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Under 15 A-B

Il Como scrive un'altra pagina incredibile della sua storia: è tra le migliori 8 squadre d'Italia!

Piscitelli e Lebyad regolano il Monza anche nella gara di ritorno: ora la sfida contro una delle favorite per il titolo

Omar Lebyad

COMO-MONZA UNDER 15 A-B • Altra prestazione sontuosa per Omar Lebyad, che segna il gol della vittoria per i lariani

Il primo posto in campionato aveva fatto la storia. La conseguente partecipazione agli ottavi di finale l'aveva consacrata. La vittoria nel doppio confronto contro il Monza, la storia l'ha riscritta da capo. La mano è quella dei classe 2008 del Como, la pagina è quella di una corsa Scudetto che adesso regala uno scontro epico contro il Milan, una delle favorite per la vittoria finale. Per pensare ai quarti contro la corazzata rossonera però ci sarà tempo, per adesso è giusto godersi quello che è stato fatto perché è qualcosa di incredibile (e meritato): dopo il 2-0 dell'andata, il 3-2 con cui i ragazzi di Paolo Volontè si impongono nel derby mette la ciliegina sulla torta in coda a una stagione da favola. L'antipasto con il gol lampo di "Pako" Piscitelli, i brividi con la doppietta di Nico Ballabio a tenere in partita il Monza, il gol nel secondo tempo di Omar Lebyad a mettere la parola fine sul discorso qualificazione. Le cene, poi, non terminano con il dolce. Da domenica prossima, amaro e caffè: per divertirsi, ma anche per continuare a sognare. Perché è vero che quella contro il Milan sembra una sfida impossibile, ma anche arrivare davanti alla Juventus in campionato sembrava pura utopia. E invece…

COMO SPAZIALE

Se il 2-0 dell'andata - targato Castelli-Lebyad - non fosse bastato per fare star tranquilla la banda lariana, ecco il gol dopo 3 minuti di Piscitelli che scarica nell'angolino basso il vantaggio sfruttando nel migliore dei modi la prima vera azione della partita. La fisicità e la ferocia del bomber, che con Lebyad forma una coppia d'attacco che pochi in categoria possono permettersi, è uno dei segreti di un Como che gioca con piglio, qualità e freschezza. I due là davanti però sono solamente il terminale di una squadra che sviluppa la sua superiorità prioritariamente a centrocampo: con Castelli fantasista tattico d'eccezione, con Bergamini che dirige le operazioni, con Licata che domina sul centro-sinistra e con Papaccioli che fa tutto il resto. Favolosa la prestazione del numero 8, capace di strappare in verticale servendo poi palloni d'oro per i compagni: su uno di questi, è perfetta la deviazione volante di Piscitelli che riporta in vantaggio il Como dopo il primo pareggio del Monza. A tal proposito, impossibile non sottolineare coloro che operano invece da centrocampo in giù: Canneti e Arioli, clamorosi sulle corsie esterne, la coppia Pavan-Villa in mezzo ma soprattutto Manzi in porta, decisivo già nel primo tempo con due interventi decisivi (il primo su Fogliaro al 14', il secondo su Chincoli al 27') e grandioso poi nella ripresa su una punizione calibrata di Falcone quando comunque ormai i giochi erano fatti. Attenzione però, perché i secondi 40 minuti non sono stati affatto scontati e qui è stata decisiva un'altra qualità di questo Como, e cioè quella di essere squadra vera e di carattere. Quando Raccosta al 21' spacca il palo con un gran tiro dalla distanza, Canneti e soci capiscono che è fatta: non abbassano comunque la guardia e la chiudono con una perla di Lebyad, ben assistito dal compagno di reparto Piscitelli. Sempre loro: punte di diamante di un sistema che funziona a meraviglia.

BALLABIO, MA COSA SEI?

Per Luca Morin e il Monza, finisce qui. Con un po' di rammarico per l'andata e per come è cominciato - in estrema salita - il match di Briosco, ma anche con la consapevolezza che si è fatto quanto possibile e che il traguardo degli ottavi di finale è un risultato di assoluto rispetto. Cosa sarebbe stato senza l'1-0 immediato di Piscitelli non si saprà mai, ma non è nemmeno giusto chiederselo. Il gol c'è stato, e la reazione dei biancorossi pure. A guidare la reazione brianzola ovviamente è Ballabio, giocatore fuori categoria: suo l'1-1 (su rigore conquistato da Cassina per un contatto con Pavan), suo anche il 2-2 con un destro imparabile sul primo palo un attimo dopo il miracolo di Manzi sul colpo ravvicinato di Chincoli, pescato alla grande dal piede fatato di Treffiletti. Il talento italo-australiano è uno di quelli che si propone meglio nel primo tempo insieme a un Cassina molto vivace. Dietro invece si balla un po', ma c'è da sottolineare una grande diagonale di Polonioli che salva tutto su Piscitelli poco prima dell'intervallo. Morin le prova tutte, c'è poco da imputargli. La quadrupla sostituzione a inizio ripresa (entrano Izzolino, Vergani, Origo e Falcone) e il cambio di modulo con il passaggio al 4-2-3-1 danno un pizzico di pericolosità in più a un Monza che però più passano i minuti più vede scivolare via la qualificazione: ci prova Fogliaro su spizzata di Falcone, palla a lato; ci prova Raccosta con un tiro potentissimo da lontano, palo-fuori a Manzi battuto; ci prova Falcone su punizione nel finale, ma il portiere comasco mette in angolo. Dopo il triplice fischio rimane l'amarezza, ma l'uscita del campo è a testa alta. Mentre i ragazzi del Como portano le rose rosse alle proprie mamme: per una festa di calcio, d'amore e di passione. Che non finisce qui.

IL TABELLINO

COMO-MONZA 3-2
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2): 3' Piscitelli (C), 8' rig. Ballabio N. (M), 17' Piscitelli (C), 29' Ballabio N. (M), 31' st Lebyad (C).
COMO (4-3-1-2): Manzi 7.5, Canneti 7.5 (33' st Toledo sv), Arioli 7.5, Pavan 7, Bergamini 7 (33' st Bernasconi sv), Villa 7, Licata 7.5 (21' st Reffo 7), Papaccioli 8 (17' st Serraglia 7), Piscitelli 9 (33' st Anghileri sv), Castelli 7.5, Lebyad 8.5. A disp. Della Cristina, Ronchetti. All. Volontè 7.
MONZA (4-3-1-2): Sarno 6.5, Cretì 6.5 (1' st Vergani 7), Polonioli 7 (1' st Origo 6.5), Chincoli 7.5, Cristiano 6.5 (1' st Izzolino 6.5), Ballabio N. 8 (32' st Orlando sv), Raccosta 7, Treffiletti 7 (32' st Cosi sv), Dorascenzi 6.5 (1' st Falcone 7), Cassina 7, Fogliaro 6.5 (32' st Bangura sv). A disp. Ballabio A., Marchioro. All. Morin 6.5.
ARBITRO: Pasquetto di Crema 7.
ASSISTENTI: Mascali di Paola e Fantini di Busto Arsizio.
AMMONITI: Canneti (C), Arioli (C).

COMO-MONZA UNDER 15 A-B • Matteo Castelli, fantasista del Como, e Matteo Polonioli, terzino sinistro del Monza

LE PAGELLE - In aggiornamento

COMO
Manzi 7.5 Tre parate decisive: una bella deviazione laterale in avvio su Fogliaro, un intervento d'istinto su Chincoli prima del 2-2 e un gran riflesso sulla punizione di Falcone nel finale. Spiderman.
Canneti 7.5 Trattore, muro, treno. Non è che ne va scelto uno, è tutte e tre le cose messe insieme. (33' st Toledo sv).
Arioli 7.5 Copre e riparte, copre e riparte, copre e riparte. Così, per 80 minuti più recupero: prestazione clamorosa a sinistra.
Pavan 7 Il fallo da rigore è praticamente l'unico errore di un'altra partita di livello assoluto. Sfiora pure il gol con una bellissima girata volante.
Bergamini 7 Lo vedi sempre, e quando non lo vedi c'è comunque. Prosciuga la mediana avversaria e dirige le operazioni comasche. (33' st Bernasconi sv).
Villa 7 Con le buone o con le cattive, chissenefrega. Anticipa, rinvia, tiene sempre la difesa nella posizione giusta. Riferimento.
Licata 7.5 Pericoloso al tiro, monumentale sul centro-sinistra. Corre, sgomita, si inserisce: se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. (21' st Reffo 7).
Papaccioli 8 Prestazione monstre la sua. Fa tutto, sia in fase difensiva che in quella offensiva: la fuga con assist incorporato per il 2-1 di "Pako" è sensazionale. (17' st Serraglia 7).
Piscitelli 9 Fischio d'inizio, gol. Mette in discesa la partita, la riporta sui binari giusti dopo l'1-1 di Ballabio e serve a Lebyad la palla della vittoria. Decisivo nelle azioni decisive, e non servirebbe altro. Ma non è tutto: tiene su la squadra e dialoga a occhi chiusi con i compagni. Showtime allo stato puro. (33' st Anghileri sv).
Castelli 7.5 Intelligenza sopra la media, qualità sopraffina. Non segna come all'andata, ma il suo lavoro sulla trequarti è pazzesco. Inventa e nel frattempo pesta i piedi ai mediani avversari. Fondamentale.
Lebyad 8.5 Con Piscitelli si trova come se fosse un fratello, il gol poi è una perla rara: lavora bene spalle alla porta, fa valere i centimetri e piazza la zampata vincente nel momento giusto.
All. Volontè 7 Beh, che dire. Porta la squadra aldilà di ogni aspettativa guidandola tra le migliori 8 d'Italia. Per la sua bravura, per il valore dei suoi ragazzi, per il lavoro di tutto lo staff. E non certo per la scaramanzia.

MONZA
Sarno 6.5 Colpe sui gol? Nessuna. Sicurezza che infonde alla squadra? Tantissima.
Cretì 6.5 Prova a spingere, anche se da quella parte pressa Licata. Volitivo.
1' st Vergani 7 Grande spinta a destra nella ripresa, appoggia di continuo l'azione offensiva.
Polonioli 7 Una grandissima diagonale difensiva su Piscitelli è la sua giocata migliore.
1' st Origo 6.5 Si piazza a sinistra e cerca di coprire le spalle a Fogliaro, non va quasi mai in sofferenza.
Chincoli 7.5 Ha di fronte due fenomeni, eppure non trema. Limita i danni con grandi chiusure, si fa vedere pure in fase offensiva.
Cristiano 6.5 Dove può intervenire interviene, errori marchiani non ne fa.
1' st Izzolino 6.5 Buonissimo innesto nella ripresa, fa respirare la difesa con posizionamenti sempre precisi.
Ballabio N. 8 Prende per mano la squadra e la tiene viva quasi da solo. Prima con il rigore dell'1-1, poi con la bomba del 2-2 dopo un movimento inventato dal nulla. Cala un po' nella ripresa, e ci mancherebbe altro… (32' st Orlando sv).
Raccosta 7 Il tiro da 25 metri con cui spacca il palo alla destra di Manzi urla ancora vendetta. Generoso e propositivo, meritava il gol.
Treffiletti 7 Giocate di classe a getto continuo, sempre pericoloso sui calci piazzati. Defilato a destra perde un po' di incisività, ma fa bene la sua parte. (32' st Cosi sv). 
Dorascenzi 6.5 Prova a fare da riferimento e riesce ad aprire spazi per i compagni.
1' st Falcone 7 Il solito peperino. Fa il "nueve" e lo fa benissimo, regala una spizzata d'oro a Fogliaro e va vicino all'eurogol su punizione.
Cassina 7 Cambia il sistema di gioco, ma non cambia il trequartista: lui. Si prende il rigore dell'1-1 con una bella iniziativa personale, non si spegne nella ripresa. 
Fogliaro 6.5 È il primo a scaldare i guantoni di Manzi, poi si prodiga nelle solite giocate utili: sfiora il gol nel secondo tempo e costringe sempre Pavan e Villa a dargli un'occhiata, anche quando si defila a sinistra. (32' st Bangura sv).
All. Morin 6.5 Il gol dopo tre minuti gli scombina tutti i piani di rimonta, ma la squadra resta dentro il match e fa la sua partita. Rimonta due volte, ma non la terza: poco male, la stagione rimane di alto livello.

ARBITRO
Pasquetto di Crema 7 Giudica falloso il contatto Pavan-Cassina: decisione severa, ma che ci può stare. Perfetto in tutte le altre scelte, corretti i due cartellini gialli a Canneti e Arioli. Ce ne fossero.

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