvio di gara, dà il suo bel contributo a sveltire la manovra del Sassuolo.
Mata 7 Da attaccante di razza il gol che trova in avvio, poi compie sì qualche imprecisione e non crea tantissimo, ma dà sempre la sensazione di poter segnare.
28' st Baldari 6.5 Entra con grinta e lotta fin da subito; oltre a ciò, impreziosisce i suoi venti minuti con qualche numero di pregio.
Bruno 6.5 Bravo a fluidificare la manovra dei suoi, si lancia talvolta in incursione e offre qualche sbocco offensivo con dei dribbling. Peccato che non tiri mai.
D'Andrea 6 Sgusciante sulla trequarti, non trova mai la bordata vincente. Potenzialmente fatale un suo pasticcio durante la costruzione dal basso. (42' st Gori sv).
Russo 6.5 Ci prova fin dalle prime battute, in modo volitivo. Tuttavia gli manca un po' di cinismo per concretizzare i suoi dribbling. (42' st Ajayi sv).
All. Bigica 6 Bella la prova dei suoi nel primo tempo, dove mostrano lampi di grande calcio. Pesante però il calo fisico nella ripresa, dove rischiano addirittura la sconfitta.

ATALANTA
Bertini 7 Decisivo. Le sue paratone tengono a galla i suoi e nel finale, dopo tanto riposo, si mostra sempre vigile.
Ghezzi 6.5 Pulito e tempista in anticipo, sa farsi valere in marcatura, fin quando un calcio sul volto non lo costringe a uscire. (46' st Falleni sv).
Guerini 5.5 Specie nella prima frazione balla parecchio, vista la difficoltà a gestire i movimenti in profondità del trio avanzato.
Regonesi 6 Fisico, a volte anche troppo, tiene botta in difesa e sa farsi vedere nei calci piazzati a favore.
Palestra 6 Sicuramente spigliato, spinge con decisione, prendendosi però qualche rischio di troppo. Non sempre impeccabili i suoi cross.
Chiwisa 6 Bene in fase di aggressione e recupero palla, meno nel gioco propositivo, come quando un suo tiro finisce in curva. (42' st Del Lungo).
Mendicino 6 Fatica non poco, inizialmente, a schermare la propria trequarti, mentre i suoi lanci sono talvolta fuori misura. Di personalità e talento la reazione nella ripresa, però.
Muhameti 6.5 Il più pericoloso del centrocampo nerazzurro, se non altro perché spesso, principalmente con iniziative personali, arriva al tiro. (36' st Riccio sv).
Colombo 6.5 Sulla sua fascia ha un cliente scomodo, ma ricambia gentilmente il favore, spingendo forte e concedendosi il lusso di un tunnel. 
Vlahovic 5 Mai in partita. I compagni fanno fatica a cercarlo, ma i suoi movimenti spesso non aiutano, così come qualche fallo di troppo.
1' st Vavassori 6.5 Entra in posizione più defilata ed è una mossa vincente, poiché con la sua vivacità è spesso un potenziale pericolo.
De Nipoti 7 Un po' evanescente fino al duplice fischio, si prende la squadra sulle spalle nella ripresa, come dimostrano il rigore e i tanti duelli vinti. (42' st Stabile sv).
All. Fioretto 6.5 Può essere felice della personalità con cui i suoi hanno reagito, sfiorando quasi la vittoria. Il gioco invece, a questo punto della stagione e con questa classifica, passa in secondo piano.

ARBITRO
Gauzolino di Torino 6.5 All'interno di un match di per sé corretto, è comunque bravo a mantenere l'ordine e a dirimere nel modo corretto i casi da moviola.

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