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Under 17 Serie C

Sei gol in un tempo decidono l'andata degli ottavi di finale

Succede tutto nella prima frazione di gioco, dove gli ospiti prima dilagano e poi rischiano di venir rimontati

Sei gol in un tempo decidono l'andata degli ottavi di finale

UNDER 17 SERIE C • Andrea Montrone, autore di una doppietta a coronare una prestazione straordinaria

Si mettono bene le cose per il Padova in ottica passaggio del turno. Il 2-4 rifilato alla Pro Sesto mette infatti in discesa la sfida di ritorno, ma nulla è già scritto. I biancoblù hanno anche oggi dato prova di grande grinta dimostrando di essere una squadra che non si dà mai per vinta. Dopo essersi ritrovata sotto di 3 gol in appena 22 minuti, i ragazzi di Angellotti hanno avuto infatti una reazione di orgoglio che in pochi minuti ha riaperto la partita, salvo poi crollare sul più bello con un evitabile gol all'ultimo minuto del primo tempo. Sensazioni positive a cui la Pro Sesto deve quindi aggrapparsi per presentarsi alla sfida di settimana prossima con la determinazione e la convinzione di poter ancora passare il turno. Di contro il Padova può iniziare il match con la tranquillità di due gol di vantaggio che le permettono di poter amministrare senza ulteriori pressioni. 

EMOZIONI A NON FINIRE

Inizia piano il match con le due squadre che nei primi minuti si affrontano prevalentemente a centrocampo senza affondare il colpo. Dopo sei minuti di studio, è la Pro Sesto a rompere la tregua facendo la prima mossa con una bella incursione sulla fascia destra di Brezza, che velocissimo scappa a Lazzaretto - sfortunato a scivolare - e conclude forte ad incrociare, ma Rossi è già caldo ed è bravissimo nel deviare in calcio d'angolo. Sembra l'inizio di un buon primo tempo per i padroni di casa, ma a raffreddare gli animi ci pensa subito Ihnatov, che al 9' porta in vantaggio i suoi sfruttando al meglio l'assist di Bresciani: incursione sulla destra alle spalle di un non perfetto Nucifero e, arrivato sul fondo, palla in mezzo dove il numero 4 prima viene fermato dalla scivolata di Siviero, e poi, col pallone rimasto a disposizione, non sbaglia portando in vantaggio i biancorossi. Il vantaggio galvanizza il Padova che cinque minuti più tardi trova il raddoppio con Montrone al termine di una bella azione di Giacometti e Benhassine, bravissimo a mettere il cross sulla testa del 9 biancorosso che stacca più alto di tutti e schiaccia nell'angolino. La Pro Sesto accusa il colpo e sbanda completamente rimanendo inerme di fronte alle sfuriate ospiti, e infatti al 22' arriva anche il terzo gol, questa volta su rigore conquistato da Montrone, bravo ad anticipare Saccone in uscita facendosi abbattere. Dal dischetto si presenta Caporello che sceglie la soluzione di potenza centrale battendo il numero 1 biancoblù. La prima, vera, reazione dei padroni di casa arriva solo al 30', nata da una magia di Di Noi che con un tacco al volo lancia la cavalcata di Nucifero. La palla in mezzo all'area per Grossi non è perfetta e costringe il numero 9 a concludere in modo scomodo e imperfetto favorendo la parata in due tempi di Rossi. È un segnale però che la Pro Sesto è viva, segnale che si rinnova due minuti più tardi quando Ceruti prova la conclusione dalla distanza mancando di pochi centimetri il bersaglio. Al 35' altro brivido per gli ospiti quando Osnato viene lanciato nell'uno contro uno contro Rossi, ma il controllo di petto dell'11 è impreciso e la palla si allunga finendo inevitabilmente tra le braccia dell'estremo difensore. Il forcing della Pro Sesto porta i suoi frutti al 37' quando Di Noi, entrato in area, sterza sul destro mettendo a sedere l'avversario e beffa Rossi accorciando le distanze. Non passa manco un minuto e i padroni di casa si portano a -1 dagli avversari con uno splendido gol di punizione di Di Noi - scatenato in questo primo tempo - che la piazza imparabile a fil di palo alla destra del portiere. Ma proprio quando sembra che davvero la partita si sia riaperta, la Pro Sesto incassa il gol del 2-4 che ristabilisce la doppia distanza: a segnare è ancora una volta Montrone, bravo a mettere lo zampone sulla palla pennellata bassa in mezzo da Benhassine.

PADOVA IN GESTIONE

Inizia sottotono il secondo tempo, con il Padova che amministra il vantaggio senza concedere spazi ad una Pro Sesto che appare aver esaurito la spinta dell'entusiasmo di fine primo tempo. Tanti infatti gli errori nei passaggi e minore intensità nella ricerca del pressing e nell'aggressione alle seconde palle. Il primo squillo della ripresa arriva solo al 22', quando Vischioni salva tutto sulla linea al termine di un'azione stupenda in cui Montrone, invece di segnare comodamente la tripletta, sceglie di appoggiare verso i centro per Bosna che tutto solo calcia troppo su Saccone, che con la gamba rallenta il pallone quel tanto che basta per permettere al numero 5 di allontanare dalla porta il pallone. Passa un minuto ed è ancora il Padova ad andare vicino al gol con Benhassine che dalla distanza scarica una bordata di destro che colpisce però il palo finendo poi preda dei difensori. Al 24' doppia occasione per i padroni di casa e per Grossi, che prima ci prova dalla distanza sfiorando il palo, e poi, dopo aver strappato il pallone a Siviero, a tu per tu con Rossi si vede il gol negato solo da una parata monstre del portiere biancorosso che si allunga deviando alto la bella conclusione del centravanti. La Pro Sesto ci prova ancora nel finale prima con Brezza che imbucato da posizione molto defilata calcia alto, e poi con Bandara che dopo un bel dribbling al limite calcia forte ma fuori di un soffio. La partita si spegne senza ulteriori squilli e con il Padova che torna a gestire comodamente il doppio vantaggio in vista della sfida di ritorno. 

IL TABELLINO

PRO SESTO-PADOVA 2-4
RETI (0-1, 0-2, 0-3, 1-3, 2-3, 2-4): 9' Ihnatov (Pa), 14' Montrone (Pa), 22' rig. Caporello (Pa), 37' Di Noi (Pr), 38' Di Noi (Pr), 45' Montrone (Pa).
PRO SESTO (3-5-2): Saccone 7, Foroni 7, Nucifero 6.5 (28' st La Bella 6.5), Fabbri 7.5, Vischioni 8, Mandelli 6.5, Brezza 6.5, Ceruti 6.5 (20' st Bandara 6.5), Grossi 6.5, Di Noi 8 (22' st Guerrisi 6.5), Osnato 7. A disp. Bove, Albertazzi, Marson, Pozzi, Trapani, Dalla Libera. All. Angellotti 6.5.
PADOVA (4-3-3): Rossi 7, Lucca 7, Lazzaretto 7 (24' st De Franceschi 6.5), Ihnatov 7.5, Siviero 7, Bresciani 7, Benhassine 8 (43' st Gobbato sv), Caporello 7, Montrone 9, Giacometti 7.5, Bosna 7 (22' st Varagnolo 6.5). A disp. Straforini, Salifou, Scarpa, Duminica, Salviato, Pagano. All. Agostini 7.5.
ARBITRO: Costa di Busto Arsizio 6.5
COLLABORATORI: Turra di Milano e Liuzza di Milano.
AMMONITI: Fabbri (Pr), Vischioni (Pr), Ceruti (Pr), Osnato (Pr), Lucca (Pa), Bresciani (Pa).

PAGELLE

PRO SESTO
Saccone 7 Incolpevole sui gol, nel finale salva il risultato su Bosna in collaborazione con Vischioni.
Foroni 7 Grande prova difensiva del 2 biancoblù. Dalle sue parti si passa poco.
Nucifero 6.5 Il gol del vantaggio del Padova arriva colpevolmente dalla sua fascia, lui si riscatta alzando i ritmi offensivamente e creando diversi pericoli.
28' st La Bella 6.5 Ha pochi minuti a disposizione per incidere e li sfrutta al meglio con grande voglia di mettersi in mostra.
Fabbri 7.5 Tra i principali artefici dell'exploit di metà primo tempo. Corre e lotta ovunque senza dimenticarsi la qualità. I suoi strappi centrali creano qualche grattacapo agli ospiti. 
Vischioni 8 Monumentale nel finale quando salva sulla linea il gol che avrebbe chiuso la porta alla qualificazione. È l'unico che riesce a contenere Montrone. 
Mandelli 6.5 Il 9 biancorosso è di un'altra categoria, Mandelli lo soffre ma non fa mancare diversi interventi importanti. Nel secondo tempo viene spostato in avanti dove riesce a svariare con diverse incursioni offensive. 
Brezza 6.5 Copre la fascia praticamente in ogni ruolo, questo lo sfianca portandolo a commettere qualche imprecisione di troppo. Sfortunato nel finale quando si inserisce coi tempi giusti e da posizione difficile sfiora il gol. 
Ceruti 6.5 Parte bene dispensando qualità e quantità e arrivando vicino al gol con un paio di conclusioni dalla distanza. Nella ripresa si innervosisce rischiando in diverse occasioni il secondo giallo. 
20' st Bandara 6.5 Entra con personalità facendo a spallate per trovare lo spazio di concludere, sfortunato negli esiti.  
Grossi 6.5 Tanta lotta e tanto pressing per asfissiare la prima impostazione biancorossa. Lo sforzo ne sacrifica la pericolosità offensiva. Ha la palla per accorciare ulteriormente ma un gigantesco Rossi gli nega la gioia del gol. 
Di Noi 8 Al 30' si carica la squadra sulle spalle e decide di spaventare il Padova con una doppietta sensazionale che tiene vive le speranze di qualificazione. 
22' st Guerrisi 6.5 Si ritrova imbottigliato nel traffico della difesa biancorossa che lo ingabbia. Lui fa a sportellate e pulisce diversi palloni.
Osnato 7 Svaria su tutto il fronte offensivo senza fermarsi un secondo. Va vicino al gol dell'anno con una semi-rovesciata che viene però intercettata dalla difesa. 
All. Angellotti 6.5 La sua Pro Sesto alterna momenti di grandissimo calcio con blackout improvvisi. La squadra però c'è e il tecnico può guardare con fiducia alla gara di ritorno. 

PADOVA
Rossi 7 Sui due gol di Di Noi non può nulla, mentre è miracoloso nel secondo tempo nell'ipnotizzare Grossi salvando il doppio vantaggio. 
Lucca 7 Grande prestazione del centrale biancorosso che di fisico e di astuzia impedisce ai giocatori della Pro Sesto di giocare liberamente il pallone.
Lazzaretto 7
24' st De Franceschi 6.5 Entra con la consapevolezza di non dover strafare ed interpreta bene il finale di partita. 
Ihnatov 7.5 Puntuale nel raccogliere il cross del vantaggio, prezioso nel prosieguo di partita nell'arginare le iniziative dei padroni di casa.
Siviero 7 Anche lui partecipa alla caccia al pallone che si scatena ogni volta che la sfera termina nella sua zona, come Lucca è rapace nel fiondarsi addosso all'avversario per impedirgli di girarsi. 
Bresciani 7 Sempre insidioso con le sue incursioni, come quella da cui nasce il gol del primo vantaggio. Il giallo ne condiziona un po' i minuti finali.
Benhassine 8 Semplicemente imprendibile, scivola tra le linee come un surfer e senza mai perdere il controllo del pallone. Imbuca due assist per Montrone che lo proiettano in ottica Primavera (43' st Gobbato sv).
Caporello 7 In mezzo al campo si erge come una statua che stabilisce chi passa e chi invece dovrà fermarsi, detta i tempi di gioco mettendo ordine quando le cose cominciano a farsi confusionarie. 
Montrone 9 Nove come il numero che porta sulla maglia. Bomber di razza capace di segnare di piede, di testa, di dispensare assist al bacio ai compagni e di andare via di forza al marcatore. Attaccante completo, non è un caso che sia finito nel mirino di squadre di Serie A. 
Giacometti 7.5 A fasi alterne, quando si accende è imprendibile e mette in crisi tutta la retroguardia biancoblù, ogni tanto però cala i giri del motore. 
Bosna 7 Montrone lo mette solo davanti a Saccone ma il tiro è troppo centrale. La sua partita non si limita a quello però, sulla fascia è una costante spina nel fianco per la Pro Sesto. 
22' st Varagnolo 6.5 Entra e si inserisce bene nel clima della partita riuscendo a dialogare bene con i compagni.
All. Agostini 7.5 Il suo Padova è una squadra completa, consapevole dei propri mezzi e che, nonostante i due gol in un minuto, non vacilla e allunga ancora. Al ritorno non sarà semplice, ma i biancorossi hanno dimostrato di potercela fare.

ARBITRO
Costa di Busto Arsizio 6.5 Gestisce bene i cartellini e aiuta a tenere calmi gli spiriti quando la partita si accende. 

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