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Under 15 A-B

Il sogno e l'infortunio, porta la squadra tra le migliori d'Italia ma salta la sfida col Milan: «Giocheremo anche per te»

Il portiere classe 2008 del Como si è fatto male alla spalla e tiferà dalla tribuna: ma la sua resta una stagione incredibile

Federico Manzi

Como Under 15 • Federico Manzi, prima dell'infortunio, è stato protagonista tra i pali in questa stagione

La sua stagione, quasi sicuramente, è finita. Ma non è finito il sogno, suo e dei suoi compagni, di agguantare la semifinale Scudetto. Federico Manzi ha subìto un infortunio alla spalla in allenamento giovedì scorso, 3 giorni prima dei quarti di finale d'andata contro il Milan campione in carica, in cui è stato sostituito in porta dal collega Della Cristina. Una qualificazione arrivata dopo un campionato, quello del Como Under 15, incredibile e sensazionale, il cui proseguo è ancora aperto in virtù dell'unico gol di svantaggio subìto al Vismara. Federico sarà in tribuna, con la spalla fasciata ma presente a tifare per i compagni. Non solo perché la storia tra lui e il Como dura ormai da qualche anno (e ne parleremo), ma anche perché con le sue 16 presenze (più 2 con l'Under 16) è stato uno dei protagonisti assoluti di questa cavalcata già impressa nella storia a prescindere dal prossimo risultato. E anche se ci vorrà tutta l'estate - e forse anche di più - per poterlo rivedere in azione tra i pali, quello che lo caratterizza non è di certo un infortunio (che può capitare a qualsiasi atleta). Quello che lo caratterizza riguarda personalità e qualità tra i pali, oltre a una storia bellissima e pazza come si confà a un portiere: a un portiere di questo bellissimo e pazzo Como.

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Prima di andare indietro nel tempo, torniamo al suo campionato appena trascorso, dove non solo ha contribuito al primo posto finale e alla conquista dei quarti con quelle 16 presenze, ma anche con 3 (tre!) rigori parati - tra cui uno spettacolare nella gara d'andata contro la Juve, persa 3-0 ma con rivincita a fine campionato: primo posto in classifica ai danni di Genoa e degli stessi bianconeri. E il tutto diventa ancora più incredibile una volta scoperto come e quando Federico è diventato portiere. Manzi inizia il suo percorso calcistico all'Alto Lario, una piccola società della provincia di Como, e inizia come giocatore di movimento. Fin qui niente di strano: sono notoriamente ben pochi i bambini che approcciano il calcio nel ruolo di portiere, salvo eventualmente trovarcisi più avanti. Quello che stupisce è che la sua carriera da portiere è iniziata il giorno del provino al Como. Semplicemente ha chiesto a papà Roberto di portarlo al provino, ma a sorpresa come portiere. D'altronde questo ruolo è una vocazione, che presto o tardi arriva a quei pochi eletti così "matti" e determinati a coprire questo ruolo delicato e straordinario. Tra l'altro, in mezzo ai candidati, la discriminate in quel provino, ciò che ha fatto scattare la scintilla da parte del Como è stata l'abilità coi piedi dell'aspirante estremo difensore: abilità, appunto, maturata nei suoi primi calci come giocatore di movimento.

18 presenze e 3 rigori parati per il portiere classe 2008

ASPETTANDO IL LIETO FINE

E così Federico entra a far parte di questo gruppo solido e sorprendente, costruito 4 anni fa e rimasto pressoché invariato prima di esplodere in quest'ultima stagione con la guida del tecnico Paolo Volontè. Il classe 2008 non potrà difendere i pali nel prossimo importantissimo incontro contro il Milan che è Campione d'Italia in carica della categoria, ma alla luce di quanto raggiunto con la squadra in questa stagione può essere orgoglioso. Possiamo continuare a tenere gli occhi puntati su questo Como-rivelazione, mentre aspettiamo trepidanti che Federico possa tornare in campo. Forza Fede!

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