Serie D
19 Maggio 2023
La Toronto Academy affiliata Juventus diretta da Sebastian Giovinco e Rick Di Gironimo (in foto nel tweet che annunciò l'affiliazione al club bianconero) sbarca in Italia: collaborazione col Chisola
«Fare delle scelte è sempre difficile, fare certe scelte è ancora più difficile ma nella vita e nel calcio a volte è necessario prenderle». Così esordisce il presidente Luca Atzori del Chisola dopo la scelta e quasi annuncio ufficiale (che avverrà probabilmente lunedì 22 maggio, ndr) dell’addio al tecnico Fabio Nisticò e al Ds Nunzio Lazzaro alla fine di una stagione da miracolo sportivo, con la salvezza da neopromossa e per la prima volta nella sua storia in serie D, del Chisola, raggiunta negli ultimi 20’ dell’ultima giornata di campionato.
«Quello che abbiamo fatto ed è stato fatto con la salvezza, è stato un vero e proprio miracolo sportivo, che resta e rimarrà qualcosa di unico e speciale per tutti. Un grazie a Fabio Nisticò, che si è confermato un grandissimo allenatore e una splendida persona e al Direttore Sportivo Nunzio Lazzaro con cui in due anni abbiamo vissuto un sogno, prima con la promozione in Serie D e poi con questa salvezza incredibile. Come detto però poi, nell’ottica societaria, bisogna fare delle valutazioni che esulano e prescindono dalle situazioni e dai rapporti personali e nella chiacchierata con Nisticò e Lazzaro, questo è stato il denominatore comune».
«La scelta di affidare la squadra a Nicola Ascoli e di altre scelte che faremo a breve, sono da inserire nell’ottica di una programmazione nel tempo di una società come il Chisola. Che non può prescindere dalla propria filosofia basata sulla valorizzazione dei giovani e non solo. L’augurio e la speranza è che, per Fabio Nisticò e Nunzio Lazzaro, quello di splendido che è stato fatto, valga per i loro prossimi impegni. Nisticò ha dimostrato grande coraggio scegliendo di venire al Chisola nella situazione in cui era la squadra e grande competenza e attaccamento nel portare il gruppo a una salvezza miracolosa. Merita palcoscenici importanti, campionati da vivere da protagonista e categorie anche superiori come la Lega Pro. Stessa cosa per Nunzio Lazzaro che al Chisola ha dimostrato, alla sue prima vera grande e importante esperienza da Direttore Sportivo, di essere innanzitutto una persona adatta e preparata per quel ruolo così delicato e gli auguro tutto il meglio che merita. Come detto le scelte, e soprattutto certe scelte, non sono semplici ma necessarie nell’ottica ampia di una società come il Chisola».
Società il cui futuro prossimo si preannuncia alquanto ‘in movimento’ così come evidenzia lo stesso Atzori: «L’arrivo di un allenatore giovane e preparato come Nicola Ascoli si inserisce in una rinnovata politica societaria che non può prescindere dai giovani. Questo non significa che vivremo per sopravvivere e senza ambizioni anche in Serie D ma certamente la visione deve essere più ampia e così vanno e andranno viste anche le prossime scelte del Chisola». Che abbracceranno non solo la prima squadra…
«Stiamo definendo e saremo la prima società in Italia che collaborerà e si legherà al progetto della Toronto Academy Juventus, diretta da Sebastian Giovinco e coordinata da Nick Di Gironimo. Anche loro sono un’Academy ufficiale Juventus ma hanno interesse e volontà di cominciare a fare un certo progetto in Italia così come noi del Chisola, siamo interessati a ‘fare delle cose’, creando un legame non solo di facciata, con gli Stati Uniti. Un progetto che stiamo definendo nei dettagli e che presto presenteremo in maniera ufficiale e dettagliata. Per noi un passo importante come società. Come detto un grazie e un ringraziamento sincero e di cuore a Nisticò e Lazzaro e un benvenuto a Nicola Ascoli. Il Ds? Sarà Pino Perfetti, persona che conosco da tanto tempo e di cui conosco le competenze e la conoscenza del mondo della Serie D e dell’Under 19 nazionale».
In questo contesto, la scelta di Nicola Ascoli, ex compagno all’Empoli proprio con Giovinco e Claudio Marchisio (di cui è anche cognato essendo stato sposato con Alessandra Sinopoli, sorella della moglie di Marchisio, Roberta Sinopoli), riaccendono le fantasie e le voci di un possibile coinvolgimento anche di Claudio Marchisio nel ‘progetto Chisola’, società che dista poche centinaia di metri, tra l’altro, dall’abitazione del Principino: «Con Claudio (Marchisio, ndr) siamo amici e ci conosciamo da tempo, ma credo che lui abbia talmente tanti impegni e cose da fare che sarà difficile vederlo coinvolto in prima persona - sottolinea Atzori -. Come detto la società fa delle scelte in un contesto più ampio, sarebbe stupendo e saremmo ovviamente felicissimo se ciò potesse accadere ma non è una situazione con possibili sviluppi immediati poi magari in futuro si vedrà. Noi ne saremmo ovviamente felicissimi».
LA TORONTO ACADEMY E IL RUOLO DI GIOVINCO
La Juventus annunciò l'apertura di una Academy in Canada nel novembre del 2017, ma l'inaugurazione si tenne solo agli inizi del 2018. Attraverso l'Academy di Toronto, il club bianconero ha voluto espandere e consolidare la rete globale di cui si serve per scovare nuovi talenti in giro per il mondo. Sul sito ufficiale della Juventus si leggeva:
"Juventus Academy Toronto punta ad aiutare i giovani calciatori a muovere i primi passi nel mondo del calcio educandoli alla metodologia Juventus, conosciuta come una delle migliori al mondo e seguita in oltre 80 paesi. Composta esclusivamente da professionisti di alto livello che forniscono la migliore esperienza dentro e fuori dal campo, Juventus Academy Toronto dispone di un team di allenatori, appositamente selezionati per il loro entusiasmo e le loro qualifiche. Ogni 6-8 settimane, il nostro Area Manager designato della Juventus visita l'Academy per lavorare al fianco del nostro Direttore Tecnico e degli Allenatori, coordinando attività e sessioni di allenamento, allenando gli allenatori e anche osservando i nostri giocatori".
Giovinco ricopre il ruolo di rappresentante della Juventus sul territorio canadese e si occupa di seguire i tanti giovani che scelgono l'academy per iniziare a dare i primi calci a un pallone.
IL NUOVO TECNICO NICOLA ASCOLI: BANDIERA DEL CATANZARO
Nicola Ascoli è stato sposato con Alessandra Sinopoli, sorella della moglie di Marchisio, Roberta Sinopoli. Un legame con Claudio Marchisio nato nella stagione 2007-2008, quando entrambi (insieme anche a Giovinco) militarono all’Empoli in Serie A. Lui cresciuto nelle giovanili della Reggina per poi diventare una bandiera del Catanzaro dove ha militato dal ’97 al 2005 quando si trasferisce ad Empoli dove si ferma fino al 2008. Poi Frosinone, l’esperienza in Romania con il Cluj e il ritiro nel 2012. Quando inizia immediatamente la carriera da allenatore. Prima esperienza all’Asti, nella stagione 2012-2013, in Serie D con i galletti con cui rimane fino al 2015 per approdare in Liguria, all’Argentina, sempre in serie D e poi approdare nel 2017-2018 al Derthona. Ritorna in Liguria nel 2019-2020 alla Sanremese e nel 2021-2022 approda all’Imperia. Ora la terza panchina piemontese in Serie D, quella del Chisola.
La foto di festa e di gruppo di società e staff subito dopo la salvezza raggiunta a Chieri
NUNZIO LAZZARO: DUE ANNI INCREDIBILI E STUPENDI. GRAZIE ALLA SOCIETA’, DISPIACE MA TORNERO’ SEMPRE COL SORRISO
Quando un matrimonio finisce appena dopo la ‘luna di miele’, la prima reazione, per chi non vive dall’interno il ‘rapporto di coppia’, non può non essere di sorpresa. Poi però, quando si capisce che dietro a decisioni importanti ci sono motivazioni altrettanto importanti e legami di stima da preservare, ecco che l’onestà e la trasparenza diventano le basi di un addio che non compromette e comprometta tutto quello che di splendido è stato fatto. Così, l’ormai ex Direttore Sportivo, Nunzio Lazzaro, saluta il suo Chisola: «A livello personale non posso che ringraziare il presidente Atzori, Tony Caruzzo e la società per avermi dato questa opportunità e di aver vissuto due anni stupendi. Fui chiamato a settembre del 2021 e al primo anno abbiamo raggiunto la storica promozione in Serie D e poi quest’anno abbiamo fatto un miracolo-sportivo con una salvezza incredibile. Al Chisola ho vissuto solo cose positive e belle che porterò per sempre con me nel cuore. Per me era la seconda esperienza da Ds dopo il primo ‘assaggio’ all’Union Val Susa in Promozione e porto con me un bagaglio di esperienze ed emozioni incredibili. In questi due anni ho lavorato e abbiamo lavorato tutti insieme solo per il bene del Chisola, non dormendo la notte e cercando di raggiungere i nostri obiettivi.
Quest’anno poi un miracolo sportivo e una soddisfazione immensa vissuta insieme alla società che ha fatto di tutto per raggiungerla e grazie al quale ho conosciuto e lavorato con una grande persone e un grande allenatore come Fabio Nisticò, con cui abbiamo costruito un rapporto davvero speciale, simboleggiato in quel lungo abbraccio dopo l’incredibile salvezza raggiunta. Come detto e ribadisco, sono e dobbiamo essere tutti fieri e orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Da oggi non sono più il Ds del Chisola, con l’augurio che qualcuno magari possa pensare a me, così, dopo qualche giorno di riposo e riflessione, spero di poter iniziare e proseguire in altre società questo ruolo che mi affascina. Come detto però, ringrazio Atzori e tutto il Chisola, col presidente resto e resterò sempre in amicizia e tornerò sempre con piacere e col sorriso al Chisola».